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Cosa sappiamo sull’Influenza del pomodoro

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 30 Agosto, 2022

Scopriamo cos'è e i sintomi della Febbre del pomodoro

In India sembra essere scoppiato un nuovo tipo di influenza capace di colpire, soprattutto, i bambini sotto i 5 anni

Questa nuova malattia è stata chiamata “influenza del pomodoro” o “febbre del pomodoro” (dal nome delle vesciche che si formano sul corpo di chi ne è affetto) ed è stata segnalata dalle autorità sanitarie dello stato del Kerala.

Scopriamone di più.

Da dove nasce l’influenza del pomodoro?

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L’influenza del pomodoro è stata identificata, per la prima volta, in una regione dell’India meridionale (il Kerala) il 6 maggio 2022.

Ad oggi, più di 82 bambini sotto ai 5 anni ne sono stati colpiti ma, a parte la zona appena citata (insieme al Tamil Nadu e all'Orissa), nessun'altra regione dell'India è stata interessata da questo nuovo virus.

Nonostante ciò, il dipartimento della Salute del Kerala sta adottando misure precauzionali per monitorare la trasmissione dell'infezione virale e prevenirne la diffusione. 

L’influenza del pomodoro sembra essere correlata a malattie virali trasmesse da zanzare infette, come la chikungunya e la febbre dengue.

Il ministro della Salute dell’India ha invitato tutti gli stati alla massima attenzione: questo tipo di febbre sembra essere una variante dell’infezione mani-piedi-bocca, ma – stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa indiana – gli scienziati non ne hanno ancora individuato l’esatta natura.

Sintomi e trattamento

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Fortunatamente, la nuova infezione da influenza del pomodoro non sembra essere particolarmente pericolosa per la vita di chi ne è affetto (nel Kerala è, infatti, endemica).

Occorre, però, fare attenzione dal momento che i bambini ne sono i soggetti più esposti: questo avviene perché sono più inclini a contatti stretti, a toccare superfici sporche o a mettere cose in bocca.

Secondo i medici che stanno studiando questa nuova influenza, non è facile effettuare una diagnosi certa di febbre del pomodoro: i sintomi caratteristici di questa nuova infezione sono molto simili a quelli di Covid, chikungunya e febbre dengue.

L’influenza del pomodoro, infatti, si può presentare con:

  • febbre;
  • mal di testa;
  • vomito;
  • dolore alle articolazioni;
  • diarrea;
  • affaticamento;
  • eruzioni cutanee.

Proprio queste ultime danno il nome alla malattia: sembra che si vengano a formare grosse vesciche rosse, piene di liquido, che si ingrandiscono fino alle dimensioni di un pomodoro.

Poiché, appunto, l'influenza del pomodoro ricorda altre malattie (come la la dengue e la mani-bocca-piedi), anche il suo trattamento è simile a quello riservato a questi disturbi.

Purtroppo, non esistono farmaci specifici, ma è raccomandato

  • isolamento;
  • riposo;
  • abbondanza di liquidi, per evitare la disidratazione;
  • acqua tiepida, per alleviare le irritazioni e le eruzioni cutanee; 
  • farmaci per abbassare la febbre.

In ogni caso, vista l'esperienza della pandemia da Covid-19, è necessario vigilare con attenzione per prevenire altri focolai.

Perché i bambini sono i più colpiti? Il parere degli esperti

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La chikingunya e la febbre dengue (particolarmente sviluppate in India con la stagione delle piogge) possono abbassare le difese dei sistemi immunitari dei bambini più piccoli e, di conseguenza, lasciarli particolarmente esposti alla nuova influenza del pomodoro.

Negli ultimi tempi, in India, si è registrato un notevole aumento di casi Covid, influenza suina e, appunto, febbre del pomodoro.

Gli scienziati, però, ritengono che dietro l’influenza del pomodoro non ci sia un nuovo agente patogeno, bensì una variante particolarmente aggressiva di coxsackievirus A16 (virus responsabile della mani-piedi-bocca).

Tuttavia dovranno essere condotti ulteriori studi sui piccoli pazienti indiani per confermare questa teoria.

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Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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