Emorroidi post parto: sintomi e rimedi

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 07 Novembre, 2024

mamma stanca seduta sul letto con il suo neonato

Le emorroidi post parto sono una condizione comune che può colpire molte donne dopo la gravidanza, soprattutto se hanno affrontato un travaglio lungo o faticoso.

Si tratta di gonfiori o infiammazioni delle vene nella zona anale o rettale, spesso causati dall'aumento di pressione durante la gravidanza e il parto.

Scopriamo di più.

Emorroidi da parto: le cause

Le emorroidi post parto sono un disturbo piuttosto comune e possono essere causate da diversi fattori riconducibili alla gravidanza e al parto stesso.

Ecco alcune delle principali cause:

  • aumento della pressione venosa: nel corso della gestazione, la continua crescita dell'utero esercita una pressione sulle vene del bacino. Questo rallenta il flusso sanguigno e favorisce la dilatazione delle vene anali e rettali;
  • sforzo durante il parto: il parto – soprattutto quello vaginale – e il travaglio e richiedono uno sforzo intenso e prolungato. Tali spinte possono aumentare la pressione nelle vene rettali, causando, o peggiorando, le emorroidi;
  • costipazione: le donne incinte, o nel periodo post-parto, possono avere problemi di stitichezza a causa dei cambiamenti ormonali o dell'uso di integratori di ferro, che possono aggravare le emorroidi;
  • incremento del volume sanguigno: durante la gravidanza, il volume di sangue nel corpo aumenta per supportare il feto. Questo può mettere sotto stress le vene e favorire la formazione di emorroidi;
  • cambiamenti ormonali: l'aumento del progesterone in gravidanza può rilassare le pareti delle vene, facilitandone la formazione.

I sintomi delle emorroidi dopo il parto

I sintomi delle emorroidi post parto, sebbene fastidiosi, di solito si risolvono con trattamenti adeguati e nel tempo.

Ecco quali possono essere le condizioni comuni che ci verificano con la comparsa di emorroidi in allattamento.

Dolore e fastidio

Le emorroidi possono causare dolore e una sensazione di fastidio nella zona anale, soprattutto quando si è seduti o durante la defecazione.

Prurito

Uno dei sintomi più comuni è il prurito nella zona anale, causato dall'irritazione della pelle attorno all'ano.

Gonfiore

Le emorroidi appaiono come protuberanze o noduli gonfi nella zona anale o rettale. Il gonfiore può essere interno o esterno, a seconda del tipo di emorroidi.

Sanguinamento

Durante la defecazione, si può notare sangue rosso vivo sulla carta igienica o nelle feci. Il sanguinamento è solitamente indolore e si verifica a causa dell'irritazione delle vene.

Sensazione di peso o corpo estraneo

Alcune persone avvertono una sensazione di peso o la presenza di un corpo estraneo nell'area anale, dovuta al rigonfiamento delle emorroidi.

Difficoltà durante la defecazione

Le emorroidi possono rendere dolorosa o difficoltosa l'evacuazione, soprattutto in caso di stitichezza, aggravando ulteriormente il problema.


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Emorroidi dopo gravidanza: i rimedi

I rimedi per le emorroidi post parto mirano ad alleviare il dolore e l'infiammazione, oltre a facilitare la guarigione.

Ecco alcuni rimedi efficaci:

Cure topiche

  • pomate e creme: l’uso di creme o unguenti specifici per le emorroidi, contenenti ingredienti come l'idrocortisone o anestetici locali, può ridurre il prurito, il bruciore e il dolore;
  • supposte: utilizzate per alleviare i sintomi interni, queste possono contenere farmaci che riducono l'infiammazione.

Igiene e bagni

  • bagni di acqua tiepida: fare bagni con acqua tiepida per 10-15 minuti più volte al giorno può ridurre l'infiammazione e favorire la guarigione;
  • pulizia delicata: dopo l'evacuazione, usa salviettine umidificate o acqua tiepida per evitare irritazioni. Evita la carta igienica ruvida.

Impacchi

Applicare impacchi freddi o ghiaccio (avvolto in un panno) sulla zona interessata può ridurre il gonfiore e alleviare il dolore.

Dieta e idratazione

  • fibre: aumentare il consumo di cibi ricchi di fibre (frutta, verdura, cereali integrali) per prevenire la stitichezza e ridurre la tensione durante l'evacuazione;
  • bere molta acqua: mantenere il corpo ben idratato aiuta a mantenere le feci morbide, riducendo il rischio di sforzo.

Attività fisica

Fare esercizio fisico leggero, come camminare, può migliorare la circolazione e prevenire la stitichezza.

Lassativi o ammorbidenti delle feci

In alcuni casi, il medico può consigliare l'uso di ammorbidenti delle feci o lassativi blandi per ridurre la tensione durante l'evacuazione.

Farmaci antidolorifici

Ricorrere ad antidolorifici da banco: farmaci come paracetamolo o ibuprofene possono essere utilizzati per alleviare il dolore.

Tecniche mediche (in casi gravi)

Se i rimedi casalinghi non sono sufficienti, il medico potrebbe proporre trattamenti più specifici come la legatura elasticascleroterapia, tecniche minimamente invasive per ridurre le emorroidi.

Le emorroidi post parto spesso migliorano con il tempo e con questi rimedi, ma se i sintomi persistono o peggiorano, è importante consultare un medico.

Emorroidi post parto rimedi naturali

I rimedi naturali possono essere un'ottima aggiunta ai trattamenti convenzionali per le emorroidi post parto.

Ecco alcuni rimedi naturali che possono aiutare a alleviare i sintomi:

  • aloe vera: ha proprietà anti-infiammatorie e lenitive. Applicare il gel direttamente sulla zona interessata può ridurre il prurito e il dolore;
  • olio di cocco: l'olio di cocco ha proprietà idratanti e anti-infiammatorie. Può essere applicato delicatamente sulla zona per alleviare il dolore e migliorare la guarigione;
  • hamamelis: conosciuto per le sue proprietà astringenti e anti-infiammatorie. Applicare l'estratto di hamamelis sulla zona può ridurre il gonfiore e il dolore;
  • aceto di mele: l'aceto di mele ha proprietà astringenti. Può essere diluito con acqua e applicato sulla zona con un batuffolo di cotone per ridurre il prurito e l'infiammazione;
  • comprese di tè nero: le bustine di tè nero usate e raffreddate possono essere applicate come impacchi sulla zona per le loro proprietà anti-infiammatorie e calmanti;
  • bagni di sale di epsom: aggiungere sale di Epsom all'acqua del bagno può aiutare a ridurre il gonfiore e il dolore grazie alle sue proprietà lenitive e rilassanti;
  • olio essenziale di lavanda: l'olio essenziale di lavanda ha proprietà anti-infiammatorie e può essere diluito con un olio vettore (come l'olio di cocco) e applicato sulla zona per alleviare i sintomi;
  • fibra naturale: consumare fibre naturali attraverso alimenti come semi di lino o psyllium può aiutare a mantenere le feci morbide e facilitare l'evacuazione;
  • acqua di camomilla: preparare una tisana di camomilla e applicarla come impacco sulla zona può avere un effetto lenitivo e anti-infiammatorio.
  • compresse di curcuma: la curcuma ha potenti proprietà anti-infiammatorie. Mescolata con un po' d'acqua per formare una pasta e applicata sulla zona può aiutare a ridurre l'infiammazione.

Quanto durano le emorroidi esterne dopo parto?

La durata delle emorroidi post parto può variare notevolmente da persona a persona e in base alla gravità della condizione stessa.

Ad esempio:

  • emorroidi dopo parto leggere e acute: spesso migliorano entro 1-2 settimane con il trattamento appropriato. L'uso di rimedi topici, una dieta ricca di fibre e una buona igiene personale possono accelerare la guarigione;
  • emorroidi più gravi o croniche: possono richiedere più tempo per migliorare, da alcune settimane a diversi mesi. La gravità dei sintomi, la risposta ai trattamenti e le misure preventive adottate giocano un ruolo importante;
  • emorroidi persistenti: se non trattate adeguatamente, le emorroidi possono persistere più a lungo e potrebbero richiedere interventi medici più specifici. In alcuni casi, può essere necessario un trattamento medico come la legatura elastica o la scleroterapia.

Emorroidi e allattamento: esiste una correlazione?

Si, esiste una correlazione tra emorroidi e allattamento – anche se questa condizione non è direttamente causata dall’allattamento stesso.

Ad esempio, lo sforzo fisico e il sollevamento della madre durante le poppate o le posizioni di allattamento possono contribuire a un aumento della pressione addominale e pelvica (tuttavia, questo effetto è generalmente minimo rispetto al travaglio e al parto).

La stitichezza post parto, inoltre, è un fenomeno comune e può essere influenzata da cambiamenti nella dieta, l’uso di integratori di ferro, e altri fattori legati al post parto. La stitichezza può aggravare le emorroidi e può essere un problema durante l’allattamento se la dieta della madre non è adeguata.

Anche una dieta povera di fibre e ricca di cibi che possono causare stitichezza può influenzare la gravità delle emorroidi. È importante per le madri in allattamento mantenere una dieta equilibrata per gestire sia la salute intestinale che il comfort durante l’allattamento.

Infine, alcuni farmaci prescritti durante l’allattamento, come i lassativi, possono avere effetti collaterali che influenzano la condizione delle emorroidi. È importante consultare un medico prima di assumere qualsiasi medicinale.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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