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Respirazione

Fisioterapia
Respirazione

Cos'è la respirazione?

La respirazione è il processo attraverso cui i polmoni incamerano l’ossigeno eliminando l’anidride carbonica.

La sua funzione principale è quella di apportare ossigeno sufficiente alle cellule e liberare l'organismo dall'anidride carbonica, da non confondere con la respirazione cellulare che invece rappresenta l'insieme dei processi metabolici con cui le cellule ottengono energia.

La respirazione si suddivide in due fasi: la fase di inspirazione e la fase di espirazione.

  1. Durante la fase di inspirazione, l'aria entra dal naso, attraversa le sue cavità, per poi raggiungere gli alveoli polmonari.
  2. Attraverso l'espirazione, invece, viene eliminata l'anidride carbonica.

Quali tipi di respirazione esistono?

Si distinguono quattro diverse tipologie di respirazione:

  1. la respirazione alta o respirazione clavicolare: è una respirazione veloce e poco profonda, in quanto l’aria arriva solo nella parte alta dei polmoni. Questo tipo di respirazione è quella che solitamente utilizziamo nel corso delle attività sedentarie;
  2. la respirazione media: permette di immettere una quantità maggiore d’aria, in quanto l’ossigeno arriva fino alla parte mediana dei polmoni;
  3. la respirazione bassa: è un tipo di respirazione piuttosto profonda che coinvolge in maniera estesa i polmoni. Un esempio di respirazione bassa è quella che facciamo dal medico quando ci invita a prendere un respiro profondo durante l’esame obiettivo; 
  4. la respirazione totale: consente di raggiungere la massima capacità respiratoria, in quanto coinvolge i polmoni e i muscoli della gabbia toracica nella loro interezza.

Respirazione profonda

La respirazione profonda è un tipo di respirazione controllata, profonda e lenta, utile ad alleviare gli stati di agitazione, l'ansia e lo stress, quindi a riequilibrare il benessere psicofisico.

Respirazione diaframmatica

La respirazione diaframmatica o addominale è una delle tecniche di respirazione più efficaci a ridurre le tensioni e lo stress.

Questa si basa sul movimento del diaframma, il muscolo concavo che separa la cassa toracica dalla cavità addominale responsabile della respirazione.

Durante l’inspirazione, i polmoni vengono gradualmente riempiti d’aria che spinge in avanti il diaframma il quale a sua volta spinge gli organi della cavità addominale, provocando la sensazione di gonfiore alla pancia.

Durante l’espirazione, invece, i polmoni svuotandosi riducono il loro volume permettendo al diaframma di tornare alla posizione originale.

Respirazione yoga

La respirazione pranayama dello yoga è un tipo di respirazione completa che ci permette di utilizzare al massimo la nostra capacità polmonare.

La respirazione circolare yogica è una particolare tecnica di respiro definita “consapevole”, in grado di eliminare i blocchi emotivi e allontanare la mente da ansia e stress.

Esercizi di respirazione

Dal momento che una corretta respirazione può aiutarci a migliorare il nostro stato di benessere psicofisico è bene re-imparare a respirare in maniera completa e profonda, in modo che ogni respiro coinvolga pancia, petto, coste, scapole e diaframma. Spesso, non essendo più abituati a questo genere di respirazione, è necessario fare pratica, allenando la nostra mente a sfruttare l’azione del diaframma.

Un esercizio semplice ed efficace per allenare la respirazione diaframmatica consiste nello sdraiarsi supini su un tappetino (si possono usare quelli da yoga o da palestra), cercando di evitare eventuali tensioni sulla colonna vertebrale.

Dopo aver assunto una posizione comoda si deve porre una mano sulla pancia e l’altra sul petto, per poi ispirare cercando di portare l’aria verso la pancia, facendo attenzione che la mano posizionata sul petto non si muova. Se la pancia si gonfia d’aria si sta utilizzando il diaframma e l’esercizio viene svolto correttamente. È consigliabile eseguire almeno 20 respirazioni consecutive una volta al giorno, fino a quando la respirazione diaframmatica non diventerà un gesto automatico.

Un altro esercizio molto efficace, in grado di ristabilire una corretta respirazione, richiede di rimanere in piedi con le gambe divaricate, non più larghe delle spalle. Quindi si portano le braccia in alto trattenendo il respiro e allungandosi leggermente all'indietro, in modo da portare la colonna vertebrale ad estendersi verso il dietro, portando la testa con lo sguardo rivolto verso l’alto posizionata fuori dai cingoli scapolari.

Dopodichè ci si deve flettere in avanti, portando la testa all'altezza delle ginocchia. Quindi si deve espirare lentamente e a piccoli soffi e ad ogni soffio fate scendere le braccia in direzione dei piedi. Una volta svuotata tutta l'aria si deve risalire nella posizione originaria inspirando.

Questi esercizi sono utili a ristabilire una corretta funzionalità respiratoria che consente di riossigenare e sgombrare il nostro corpo e la nostra mente da ansia e tensioni accumulate. 

Benefici della respirazione corretta

I benefici di una respirazione corretta e profonda sono molteplici e riguardano tanto la nostra salute fisica quanto quella psichica:

  • migliora la funzionalità cardiovascolare, polmonare e del sistema linfatico;
  • consente una maggiore ossigenazione dei tessuti;
  • riduce l’ansia e lo stress;
  • migliora la postura fisica;
  • consente un maggiore controllo su se stessi;
  • concilia il sonno;
  • favorisce l’equilibrio neurovegetativo;
  • migliora la funzionalità viscerale;
  • purifica il corpo e l’organismo dalle tossine.
Come abbiamo visto, i vantaggi della respirazione profonda sulla nostra salute sono innumerevoli. Attraverso una pratica costante della respirazione diaframmatica è possibile sfruttare al meglio la nostra capacità polmonare e migliorare anche il nostro stato di salute generale. 

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Dr. Lorenzo Bichi Fisioterapista
Dr. Lorenzo Bichi
fisioterapista

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