Il lattosio è una sostanza contenuta in tantissimi alimenti, ma che può risultare dannosa per alcune persone. Scopriamone di più!
Intolleranza al lattosio: cos’è?
Sono sempre più in aumento i casi di persone intolleranti al lattosio.
L’intolleranza al lattosio si verifica quando il corpo non è in grado di scomporre e assimilare il lattosio. Questo può causare sintomi come gonfiore allo stomaco, flatulenza e diarrea. Di solito, l’intolleranza al lattosio è causata dalla mancanza di un enzima, chiamato lattasi, che è prodotto nell’intestino.
Intolleranza al lattosio: cosa fare?
Quando si verifica questa condizione, molte persone amanti del latte si sentono in difficoltà perché credono di non poterne più bere.
In realtà, esistono diverse tipologie di latte vegetale che è possibile assumere in questi casi, senza rinunciare a nutrienti e calcio, con un giusto apporto di vitamine D e A, nonché molti benefici per la salute. Vediamo quali sono questi tipi di latte.
Latte di soia
Questa bevanda è priva dello zucchero contenuto nel latte di origine animale e, questo, lo rende più digeribile; si tratta, probabilmente, della tipologia di latte vegetale più conosciuta.
Secondo uno studio, effettuato dalla American Heart Association, il latte di soia ha lo stesso apporto di proteine del latte di mucca e, in più, ha notevoli benefici per la salute cardiovascolare. Da provare al mattino, con i cereali.
Latte di canapa
Il latte di canapa si ottiene dalla macinazione dei semi di canapa, uniti all’acqua.
È ricco di omega 3, sostanze utili per lo sviluppo cerebrale, la salute oculare e, secondo l’Institute of Food Technologists, un solo bicchiere di questo latte contiene il 50% del fabbisogno giornaliero consigliato.
È, inoltre, ricco di omega 6 che, come emerge da uno studio dell’University of Eastern Finland, riducono il rischio di contrarre diabete di tipo 2. Alcuni tipi di latte di canapa sono dolcificati naturalmente con succo di mela o sciroppo di riso integrale.
Latte di avena
È ricavato dall’avena, un cereale utilizzato sia per la nutrizione umana che per quella animale.
Secondo un recente studio, pubblicato su Annals of Nutrition and Metabolism, il latte di avena diminuisce i livelli di colesterolo. Mentre, un altro studio, pubblicato sul Journal fo American College of Nutrition, ha stabilito che mangiare fiocchi di avena a colazione, uniti al latte di avena, dona una maggiore sensazione di sazietà, rispetto ai cereali normali.
Latte di cocco
Il latte di cocco si ottiene tramite la spremitura della polpa grattugiata del cocco.
È un ottimo sostituto del latte vaccino, grazie al suo gusto ricco e cremoso. Gli scienziati della Monash University di Melbourne, inoltre, lo raccomandano, principalmente, alle persone che soffrono di IBS, ossia sindrome dell’intestino irritabile, una comune malattia dell’apparato digerente che causa crampi, gonfiore, diarrea e stitichezza.
Latte di mandorla
È una bevanda dal colore neutro, sul beige, ricavata dalle mandorle.
Lo United States Department of Agriculture ha stabilito che il latte di mandorla contiene il 39% di calorie rispetto al consueto latte. È consigliato, quindi, per la perdita di peso.
Se siete intolleranti al lattosio, quindi, non temete: il latte adatto a voi esiste! Seguite questi consigli e scoprirete qual è quello che fa al vostro caso.