icon/back Indietro Esplora per argomento

Quantiferon

Laboratorio analisi
Quantiferon

Che cos’è il Quantiferon e a cosa serve

Il Quantiferon è un test che serve a riscontrare la presenza nell’organismo del Mycobatterium tubercolosis, batterio della Tubercolosi, un’infezione che colpisce prevalentemente i polmoni, ma che può svilupparsi anche in altre parti del corpo.

Questa infezione (generata dal bacillo di Koch) si trasmette per via aerea, attraverso l’inalazione di gocce di saliva e in maniera perlopiù asintomatica all’inizio.

Come si effettua il test Quantiferon e quando si fa?

Il test Quantiferon non è invasivo e si effettua prelevando un campione di sangue, quando si teme un’infezione da tubercolosi latente o attiva.

I pazienti con tubercolosi latente sono meno contagiosi e possono anche non sviluppare la malattia oppure farlo dopo molto tempo; si stima che circa ¼ della popolazione mondiale sia infettato da tubercolosi latente. 

Al contrario, i soggetti più a rischio di sviluppo di tubercolosi attiva, che si sottopongono più frequentemente al test (su indicazione medica) sono:

  • Pazienti con HIV, a causa dell'estrema debolezza del sistema immunitario
  • Persone affette da particolari patologie immunitarie (per esempio, diabete)
  • Chi vive in contesti con scarse condizioni igienico-sanitarie 
  • Chi ha problemi di dipendenza da droga

Quantiferon positivo: linee guida per la lettura (interpretazione) dell'esame

Il test può dare un risultato positivo o negativo.
In generale, l'esame valuta i livelli di citochina Interferon Gamma liberata, dopo la stimolazione dei linfociti T (globuli bianchi) con due antigeni della tubercolosi (ESAT-6 e CFP-10).

In particolare, i pazienti precedentemente vaccinati con BGC e quelli con infezione da Micobatteri atipici risultano negativi al saggio Quantiferon TB GOLD Plus.

Un test Quantiferon positivo è invece indice della presenza di tubercolosi latente o ancora attiva.

In ogni caso, per un’interpretazione più completa, è importante effettuare anche altri esami diagnostici.
Condividi
Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
farmacista

Contenuti correlati

Acido cloridrico
icon/card/salute
L'acido cloridrico è un acido forte e molto corrosivo che viene comunemente usato come reagente di laboratorio. Viene formato dalla disso...
Enzima
icon/card/salute
Gli enzimi sono dei catalizzatori biologici: sono cioè delle macromolecole in grado di favorire o accelerare determinate reazioni chimich...
D-dimero
icon/card/salute
Valori del D-dimero: quali sono quelli normali? Cosa indica un D-dimero alto e cosa fare in questi casi? 
icon/chat