Per la salute dell’uomo, i dati sono allarmanti. Il 53% dei maschi italiani soffre di problemi legati alla prostata, con una particolare incidenza di tumore, iperplasia prostatica benigna e, ancora, prostatite. Oltre 30%, invece, è affetto da disturbi sessuali (tra cui disfunzione erettile, calo della libido e eiaculazione precoce). Anche numerose altre patologie testicolari sono in netto aumento.
Secondo i dati forniti dalla Società Italiana di Urologia (SIU), questi problemi interessano oltre il 51% della popolazione maschile tra i 25 e i 75 anni, con un sensibile impatto sulla vita personale e di coppia, indipendentemente dell’età. Nonostante la crescente diffusione di tali patologie – con conseguenze anche abbastanza gravi – spesso i sintomi vengono trascurati, per molteplici cause: disinformazione, disattenzione e superficialità. È questo il motivo che ha spinto la SIU a promuovere la Campagna di prevenzione #Controllati, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
#Controllati 2017: prevenzione prima di tutto
Per sensibilizzare l’uomo a non trascurare per nessun motivo la propria salute, prenderà il via il 1° giugno il Mese della prevenzione urologica. L’iniziativa, che terminerà il 15 luglio, si propone di diffondere l’importanza della prevenzione in tema di disturbi sessuali e prostatici. Per agevolare la circolazione e la condivisione delle informazioni, la SIU ha inoltre ideato l’app #Controllati (disponibile per dispositivi Apple e Google), perfetta per ottenere tutte le informazioni sulla salute urologica, sulla prevenzione, sui centri urologici più vicini, con la possibilità di fare anche test di autovalutazione.
“Un allarme che riguarda soprattutto i ragazzi under 30. Per ottenere risultati concreti, si deve agire soprattutto sui ragazzi, anche con la complicità della donna che può svolgere un ruolo fondamentale di convincimento verso visite e controlli” – ha spiegato Vincenzo Mirone, segretario generale Siu e direttore della Scuola di specializzazione in Urologia dell’Università Federico II di Napoli.
Sintomi della prostatite? Forse è tempo di una visita dal vostro dall’urologo
La prostatite è un’infiammazione o un’infezione della ghiandola prostatica, comunemente conosciuta come prostata: può colpire indistintamente tutti gli uomini, a prescindere dalla loro età. Inoltre, può essere cronica o acuta: nel primo caso – e più comune – la manifestazione dei sintomi si alterna a periodi di relativa tranquillità; nel caso di prostatite acuta, invece, i sintomi si sviluppano all’improvviso generalmente a causa di un’infezione.
Ma quali sono i sintomi della prostatite? Vediamoli insieme!
Come riporta uno studio della statunitense Mayo Clinic, i sintomi dipendono dalla causa della prostatite. In qualsiasi caso, i campanelli di allarme più frequenti, sono:
- Presenza di sangue nelle urine
- Dolori all’addome, all’inguine, al pene, ai testicoli o nella zona compresa tra il retto e lo scroto
- Eiaculazione dolorosa
- Segni e sintomi simil-influenzali
- Minzione frequente, soprattutto durante le ore notturne.
Nel caso vi si presentino questi sintomi (uno solo tra quelli segnalati è sufficiente!) recatevi dal vostro urologo di fiducia. O, perché no, approfittate del Mese della Prevenzione promosso dalla SIU!