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Quello che non sai sulla vitamina C

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 20 Settembre, 2016

Vitamina C: benefici

Cosa sai sulla vitamina C? Ti diamo qualche informazione in più, per aiutarti a capirne meglio i vantaggi!

Cosa è la vitamina C?

La vitamina C, nota anche con il nome di acido ascorbico, appartiene al gruppo delle vitamine cosiddette idrosolubili, quelle cioè che devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione.

A che cosa serve la vitamina C?

Questa vitamina è attiva in molte reazioni metaboliche e nella biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Ha un ruolo chiave anche nel processo di assorbimento del ferro non-eme (per questo in caso di anemia è opportuno assumere anche un supplemento di vitamina C).

Fa bene contro il raffreddore

Il sistema immunitario ha bisogno di vitamina C per lavorare bene. In più, aiuta a evitare raffreddori, a meno che non si sia degli atleti estremi e si corra nella pioggia o si viva in un posto molto freddo o semplicemente si necessiti di una dose maggiore di quella consigliata.

Gli integratori potrebbero ridurre non solo la comparsa del raffreddore, ma anche la facilità del ripresentarsi dei suoi sintomi.

Impedisce i danni cellulari

La vitamina C aiuta a sbarazzarsi di sostanze chimiche che danneggiano le cellule e il DNA. È considerata un antiossidante: neutralizza i radicali liberi presenti nel corpo, in seguito all’inalazione di smog, fumo di sigaretta, la luce del sole, le radiazioni e trasforma il cibo in energia.

Questo potrebbe aiutare a far lavorare meglio e più a lungo molti organi, proteggendo dalle malattie, tra cui il morbo di Alzheimer e il cancro.

Trasforma la pelle, le ossa e i muscoli

Il nostro corpo cadrebbe a pezzi senza la proteina del collagene. Le fibre di collagene si attorcigliano una all’altra per formare l’impalcatura delle ossa, la cartilagine, la pelle e i muscoli (compreso il cuore), i legamenti, i tendini e i vasi sanguigni.

Il collagene è necessario per far crescere la pelle nuova e creare il tessuto cicatriziale quando ci si ferisce e, soprattutto, aiuta a prevenire le rughe. E il nostro corpo non può creare collagene senza vitamina C.

Mantiene attivo il cervello

La vitamina C è necessaria per creare gli ormoni chiave che portano i segnali dal cervello al resto del corpo. Questi includono la serotonina, la dopamina, l’adrenalina e la noradrenalina. Essi influenzano il nostro umore, la memoria, la motivazione e la percezione del dolore. Ad esempio, la serotonina svolge un ruolo fondamentale nel mantenere il nostro ciclo del sonno attivo. È anche un farmaco comune usato contro la depressione.

Può preservare la vista

La vitamina A contenuta nelle carote non è l’unica cosa buona per la vista. Alcuni studi hanno dimostrato che la vitamina C potrebbe rallentare la degenerazione maculare legata al’età, ma non prevenire la malattia. Altri studi suggeriscono un legame tra vitamina C e un minor rischio di cataratta.

Combatte la comparsa del cancro

Alte dosi di vitamina C possono rallentare la crescita e la diffusione delle cellule tumorali. Possono anche sostituire la chemioterapia e le radiazioni. La vitamina C può aiutare a sentirsi meglio e ha meno effetti collaterali, ma può anche avere un tipo di trattamento meno efficace. La FDA non ha approvato la vitamina C come un trattamento anti-cancro.

Come procurarsela dalla frutta

Bisogna andare oltre le solite arance, pompelmi, limoni. Le bacche, le fragole, i lamponi, i mirtilli, i ribes sono anche buone fonti di vitamina C; anche la papaia, i kiwi, l’ananas, il melone, le prugne e l’anguria, le banane, le mele e le pere. La frutta è meglio consumarla fresca e cruda, perché la vitamina C si perde cuocendola.

Come procurarsela dalla verdura

I peperoni sono i grandi vincitori. Verdure a foglia verde come cavoli, bietole, cavolo cinese, cavolfiori e cavoletti di Bruxelles. Pomodori, patate dolci e zucca si rivelano ulteriori ottime fonti di vitamina C.

Sarebbe meglio cuocerle al vapore o al microonde. Queste due procedure tendono a distruggere in minor misura la vitamina C.

Di quali dosi di vitamina C si necessita?

Gli uomini adulti dovrebbero assumere 90 milligrammi di vitamina C al giorno. Le donne hanno bisogno di 75 milligrammi, ma la devono integrare durante la gravidanza e l’allattamento. Il corpo non la può produrre da solo. La maggior parte delle persone che mangia una grande varietà di frutta e verdura giornalmente riesce ad assumere la quantità sufficiente di vitamina C.

I fumatori necessitano di più vitamina C

Quando si fuma, si hanno livelli più bassi di vitamina C nel corpo. Può succedere perché c’è una maggiore quantità di radicali liberi di cui ci si deve sbarazzare. Si dovrebbe aumentare la dose di almeno 35 milligrammi al giorno.

Le persone che si trovano nei paraggi dei fumatori potrebbero avere la necessità di integrare la quantità giornaliera di vitamina C.

Quando la dose è troppo bassa

Durante il 18° secolo, i marinai che viaggiavano per lunghe tratte morivano di scorbuto perché assumevano poca vitamina C nella loro dieta. Ai giorni d’oggi, è raro, ma le persone che non mangiano bene o abusano di alcol e droghe potrebbero avere una bassa quantità di vitamina C nel proprio organismo. Alcune condizioni mediche gravi, come ad esempio alcuni tipi di cancro e le malattie renali, potrebbero provocare un calo della vitamina C.

I sintomi includono gengive sanguinante, stanchezza, perdita dei denti, articolazioni doloranti, pelle ispessita, lividi, tagli che non guariscono bene e in fretta.

Quando la dose è in eccesso

Il nostro corpo non è in grado di gestire una grande quantità di vitamina C e la espelle tramite l’urina. Più di 2.000 milligrammi al giorno negli adulti può causare problemi di stomaco, crampi alla pancia e diarrea. Le grandi dosi possono anche portare a calcoli renali.

 

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Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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