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Dissenteria

Gastroenterologia
Dissenteria

Cos'è

La dissenteria è una infezione dell'intestino che provoca feci liquide a volte accompagnate da febbre e caratterizzate dalla presenza di sangue e, talvolta, muco. Gli episodi di dissenteria durano solitamente dai 3 ai 7 giorni.

Altri sintomi di dissenteria possono includere:
La diffusione della dissenteria solitamente si verifica a causa di scarsità di igiene. Ad esempio, se i pazienti con dissenteria non si lavano le mani dopo aver defecato, qualsiasi cosa toccano è a rischio di contagio.

L'infezione si diffonde anche attraverso il contatto con cibo o acqua che è stato contaminato da materia fecale.

Un lavaggio delle mani e la pulizia dei servizi igienico-sanitari possono aiutare a prevenire la dissenteria e prevenirne la diffusione.

Se si provano i  sintomi di dissenteria, rivolgersi immediatamente a un medico; se non trattata, dissenteria può portare a grave disidratazione e porre il paziente pericolo di vita.

Differenza tra diarrea e dissenteria

Sebbene i due termini siano spesso usati come sinonimi, tuttavia si riferiscono a due condizioni diverse.

La diarrea è un disturbo della defecazione giornaliera con emissione di feci non formate, poltacee o acquose.

La dissenteria è l’espressione di una gastroenterite caratterizzata da più’ evacuazioni giornaliere di feci diarroiche con presenza di sangue (ematochezia).

Cause

Le cause della dissenteria possono essere determinate da diverse patologie, come:
  • Influenza stagionale
  • Virus intestinali
  • Intollerenze alimentari
Una delle principali cause della dissenteria è la cattiva igiene che favorisce il contatto con materiale fecale di persone affette da dissenteria. 

Tale contatto può essere effettuato tramite:
  • Alimenti contaminati
  • Acqua contaminata e altre bevande
  • Scarsa igiene delle mani da persone infette
  • Contatto con acqua contaminata, come laghi o piscine
  • Contatto fisico con materiale fecale o persone con scarsa igiene e affette da dissenteria
I bambini sono più a rischio di dissenteria, ma chiunque può ammalarsene, a qualsiasi età.

Inoltre, la diffusione della dissenteria si verifica soprattutto tra le persone che sono in stretto contatto con una persona infetta, come chi si trova:
  • in casa
  • nei centri di assistenza diurna
  • nelle scuole
  • nelle case di cura
La dissenteria amebica si diffonde principalmente mangiando cibo contaminato o bevendo acqua contaminata nelle aree tropicali caratterizzate da scarsa igiene.

Diagnosi

Per effettuare una diagnosi di dissenteria, il medico esaminerà i sintomi e si informerà su vostri eventuali viaggi recenti. Queste informazioni potrebbero aiutare il medico a restringere la possibile causa dei sintomi.

Come si diceva in precedenza, infatti, molte condizioni possono causare dissenteria. Se non si hanno altri sintomi di dissenteria, il medico ordinerà test diagnostici per determinare quali batteri sono presenti.

Questo include un esame del sangue (emocromo) e un esame di laboratorio di un campione di feci.

Il medico può anche eseguire test di aggiunta per decidere è il caso di somministrarvi degli antibiotici.

Rimedi

Per curare la dissenteria, il medico di solito consiglia di stare a riposo e di reintegrare i molti liquidi perduti, dal momento che il costante flusso diarroico disidrata parecchio il corpo.

Il medico può anche prescrivere dei farmaci ad hoc per alleviare crampi e diarrea. Si dovrebbero però evitare farmaci che rallentano l'intestino, dato che possono peggiorare la condizione.

Le forme gravi di dissenteria possono essere trattata con antibiotici, ma i batteri che la causano sono spesso resistenti.

Se il medico prescrive un antibiotico e non si vede alcun miglioramento dopo un paio di giorni, informare il medico. Il ceppo di batteri della dissenteria può essere resistente, e il medico potrebbe avere bisogno di modificare il piano di trattamento.

Per trattare la dissenteria amebica si somministra con metronidazolo o Tinidazolo. In casi gravi, il medico può raccomandare una flebo endovenosa per sostituire i liquidi e prevenire la disidratazione.

Dissenteria in gravidanza

La dissenteria in gravidanza non deve allarmare, tuttavia va saputa gestire nella maniera più efficace, per assicurare una gestazione serena. La dissenteria va gestita con l’aiuto del medico, soprattutto se il problema si presenta insieme a dolori addominali e febbre.

Per via della continua evacuazione, la futura mamma andrà incontro a perdita di liquidi e disidratazione. Per questo motivo, è necessario intervenire il prima possibile.

Bisogna poi ripristinare la flora batterica con l'ausilio di probiotici (fermenti lattici). Una scarsa flora intestinale equivale a difese immunitarie più basse.

Chi soffre di dissenteria in gravidanza deve bere con molta frequenza non solo acqua ma anche tisane a base di camomilla o the.

Evitare invece di bere latte, caffè, bevande gassate e alcolici.

C'è poi il problema di cosa mangiare se si soffre di dissenteria, dato che già le donne in gravidanza sono soggette a una serie di limitazioni alimentari. Eccone una lista:
  • Riso in bianco
  • Pane bianco
  • Fette biscottate
  • Pasta
  • Banane, limoni e mele
  • Semolino
  • Carne bianca cotta
  • Pesce solo se cotto o bollito
  • Patate e carote lessate
  • Kefir e yogurt per reintegrare i fermenti lattici.
Da evitare invece i legumi e la frutta fresca come le ciliegie, che favoriscono l'evacuazione.

E infine, stare e riposo ed evitare di affaticarsi o di provare stress.

Dissenteria: cosa mangiare

Mentre si guarisce dalla dissenteria, il paziente dovrebbe mangiare cibi semplici e facili da digerire. In generale è buona norma non mangiare zuccheri e limitare il consumo di fibre, privilegiando riso e pasta in bianco.

Cibi semplici


Le persone con dissenteria dovrebbero mangiare cibi leggeri, ed evitare alimenti piccante o complessi che possono irritare l'intestino. Alimenti semplici che possono aiutare con la dissenteria includono:
  • Cereali caldi, come farina d'avena, crema di grano, o porridge di riso
  • Banane
  • Salsa di mele
  • Riso bianco semplice
  • Pane o toast
  • Patate bollite
  • Cracker non assortiti
Probiotici

Alimenti probiotici, come lo yogurt e kefir, possono aiutare in alcuni casi. In altri, però, i probiotici possono irritare il sistema digestivo ancora di più. I probiotici aiutano la digestione migliorando l'equilibrio batterico all'interno dell'intestino. 

Tuttavia, alla lunga i prodotti lattiero-caseari possono irritare il sistema digestivo, quindi il paziente di dissenteria può provare alimenti probiotici senza lattosio, come il miso o crauti.
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Dr. Enrico Tempèra Medico Chirurgo
Dr. Enrico Tempèra
gastroenterologo

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