Pandoro o panettone: quale scegliere? Scopriamo i valori nutrizionali e qualche curiosità

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Antonia de Gioia

Data articolo – 14 Dicembre, 2020

Panettone Pandoro

Il pandoro e il panettone sono protagonisti assoluti del Natale e Capodanno. Non c’è pranzo o cena durante le festività natalizie che non termini con il consumo di una o più fette di questi due dolci.

In commercio sono disponibili numerose varianti di panettone e pandoro, dalle più classiche a quelle farcite, da quelle industriali a quelle artigianali, dalle biologiche e naturali a quelle vegane o senza lattosio.

Panettone e pandoro sono prodotti da forno a lunga lievitazione, per aspetto e ricetta molto simili al pane. A prescindere dalla ricetta, gli ingredienti principali sono farina, uova, latte e burro. La preparazione è particolarmente laboriosa e richiede notevole tempo, nonostante ciò, negli ultimi anni si è largamente diffusa la tendenza a prepararlo in casa.

Se non riuscite a rinunciare al dolce natalizio a fine pranzo o cena, è sicuramente importante conoscerli dal punto di vista nutrizionale, per fare la scelta migliore a tavola senza sensi di colpa.

Panettone: il dolce di Milano

Il panettone deve i suoi natali nella zona compresa tra la regione Lombardia e Piemonte. Nel corso dei decenni, si è affermato come il dolce caratteristico della città di Milano.

L’aspetto è simile a quello di un pane eccessivamente lievitato, simile a un cilindro, con crosta sottile e sommità arricchita con glassa, la mollica è elastica e gialla ed è arricchita con uvetta o canditi. 

Ha un sapore dolce e aroma caratteristico, da cui chiaramente si evince la presenza di uova, burro e lievito nella ricetta.

A livello nutrizionale parliamo di un prodotto particolarmente ipocalorico, per l’eccessivo carico di carboidrati, lipidi e grassi. È, invece, carente in termini di proteine e fibre.

Dal punto di vista vitaminico, abbonda in vitamine del gruppo B (tiamina e niacina), povero invece di sali minerali, ad eccezione del ferro che è notevolmente presente grazie alle presenza del tuorlo d’uovo nella ricetta.

Pandoro: il dolce di Verona

Quando parliamo di pandoro inevitabilmente lo associamo alla città di Verona, a cui deve i suoi natali.

Anche il pandoro ha l’aspetto di un pane molto lievitato, più alto del panettone, rispetto a quest’ultimo si caratterizza per la forma a stella. Anch’esso presenta una mollica particolarmente soffice e un gusto notevolmente dolce.

In commercio sono disponibili tante varianti di pandoro, molte delle quali con farcitura interna o esterna di diverso tipo. La ricetta tradizionale del pandoro non prevede alcun tipo di farcitura, ma esclusivamente una spolverata di zucchero a velo sulla crosta prima del consumo.

Anche il pandoro risulta essere un dolce particolarmente calorico, per la notevole presenza di carboidrati e grassi saturi e insaturi.

Rispetto al panettone, considerate le stesse quantità, il pandoro risulta essere leggermente più calorico: 100 g di pandoro apportano circa 390 calorie e contengono il 18/20% di grassi, invece, 100 g di panettone apportano 340 calorie e una percentuale di grammi intorno al 12%

Panettone o pandoro: quale scegliere?

A parte la minima differenza calorica, a parità di quantità, tra pandoro e panettone, la scelta tra l’uno e l’altro è essenzialmente personale.

È evidente che pandoro e panettone, per l’elevata carica energetica, sono due dolci non adatti al consumo quotidiano, ma è risaputo che durante le festività natalizie possiamo concederci qualche sgarro in più a tavola rispetto alle nostre abitudini alimentari quotidiane.

Una fetta dopo il pranzo o la cena di Natale e Capodanno non rovinerà i sacrifici fatti durante tutto l’anno.

L’ideale sarebbe consumare una fetta di panettone o pandoro a colazione o negli spuntini, quindi molte ore prima di andare a letto, per consentire una facile digestione e iniziare la giornata con la carica energetica giusta.

Per soggetti diabetici e sovrappeso, è bene limitare notevolmente le quantità di pandoro o panettone consumato o nei casi più cronici rinunciarci completamente.

Se non riuscite a rinunciare ai dolci tradizionali durante le festività non disperate, consumatene senza eccedere e associate sempre una attività fisica, sarà un ottimo compromesso per smaltire nel breve termine gli eccessi calorici delle festività natalizie senza sensi di colpa.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati