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Quando i livelli di testosterone scendono…

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 10 Giugno, 2016

Sai cosa è il testosterone?

Cos’è il testosterone?

Il testosterone è il più noto degli ormoni. Generalmente associato ai concetti di muscolosità e virilità, esso è infatti il carburante del desiderio sessuale e della massa muscolare, e allo stesso tempo regola l’umore e la forza ossea. Quando i livelli di testosterone in un uomo scendono al di sotto della norma, il medico può prescrivere un trattamento; vi è tuttavia un certo dibattito su chi necessiti o meno di tali cure.

Una certa diminuzione del testosterone è normale se associata all’invecchiamento; tale processo è definito “andropausa” o “menopausa maschile”. Per molti uomini, ciò non causa sintomatologie significative, mentre altri possono riscontrare vampate di calore, umore irritabile o diminuzione della libido.

Sintomatologia

Bassi livelli di testosterone possono causare numerosi problemi o disfunzioni. È possibile riscontrare:

  • Cambiamenti della struttura fisica, come l’assottigliamento della massa muscolare o la perdita di peli e capelli. I testicoli possono apparire più piccoli e molli, e i seni ingranditi.
  • Osteoporosi. Generalmente, l’osteoporosi affligge le donne, ma un basso livello di testosterone può danneggiare anche la struttura ossea del maschio, rendendo le ossa più sottili, fragili e maggiormente esposte al rischio di frattura.
  • Disfunzioni sessuali. Non sempre una diminuzione del testosterone interferisce col sesso, tuttavia può compromettere l’eccitamento. Alcuni uomini notano un calo del desiderio, mentre altri perdono totalmente interesse per il sesso. Bassi livelli di testosterone possono anche rendere difficoltoso raggiungere o mantenere l’erezione.
  • Umore e funzioni cerebrali. Con bassi livelli di testosterone possono presentarsi problemi come irritabilità, cambiamenti repentini d’umore, scarsa concentrazione, carenza di energia.
  • Infertilità. Il testosterone contribuisce alla formazione dello sperma, per cui bassi livelli di quest’ormone incidono sulla quantità della produzione spermatica, diminuendo le probabilità di procreazione.

Cosa provoca un basso testosterone?

L’invecchiamento è la causa principale della diminuzione del livello di testosterone, ma a volte alcune malattie possono esserne una causa (o una concausa); tra queste:

  • Diabete di tipo 2
  • BPCO (Broncopneumopatia cronico-ostruttiva)
  • Problemi alla ghiandola pituitaria
  • Lesioni ai testicoli

Analisi e diagnosi

Il medico può suggerire di sottoporvi a un test diagnostico se soffrite di malattie collegate a un basso livello di testosterone o di:

  • Disfunzione erettile
  • Scarso desiderio sessuale
  • Bassa concentrazione di spermatozoi
  • Perdita di peso, massa muscolare, perdita di peli e capelli

L’analisi viene effettuata con un prelievo di sangue al mattino, quando i livelli di testosterone nel sangue sono più alti. Il normale livello di testosterone è compreso tra 300 e 1000 ng/dL.

Cure e trattamenti

Se si riscontrano bassi livelli di testosterone insieme a una sintomatologia che incide sulla qualità della vita, il medico può suggerire l’assunzione di testosterone. Un basso livello di testosterone non richiede necessariamente un trattamento: se soffrite di questo disturbo, potreste decidere di voler prima consultare uno specialista (un urologo, un endocrinologo, o uno specialista delle disfunzioni ormonali) per valutare rischi e benefici di un’eventuale cura.

Il trattamento consiste nella somministrazione aggiuntiva di testosterone, che può apportare benefici a vari livelli (rafforzamento muscolare e osseo e una migliore prestanza sessuale); bisogna comunque tener conto che gli effetti della cura variano da persona a persona. Esistono differenti modi di somministrazione dell’ormone:

  • Iniezioni. Il metodo più economico, ma il più doloroso; le dosi vanno somministrate periodicamente tra intervalli di minimo 7-massimo 22 giorni.
  • Gel o Cerotti. Si applicano sulla pelle, che filtra l’ormone e lo rilascia del sangue, assicurando un livello costante di testosterone ogni giorno. Attenzione: la zona trattata non deve essere toccata da donne e bambini.
  • Pasticche. Da sciogliersi in zona subgengivale. Possono comportare effetti collaterali come gengive sensibili o mal di testa.

Effetti collaterali

In generale, durante l’assunzione di testosterone possono registrarsi alcuni disturbi o anomalie, come:

Nonostante siano ancora in corso studi sugli effetti dell’assunzione prolungata di testosterone, sembra esserci una correlazione tra questa e il cancro alla prostata. Pertanto, chi fa un regolare uso di testosterone deve sottoporsi a controlli regolari; lo screening è obbligatorio per gli over 50 e per gli over 40 che abbiano casi di cancro alla prostata in famiglia.

La terapia ormonale è, infatti, sconsigliata a chi già soffre di cancro alla prostata (o al seno), ma anche a chi manifesta problemi cardiaci o apnee notturne o a chi riscontra un elevato numero di globuli rossi nel sangue.

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Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Ludovica Cesaroni
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