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Raggi X

Radiologia
Raggi X

Perché viene eseguita una radiografia?

Il medico può ordinare una radiografia per:

  • esaminare una zona in cui si sta verificando dolore
  • monitorare la progressione di una malattia diagnosticata, come l'osteoporosi
  • verificare se una terapia sta funzionando
  • radiologia interventistica
Condizioni che possono richiedere una radiografia includono:

Quali sono gli esami più frequenti che utilizzano i raggi X?

Gli esami più frequenti che utilizzano i raggi X sono: 

  • Radiografie: una radiografia è un test di imaging comune che è stato utilizzato per decenni. Attraverso una radiografia, o RX, è possibile visualizzare strutture interne del corpo senza procedimenti invasi, dando la possibilità di diagnosticare, monitorare e trattare molte condizioni mediche.
  • Mammografia: è un esame che sfrutta i raggi X per esaminare il seno.
  • TAC (tomografia assiale computerizzata).

Cosa sono i raggi X?

I raggi X sono radiazioni ionizzanti, ovvero radiazioni con una tale energia in grado di interagire con gli atomi e cambiarne la carica. Fanno parte delle radiazioni ionizzanti:

  • Raggi X
  • Raggi g (gamma)
  • Radiazione ultravioletta ad alta frequenza
I raggi X possono penetrare nel corpo umano consentendo di ottenere immagini delle strutture interne che possono essere visionate attraverso una pellicola radiografica. 

I raggi X fanno male?

I raggi X fanno male, ma in campo medico vengono utilizzate piccole quantità di radiazioni per creare immagini del corpo. Il livello di esposizione alle radiazioni è considerato sicuro per maggior la parte degli adulti, ma non per un bambino.

I raggi X fanno male in gravidanza?

Bisogna informare il radiologo se si pensa di essere in stato di gravidanza, l’esposizione ai raggi X potrebbe essere dannosa per il nascituro. Se fosse necessario l’esame diagnostico in gravidanza, i medici potrebbero optare per un esame che non sfrutta radiazioni, come per esempio la Risonanza Magnetica che, a differenza delle radiografie, sfrutta campi magnetici e onde radio e non espone il paziente a radiazioni ionizzanti. Anche l’ecografia non si avvale delle radiazioni ionizzanti, ma utilizza la tecnica degli ultrasuoni.

Bisogna prepararsi per un esame che utilizza raggi X?

Innanzitutto, bisogna comunicare al radiologo se si hanno impianti di dispositivi metallici da interventi chirurgici precedenti. Questi impianti possono bloccare i raggi X compromettendo la qualità dell’immagine.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario un mezzo di contrasto che contribuirà a migliorare la qualità delle immagini. Esso può contenere composti di iodio o bario. A seconda della ragione per la radiografia, il mezzo di contrasto può essere dato in modi diversi, tra cui:

  • tramite un liquido da deglutire
  • iniettato per via endovenosa
  • sotto forma di clistere prima del test
  • contrasto attraverso l'uretra
Per le radiografie del tratto digerente potrebbe essere necessario digiunare per alcune ore prima dell’esame. 

Come viene eseguita la procedura?

Il radiologo chiede al paziente di assumere la posizione utile per esaminare la parte del corpo interessata.

È importante rimanere immobili durante la procedura. Il radiologo potrebbe chiedere radiografie precedenti per effettuare una diagnosi precisa confrontando la condizione attuale con quella passata.

I mezzi di contrasto possono causare effetti collaterali?

Il mezzo di contrasto che, in certe occasioni, viene somministrato al paziente prima o durante l’esame, al fine di ottenere immagini più nitide, può dare effetti collaterali. Questi includono:

In casi molto rari, il colorante può causare una grave reazione, come lo shock anafilattico.

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Dr.ssa Lucia Burrai Medico Chirurgo
Dr.ssa Lucia Burrai
radiologo

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