Come può originarsi un ematoma tra la parete della sacca gestazionale e la vescica?
Sono al 5° mese di gravidanza, ho avuto una forte emorragia ed i medici mi hanno detto che tra la parete della sacca gestazionale e la vescica si è formato un ematoma. Può essere davvero così? Un ematoma non è provocato da un trauma esterno?
Risposta
La forte emorragia potrebbe essere la conseguenza di un distacco placentare parziale o zonale con placenta normoinserita o potrebbe essere imputabile ad una placenta dislocata in basso (placenta previa).
Il motivo per cui tale raccolta si forma non è facilmente definibile, ma può essere determinata, in assenza di una patologica inserzione placentare, da una serie di circostanze che possono agire come concause: eventuali sforzi eccessivi, aver portato dei pesi notevoli o rapporti sessuali avuti. Altrimenti, un episodio acuto o episodi ripetuti di contrazione uterina, possono determinare una contrattura improvvisa e di breve durata di alcuni piccoli vasi sanguini che portano il sangue alla placenta, cui fa seguito un'altrettanto improvvisa dilatazione di questi stessi vasi che, in conseguenza di queste modificazioni improvvise, arrivano appunto alla rottura e alla conseguente formazione dell'ematoma.
Il motivo per cui si determinano queste alterazioni non è completamente conosciuto, infatti, se la formazione di un piccolo ematoma placentare è un'evenienza possibile in corso di gravidanza con pressione arteriosa elevata o in caso di gestosi, è altrettanto vero che piccoli ematomi vengono anche scoperti con l'ecografia in gravidanze che hanno un decorso clinico perfettamente regolare. In questi casi, si pensa che la causa sia un'alterazione della parete dell'utero o una placenta che, per un qualche suo difetto, non abbia aderito in modo uniforme alla parete dell'utero stesso.
Cordialmente
Il motivo per cui tale raccolta si forma non è facilmente definibile, ma può essere determinata, in assenza di una patologica inserzione placentare, da una serie di circostanze che possono agire come concause: eventuali sforzi eccessivi, aver portato dei pesi notevoli o rapporti sessuali avuti. Altrimenti, un episodio acuto o episodi ripetuti di contrazione uterina, possono determinare una contrattura improvvisa e di breve durata di alcuni piccoli vasi sanguini che portano il sangue alla placenta, cui fa seguito un'altrettanto improvvisa dilatazione di questi stessi vasi che, in conseguenza di queste modificazioni improvvise, arrivano appunto alla rottura e alla conseguente formazione dell'ematoma.
Il motivo per cui si determinano queste alterazioni non è completamente conosciuto, infatti, se la formazione di un piccolo ematoma placentare è un'evenienza possibile in corso di gravidanza con pressione arteriosa elevata o in caso di gestosi, è altrettanto vero che piccoli ematomi vengono anche scoperti con l'ecografia in gravidanze che hanno un decorso clinico perfettamente regolare. In questi casi, si pensa che la causa sia un'alterazione della parete dell'utero o una placenta che, per un qualche suo difetto, non abbia aderito in modo uniforme alla parete dell'utero stesso.
Cordialmente
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Dr. Francesco Timpano
ginecologo
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