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Metodo Montessori: in cosa consiste?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Agosto, 2023

Metodo Montessori: in cosa consiste?

Maria Montessori è stata una pioniera della pedagogia e le sue teorie moderne e innovative con al centro il rispetto del bambino hanno rivoluzionato profondamente l'approccio all'età infantile. 

Ma in cosa consiste esattamente il cosiddetto metodo Montessori e quali spunti si possono ricavare nella vita di tutti i giorni? Vediamolo insieme.

Il metodo Maria Montessori: una pedagogia rispettosa del bambino 

Con il termine di "metodo educativo Montessori" si fa riferimento all'insegnamento pedagogico formulato da Maria Montessori. Improntata sul rispetto della personalità del bambino e sullo sviluppo della sua autonomia, questa teoria pedagogica ha conosciuto un enorme fortuna nel corso degli anni, tanto che ad oggi viene utilizzata con successo da migliaia di strutture educative per la fascia d'età compresa dagli 0 ai 18 anni.

Maria Montessori iniziò a formulare il suo approccio educativo verso la fine del 1800 e nel 1907 aprì la sua prima struttura destinata all'accoglienza dei bambini. Qui ebbe modo di osservare le dinamiche che caratterizzano l'età infantile e di mettere a punto quello che poi diventerà la celebre "metodologia Montessori". 

Questo approccio educativo conobbe una grande fortuna anche all'estero, dove venne esportato e utilizzato da numerosi educatori.

Secondo la pedagogia Montessori, lo sviluppo del bambino si può articolare in quattro fasi (o livelli) ben distinti, che comprendono:

  1. Livello I: va dagli 0 fino ai 6 anni e si caratterizza per l'intenso sviluppo fisico e mentale cui va incontro il bimbo;
  2. Livello II: va dai 6 ai 12 anni ed è qui che il bimbo attraversa profondi cambiamenti dal punto di vista relazionale e psicologico. Durante questo periodo i piccoli devono essere supportati nel raggiungere la loro indipendenza intellettuale e nella costruzione di un senso morale e sociale;
  3. Livello III: dai 12 ai 18 anni. L'età dell'adolescenza, in cui alle modificazioni fisiche si accompagnano quelle sociali, i fisiologici cambiamenti dell'umore e una certa difficoltà a mantenere la concentrazione;
  4. Livello IV: va dai 18 ai 24 anni. Consiste nella piena maturità di un individuo, il quale è pronto per fare il suo ingresso nella società;

L'educazione montessoriana mira a supportare il bambino nel costruire esperienze significative che lo facciano crescere, rendendolo autonomo nello sviluppo delle sue capacità

Particolare attenzione è posta al rispetto delle peculiarità individuali: secondo Montessori, infatti, è fondamentale che il singolo possa esprimere la sua personalità in un contesto sicuro, protetto e stimolante. 

Il metodo Montessori privilegia un approccio pacato e intimo con il bambino: quest'ultimo non andrebbe sgridato con veemenza, né ripreso aspramente se non riesce a portare a termine un compito. 

Uno dei principi cardine del sistema Montessori, infatti, è proprio quello di diminuire la pressione esercitata dalla società sull'infanzia e di lasciare che i più piccoli possano imparare con i loro tempi, senza per questo farli sentire incompetenti se non riescono a raggiungere l'obiettivo nel tempo richiesto. 

Obiettivo di questa pedagogia rivoluzionaria è quello di permettere ai bambini di sbagliare e, poi, di imparare dai loro errori, così che cerchino delle soluzioni ai problemi in autonomia, aiutandoli a sviluppare le loro risorse.

In cosa consiste il metodo Montessori

La pedagogia montessoriana si basa su alcuni principi fondamentali, fra cui il rispetto per l'individualità del bambino, l'importanza di supportarlo durante il percorso di costruzione dell'autonomia e il desiderio di fornire ai più piccoli gli strumenti per esprimere tutte le loro potenzialità

Dal punto di vista pratico, il metodo di Maria Montessori prevede una particolare enfasi posta sulla predisposizione dell'ambiente destinato ad accogliere i bambini e al tipo di materiale che verrà proposto. In particolare questa teoria pedagogica si caratterizza per:

  • l'utilizzo di classi aperte (o comunque comunicanti), in modo che i bambini di età diversa possano interagire fra loro, influenzandosi positivamente a vicenda;
  • l'utilizzo di arredamento e suppellettili a misura di bambino. Questa prassi, al giorno d'oggi completamente integrata anche nelle strutture non propriamente montessoriane, è stato un elemento rivoluzionario per l'epoca in cui Montessori sviluppò il suo metodo. Le aule destinate ad accogliere i bimbi dovrebbero quindi essere belle, pulite, ordinate, colorate, a misura di bambino e studiate in modo da stimolare l'apprendimento;
  • gli oggetti devono sono disposti a misura di bambino, in modo che quest'ultimo possa prenderli liberamente, utilizzarli e poi riporli.

bambino che gioca

La teoria Montessori prevede che ogni essere umano si caratterizzi per specifiche aree di apprendimento o tendenze che, se stimolate nel modo corretto, dovrebbero condurre ad una piena autonomia. Le tendenze individuate da Montessori sono:

  • l'orientamento nell’ambiente e nello spazio circostante;
  • il mantenimento dell'ordine;
  • l'esplorazione;
  • la comunicazione con gli altri;
  • l'auto-perfezionamento;
  • lo sviluppo delle abilità matematiche

Come applicare il metodo pedagogico Montessori in casa

La filosofia Montessori si presta a non rimanere confinata solo negli asili o nelle aule scolastiche, ma si può applicare con successo anche in casa, scegliendo delle attività che stimolino i bimbi a sviluppare le loro capacità e la loro concentrazione

Ad esempio, è possibile coinvolgere i bambini nella cura di una pianta, insegnando loro come trapiantarla nel vaso e innaffiarla in modo che cresca rigogliosa.

In alternativa, un altro modo per passare il tempo con i bambini seguendo un approccio montessoriano è quello di cucinare insieme. Preparare il pasto che poi verrà consumato da tutta la famiglia responsabilizza il bambino, il quale si sente investito di un compito importante da portare a termine, inoltre cucinare sviluppa la coordinazione corporea e stimola la curiosità. 

Nella scelta dei giochi, la tecnica Montessori privilegia quelli che stimolano il bimbo a capirne il funzionamento, senza che l'adulto intervenga subito per offrire la soluzione.

Maria Montessori e il metodo educativo da lei creato, tuttavia, non prevedono che il bambino venga lasciato completamente solo nello sviluppo della sua personalità; al contrario, deve essere sì lasciato libero di sperimentare, ma sempre sotto la supervisione di un adulto, pronto a intervenire per ripristinare l'ordine e per trasmettere un messaggio educativo chiaro. 

La didattica montessoriana e la scuola

In cosa consiste il metodo scolastico Montessori? Cosa prevede questa teoria pedagogica in relazione all'ambiente scolastico? 

Esistono delle sostanziali differenze tra la scuola cosiddetta "tradizionale" e quella che si avvale del metodo di insegnamento Montessori, a partire dal fatto che in quest'ultima le lezioni non sono di tipo frontale e collettivo, ma viene privilegiato un approccio individuale. Si cerca di incentivare l'iniziativa del singolo e di dare importanza al percorso di ognuno, rispettandone tempi ed eventuali difficoltà.

L'ambiente educativo è predisposto in uno specifico modo, ovvero sempre a misura di bimbo, e viene riservata particolare importanza all'aspetto pratico: i piccoli, infatti, vengono spinti a muoversi e a relazionarsi con lo spazio, senza avere paura di fare la cosa sbagliata, in modo da stimolarne la coordinazione e la concentrazione. 

Nelle scuole che utilizzano il sistema Montessori, inoltre, le classi sono formate con bambini di età mista, così che i più grandi siano di aiuto per i più piccoli e che si responsabilizzino maggiormente.

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Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Giuseppe Pingitore
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