Diarrea: quando è necessario chiamare il proprio medico?

Alessia Di Nardo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 13 Settembre, 2021

Diarrea, quando chiamare il medico

La diarrea è uno dei malesseri più fastidiosi, seppur molto comune e non grave. Molte persone ne soffrono spesso per una durata di 2-3 giorni, soprattutto se sono affetti da sindrome dell’intestino irritabile o altre patologie.

Vediamo insieme quali sono le cause e i sintomi della diarrea e quando è necessario contattare il proprio medico di fiducia. Infine, qualche consiglio… su cosa mangiare!

Diarrea: i sintomi e le cause

I principali sintomi della diarrea sono:

  • crampi;
  • movimenti intestinali;
  • nausea;
  • feci acquose;
  • sangue o muco nelle feci;
  • perdita di peso;
  • febbre.

Nella maggior parte dei casi, la diarrea è causata da un virus che infetta l’intestino, che provoca quella che comunemente chiamiamo “influenza intestinale“. Le cause, però, possono essere molteplici e, a tratti, preoccupanti. Se la diarrea presenta caratteri di cronicità, le cause potrebbero essere:

  • abuso di alcool;
  • allergie a determinati alimenti;
  • diabete;
  • morbo di Crohn;
  • colite ulcerosa;
  • abuso di lassativi.

E ancora, tra le cause troviamo:

  • infezioni batteriche;
  • farmaci;
  • ipertiroidismo;
  • radioterapia;
  • consumo di alimenti che alterano la digestione;
  • tumori.

Quando chiamare il mio medico in caso di dissenteria?

La diarrea non è una condizione grave e, il più delle volte, si risolve facilmente e non comporta nulla, ma occorre chiamare il medico in caso di:

  • sangue nelle feci;
  • febbre alta per più di 24 ore;
  • diarrea che dura più di 3 giorni;
  • nausea forte;
  • forti dolori all’addome o al retto;
  • diarrea dopo un viaggio all’estero.

E ancora:

  • urina scura;
  • frequenza cardiaca rapida;
  • mal di testa;
  • pelle secca;
  • irritabilità;
  • confusione.

In ogni caso è sempre fondamentale bere molta acqua per reintegrare i liquidi persi ed evitare che il corpo si disidrati. È però importante evitare le bevande alcoliche, a loro volta disidratanti, oppure quelle contenenti caffeina (come caffè, tè, bibite a base di cola) perché risultano irritanti per l’intestino: il pericolo è quello di peggiorare ulteriormente la situazione.

Più in generale, si consiglia di non assumere nemmeno bevande gasate e bere acqua oligominerale naturale, magari con l’aggiunta di un po’ di zucchero e succo di limone. Bere, insomma, in caso di diarrea è importantissimo. Un ultimo accorgimento: bevete frequentemente e a piccolissimi sorsi, per permettere alle mucose intestinali del vostro intestino di assorbire gradualmente tutti i liquidi. Infatti, un intero bicchiere di acqua, assunto tutto di un fiato, finirà solo con il dilatare le pareti dell’intestino, il quale reagirà espellendo ciò che non riesce ad assorbire.

Infine, è probabile che compaiano dei piccoli dolori alla zona rettale, a causa di tutti i movimenti intestinali che la diarrea porta. E si può avere prurito, bruciore o dolore quando si va in bagno. Non è per forza necessario contattare il proprio medico: per avere sollievo, si consiglia di fare un bagno caldo e, successivamente, asciugare la zona con un asciugamano pulito e morbido ed, eventualmente, utilizzare una crema emorroidale o una gelatina di petrolio (come la vasellina) sulla zona interessata.

Cosa mangiare in caso di diarrea per non disidratarsi?

Anche in caso di diarrea la vostra dieta può essere ricca e gustosa, non temete! Sulla vostra tavola, infatti, sono concessi pane bianco, pasta, riso, carni magre, pesce lesso o ai ferri, formaggi freschi e non fermentati, uova sode, prosciutto crudo e cotto, tutte le verdure (a patto che siano cotte!) e molta frutta, tra cui le albicocche, le mele, i pompelmi e le banane. Per condire le vostre pietanze, si consiglia di utilizzare solo olio extravergine di oliva, aggiunto rigorosamente a crudo.

Evitate, se possibile, tutti quegli alimenti ricchi di fibre vegetali, di grassi o troppo fermentati. Un “no” categorico, invece, arriva per le fritture, le creme, le spezie e gli aromi.

Vi piacciono i mirtilli? Preparate una tisana contro la diarrea al mirtillo! È semplicissimo. Vi serviranno 4 cucchiai di mirtillo in bacche essiccate da far bollire in un litro d’acqua per soli cinque minuti. Lasciate poi riposare il preparato per altri 5/10 minuti e consumate due belle tazze di tisana lontano da pranzo e cena.

Seguire questi semplici consigli vi aiuterà ad affrontare in modo semplice un problema molto fastidioso, come la diarrea!

Alessia Di Nardo | Blogger
Scritto da Alessia Di Nardo | Blogger

La scrittura è la mia più grande passione. Lavorare come web editor per Pazienti.it è un’opportunità per unire questa passione all'utilità di comunicare ai lettori messaggi di salute.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Alessia Di Nardo | Blogger
Alessia Di Nardo | Blogger
in Salute

77 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati