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Sciatica, meglio caldo o freddo?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 29 Gennaio, 2024

donna con mal di schiena sul divano

Il nervo sciatico è il più lungo dei nervi e uno dei più importanti del corpo umano, la cui infiammazione può causare dolore intenso e disagio, descritto come sciatalgia. Questa condizione può influenzare la qualità della vita, rendendo necessario adottare misure efficaci per alleviare il dolore.

Le cause principali della sciatalgia sono le alterazioni a carico dei dischi intervertebrali e le cattive posture, ma possono concorrere anche traumi, gravidanza, sforzi fisici intensi e patologie specifiche. L'infiammazione del nervo provoca il dolore lungo il suo decorso.

Il trattamento dell'infiammazione del nervo sciatico richiede un approccio olistico che include medicazione, riposo appropriato, esercizio fisico e, a volte, rimedi naturali. In caso di dolore persistente o ricorrente è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.

Concentriamoci ora sull'argomento dell'articolo, "sciatica meglio caldo o freddo", per fugare ogni dubbio sul migliore dei metodi che contribuisce ad alleviare il dolore intenso.  

Trattare il dolore da nervo sciatico

La sciatica è il termine comunemente usato per indicare l'infiammazione del nervo sciatico, il nervo più lungo del corpo umano. Questa condizione provoca dolore, che può andare dal fastidio moderato a fitte lancinanti, e vari problemi posturali che possono compromettere le normali attività quotidiane della persona. 

Il nervo sciatico parte dalla zona lombare della colonna vertebrale e innerva la parte posteriore della coscia, parte della gamba e il piede.

Per alleviare il dolore causato dalla sciatica esistono diversi rimedi. Nelle posture da sdraiati, si possono usare cuscini di supporto. Per il trattamento del dolore nella fase acuta della sciatica, si raccomanda l'utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei, miorilassanti o corticosteroidi per un periodo limitato di 4-5 giorni. 

Se il dolore persiste, è consigliabile rivolgersi al medico per valutare opzioni terapeutiche più specifiche come infiltrazioni.

Se il dolore persiste, è consigliabile cercare una valutazione medica per curare la sciatalgia (il dolore del nervo sciatico) con terapie più specifiche e risolutorie, come eventuali terapie infiltrative, che possono offrire un rapido sollievo.

Anche trattamenti di fisioterapia e osteopatia possono essere utili per alleviare il dolore e risolvere le cause meccaniche alla base della sciatica.

Sciatica, caldo o freddo?

Come premesso, la sciatica è una condizione dolorosa causata dall'infiammazione del nervo sciatico. Chi ne soffre spesso si chiede se sia meglio applicare caldo o freddo per alleviare i sintomi. In realtà, entrambe le opzioni possono essere utili a seconda della fase della patologia.

Vediamo, quindi, quando e come usare impacchi caldi o freddi per trattare al meglio il dolore e i fastidi provocati dalla sciatica.

Sciatica, il ghiaccio come anestetizzante

L'applicazione di impacchi freddi, come borse del ghiaccio, sulla zona dolorante può lenire il dolore nella fase acuta dell'infiammazione e ridurre il gonfiore. Il freddo agisce anestetizzando la zona colpita in modo mirato. 

Per quanto riguarda l'applicazione di impacchi, invece, un rimedio naturale cui si fa ricorso, l'applicazione di impacchi freddi (con una borsa del ghiaccio sulla zona dolorante, per esempio) può contribuire a lenire il dolore nella fase acuta e ridurre l'infiammazione.

Sciatica e calore, il rimedio miorilassante e vasodilatatore

Il calore, applicato tramite impacchi termici, creme o borse dell'acqua calda, aiuta invece a rilassare i muscoli tesi, riducendo contratture e tensioni. Inoltre, favorisce la vasodilatazione e il miglioramento della circolazione sanguigna, alleviando il dolore associato alla sciatica. È più indicato in caso di contratture muscolari o nelle fasi meno acute.

Fase acuta della sciatica: quali sono i sintomi e come alleviare il dolore

Riconoscere la fase acuta è importante per intervenire tempestivamente con le terapie più adatte per controllare il dolore e l'infiammazione, evitando che la sciatica cronicizzi.

Per fase acuta dell'infiammazione nella sciatica si intende il periodo iniziale in cui compaiono i sintomi dolorosi causati dall'irritazione del nervo sciatico.

Nello specifico, la fase acuta della sciatica presenta queste caratteristiche:

  • Inizio improvviso del dolore lungo il percorso del nervo sciatico, che può irradiarsi dalla zona lombare fino alla gamba (posteriormente).
  • Dolore intenso, fitte o crampi lungo il nervo con episodi di parestesie.
  • Comparsa di gonfiore e infiammazione lungo il tratto del nervo.
  • Forte limitazione dei movimenti a causa del dolore.
  • Durata di qualche settimana, anche se il dolore tende ad attenuarsi nel giro di pochi giorni.
  • Possibili cause scatenanti come ernia del disco o contratture muscolari.
  • Necessità di riposo e trattamenti mirati come antinfiammatori e fisioterapia.

Gli interventi più efficaci nella fase acuta:

  • Riposo: evitare movimenti bruschi e attività fisiche intense che possono peggiorare l'infiammazione del nervo
  • Farmaci: antinfiammatori non steroidei (es. ibuprofene) e miorilassanti possono aiutare a controllare il dolore
  • Impacchi freddi: applicazione di ghiaccio sulla zona dolorante per 10-15 minuti più volte al giorno
  • Posture corrette: evitare di stare seduti a lungo in posizioni scorrette. Posizioni distese con cuscini di supporto
  • Massaggi: massaggi professionali mirati sulla zona lombare per sciogliere contratture
  • TENS: stimolazione elettrica transcutanea per ridurre il dolore
  • Evitare sforzi: non sollevare pesi o compiere sforzi che possono peggiorare il problema

Movimento e riposo

Durante la fase acuta, il riposo è importante per alleviare il carico sulla colonna vertebrale, ma il riposo a letto prolungato può indebolire i muscoli e peggiorare i sintomi.

E’ dunque preferibile mantenersi allenati con attività leggere, evitando sollevamento di pesi o movimenti che possano aggravare il dolore. Dopo la fase acuta, l'esercizio fisico diventa un prezioso alleato nella prevenzione delle recidive, rafforzando i muscoli che sostengono la schiena.

Esercizi per la sciatalgia

Esistono esercizi specifici per alleviare i fastidi causati dalla sciatica, da svolgere in modo graduale. Servono per rinforzare i muscoli che sostengono la colonna vertebrale e migliorare la mobilità delle articolazioni. 

Gli esercizi mirati, abbinati a un programma di allenamento completo, aiutano a prevenire posture scorrette e tensioni muscolari che possono causare l'infiammazione del nervo sciatico. Se si mantiene la costanza, si possono ridurre frequenza e intensità degli episodi dolorosi.

Cause dell'infiammazione del nervo sciatico

L'infiammazione del nervo sciatico, nota come sciatalgia, può derivare da diverse cause. La causa più comune è l'ernia del disco, ovvero una protrusione della cartilagine presente tra le vertebre lombari, che fuoriuscendo dal suo spazio naturale può andare a comprimere il nervo. Quando l’ernia comprime il nervo sciatico provocando il dolore, si parla più propriamente di lombosciatalgia.

La lombosciatalgia è una forma specifica di sciatalgia originata da una problematica a livello lombare. Rappresenta circa il 90% dei casi di infiammazione del nervo sciatico.

Questa condizione si verifica soprattutto con l'invecchiamento, a causa dell'usura dei dischi intervertebrali, ma può essere aggravata da movimenti scorretti, carichi eccessivi e posture inadeguate che portano a protrusioni o ernie discali.

Il trattamento della lombosciatalgia prevede approcci terapeutici sovrapponibili a quelli per la sola sciatica: farmaci antinfiammatori, fisioterapia e, nei casi resistenti o più gravi, interventi specialistici ortopedici.

Anche traumi o lesioni a carico dell'anca o della parte bassa della schiena possono provocare la sciatica. Un ruolo importante è giocato dalle posture scorrette che si assumono ogni giorno, come stare seduti in modo errato al computer o la posizione assunta durante il sonno.

Altri fattori di rischio sono la gravidanza, la rotazione del bacino, sforzi fisici ripetuti e la presenza di tumori nella zona lombo-sacrale.

Prevenzione della sciatalgia

Un mix di esercizio fisico regolare, posture corrette, stretching e integrazione mirata permette di prevenire molti casi di sciatica.

Per prevenire episodi di sciatica è importante evitare la sedentarietà prolungata. Chi trascorre molte ore seduto per lavoro dovrebbe assumere una postura corretta, utilizzando sedie ergonomiche e supporti lombari, mantenendo la schiena dritta e i piedi ben poggiati a terra. 

Sono raccomandate pause regolari, almeno ogni ora, per alzarsi, camminare un po' e sgranchirsi le gambe con esercizi di allungamento muscolare.

Anche lo stretching quotidiano, specie della muscolatura di schiena, gambe e glutei, aiuta a prevenire il problema. Fondamentale è il rafforzamento dei muscoli addominali e paravertebrali che sostengono la colonna. 

Un programma di esercizi aerobici moderato, come camminata, nuoto o bicicletta, può contribuire a migliorare la circolazione sanguigna.

A livello alimentare, è consigliabile assumere nutrienti come vitamine del gruppo B, magnesio e potassio, poiché aiutano a mantenere in salute il sistema nervoso. Anche integratori a base di carnitina possono aiutare a mantenere i nervi tonici e meno suscettibili all'irritazione. Un peso corporeo adeguato evita sovraccarichi sulla colonna. 

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Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Christian Raddato
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