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Ictus e infarto: un nuovo farmaco potrebbe prevenirli

Redazione

Ultimo aggiornamento – 14 Marzo, 2022

Farmaco per Prevenire Infarto

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morte, pari a circa il 45% dei decessi.

Di queste, fa parte anche l’infarto, causato dall'interruzione del flusso sanguigno al cuore. Un nuovo studio, tutto italiano, è stato appena messo a punto, per cercare di ridurre la possibilità di malattie cardiovascolari gravi, tra le quali rientra anche l’infarto, appunto.

Approfondiamo di più.

Un vaccino per prevenire le malattie cardiovascolari

È notizia recente che il Centro Cardiologico Monzino di Milano ha deciso di dare il via a una nuova ricerca in ambito cardiovascolare, focalizzata sull’uso di un nuovo farmaco (Inclisiran), in grado di diminuire la possibile insorgenza di malattie del cuore critiche.

Al momento, tre persone si sono sottoposte alla somministrazione, tuttavia, si tratta di una indagine che interesserà circa 10.000 pazienti internazionali. 

La somministrazione di questo medicinale due volte all’anno (proprio come un vaccino) potrebbe abbassare il rischio di malattie cardiovascolari, andando a influenzare positivamente sul colesterolo LDL-C, quello “cattivo”.

Ma quando il colesterolo cattivo è pericoloso

Colesterolo: attenzione agli effetti sul cuore

Il colesterolo è un componete importante per il nostro organismo. Si trova nel sangue (trasportato dalle lipoproteine), ma può essere introdotto anche attraverso l’alimentazione. 

Le lipoproteine a bassa densità (LDL) sono note anche come colesterolo cattivo poiché, quando vi è una sovrapproduzione di colesterolo, questo si sedimenta nelle arterie, aumentando il rischio di aterosclerosi e disturbi cardiovascolari, come:

Quando i valori del colesterolo LDL sono superiori ai 160 mg/dl si definiscono alti.

Dunque, lo studio del Monzino, attraverso la sperimentazione del nuovo medicinale, punta ad impattare sui livelli di colesterolo LDL, andandoli a dimezzare, nonostante al momento esistano già dei farmaci specifici volti a contrastare la produzione del colesterolo (come le statine o gli anticoagulanti).

Come segnalato dal Centro Cardiologico, infatti, lo scopo dell’osservazione è di abbassare la possibilità di infarto e ictus (esacerbati da alti livelli di colesterolo LDL), specialmente nei pazienti più a rischio di recidive, nei quali le terapie già disponibili hanno dimostrato dei limiti.

Non ci resta che approfondire quali sono i sintomi di un infarto.


Leggi di più:  Aterosclerosi: individuato un nuovo fattore di rischio


Come riconoscere un infarto? 

Alcuni segnali sono utili a riconoscere un infarto miocardico, noto come infarto o attacco di cuore.

Come riportato anche dal Centers for Disease and Control Prevention, i sintomi di un infarto comprendono:

  • Dolore al petto
  • Difficoltà di respirazione
  • Debolezza 
  • Dolore al braccio (o a entrambe le braccia)
  • Dolore alle spalle
  • Sensazione di svenimento 

In questi casi, è necessario intervenire immediatamente e chiamare subito il 118. 

In attesa di ulteriori sviluppi delle sperimentazioni dello studio, per prevenire disturbi cardiovascolari è importante agire sul proprio stile di vita.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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