Mutazione v leiden: si può effettuare un intervento di disinclusione dei canini?

Question

Buongiorno, mia figlia di 17 anni dev'essere sottoposta ad intervento di disinclusione chirurgica dei canini superiori, bilaterale. Entrambi canini si presentano in posizione palatale. Vi è anche la presenza di una piccola cisti. La ragazza ha la presenza della mutazione V di Leiden (tendenza alla coagulazione eccessiva del sangue con rischio aumentato di trombosi venosa). È preferibile che l'intervento venga eseguito in struttura ospedaliera dietro corrispettivo di ticket? Ringrazio per la cortese e sollecita risposta. Un cordiale saluto.

Dr.ssa Chiara Dordoni · Accepted Answer

Gentile Signora,le persone, come tua figlia, che presentano la variante di Leiden hanno un rischio superiore a quello della popolazione generale, di sviluppare episodi di trombosi (formazione di trombi che possono ostruire il vaso sanguigno). Suddetto rischio è superiore se la variante è presente allo stato omozigote (doppia dose), inferiore se è presente allo stato eterozigote (singola dose), nel referto è sicuramente indicato questo dato.Per i pazienti con questa variante, può essere indicata la profilassi anticoagulante (Eparina) in caso di interventi o situazioni che possono aumentare ulteriormente la possibilità di sviluppare episodi di trombosi (ad esempio, immobilizzazione prolungata, frattura ossea, interventi chirurgici, lunghi viaggi aerei, patologie tumorali).L'intervento di disinclusione dei canini non dovrebbe presentare particolari controindicazioni nei pazienti con la variante di Leiden, ma senti il medico odontoiatra curante, facendo presente che tua figlia presenta questa variante per definire come è meglio procedere.

Una ragazza di 17 anni affetta da mutazione V di Leiden può venir operata per disinclusione dei canini?

Risposta