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Borsite della spalla

Ortopedia e traumatologia
Borsite della spalla

Che cos'è la borsite della spalla

Il nome "borsite" deriva dalla "borsa", ossia una sacca piena di liquido che funziona come una superficie di scorrimento per ridurre l'attrito tra i tessuti del corpo. Ci sono 160 borse nel corpo. Le borse più importanti sono adiacenti ai tendini, vicino alle articolazioni di grandi dimensioni, come:
  • spalle
  • gomiti
  • fianchi
  • ginocchia
La borsite è l'infiammazione di una borsa. Quando si verificano lesioni o infiammazione di una borsa attorno all'articolazione della spalla, si parla di borsite della spalla.

Tale patologia è conosciuta anche come "bosite subdeltoidea", o "borsite subacromiale", ed è tra le patologie più frequenti che coinvolgono la spalla. La borsa subacromale è situata tra il muscolo sovraspinoso, il muscolo deltoide e la scapola.

Ne sono affetti in particolare gli atleti che eseguono movimenti ripetitivi e frequenti con le braccia  (tennisti, lanciatori, sollevatori di peso, body builders, ecc.).

Di solito si parla di borsite alla spalla destra (dx), ma non di rado i mancini sviluppano tale disturbo alla spalla sinistra (sx). A volte la borsite può anche essere bilaterale.

Tale patologia, se non curata, si cronicizza col tempo e non risponde più alle terapie, causando sempre più dolore alla spalla.

Cause

Una borsite della spalla può essere causata da un infortunio, da un'infezione o da una condizione di base reumatica.

Tra le principali cause della borsite alla spalla rientrano:
  • Tendinite o sovraccarico dei tendini
  • Trauma a cui segue contusione
  • Tendinite del sovraspinoso
  • Tendinite del bicipite
  • Calcificazioni
  • Infiammazioni

Sintomi

I sintomi della borsite alla spalla più comuni sono:
  • Infiammazione
  • Dolore intenso
  • Calore
  • Limitazione dei movimenti
A volte la borsite può essere scambiata per una tendinite ai muscoli che formano la cuffia dei rotatori.

La borsite della spalla viene normalmente identificata per via di un dolore localizzato o gonfiore, o anche per via di sensibilizzazione e dolore con il movimento dei tessuti nella zona interessata. I raggi X a volte possono rilevare calcificazioni nella borsa quando la borsite è cronica o ricorrente. Anche la risonanza magnetica può rilevare la presenza di borsite.

Diagnosi

Nella diagnosi della borsite della spalla il test del conflitto di Neer è positivo (insorge dolore quando il braccio viene elevato passivamente in avanti sul piano della scapola).

La palpazione diretta sopra la borsa subacromiale è essenziale per la diagnosi (ricerca di gonfiore e dolore).

Indagini diagnostiche come radiografie e risonanza magnetica, invece, non sono normalmente necessarie, ma possono essere effettuate per escludere eventuali complicanze (fratture ossee, lesioni della cuffia, sindrome da conflitto).

Terapia

Il trattamento di qualsiasi forma di borsite dipende dal fatto che questa comporta un'infezione.

La terapia per borsite della spalla che non presenta un'infezione può essere trattata con impacchi di ghiaccio, riposo e farmaci antinfiammatori e antidolorifici; tutti trattamenti a cui questa patologia risponde positivamente.

Dopo questa fase, è possibile effettuare applicazioni locali di calore.

Nel caso in cui invece nessuno di questi trattamenti si sia dimostrato efficace, si ricorre a delle iniezioni locali di steroidi; tale terapia è da vagliare solo in ultima analisi, in quanto il cortisone potrebbe indebolire i tendini, creando una predisposizione ad altre lesioni del sovraspinato.

Nel caso di cronicizzazione, è necessario l'intervento chirurgico in artroscopia (della borsa o di parti della borsa); i tempi di guarigione per l'intervento sono sulle 2-3 settimane, alla fine delle quali lo sportivo può riprendere la propria attività agonistica.

Occasionalmente, il trattamento può richiedere l'aspirazione del fluido della borsa. Questa procedura comporta la rimozione del liquido con una siringa in condizioni sterili e può essere eseguita nello studio dello specialista. A volte il fluido è inviato al laboratorio per ulteriori analisi.

La terapia fisica può essere usata per aiutare il recupero dalla borsite.

La borsite settica, che è molto rara nella spalla, richiede un trattamento aggressivo. Il liquido della borsa può essere esaminato in laboratorio per identificare i microbi che causano l'infezione.

La borsite settica richiede una terapia antibiotica, a volte per via endovenosa. L'aspirazione ripetuta del liquido infiammato può essere necessaria. Il drenaggio chirurgico e la rimozione della borsa infetta potrebbe essere l'unico metodo risolutivo.

La terapia fisica strumentale

Se la borsite non scompare in una settimana è consigliato ricorrere alle terapie fisiche strumentali che, a differenza dei farmaci, agiscono a livello locale.

In particolare si eseguono tecarterapia, onde d'urto, laser CO2 terapia o ultrasuoni terapia. Anche la manipolazione miofasciale è una terapia manuale molto efficace nel trattamento della borsite della spalla.

Esercizi

Gli esercizi per la borsite alla spalla sono movimenti di riabilitazione, fondamentali per la guarigione della borsite della spalla. Gli esercizi devono consistere in movimenti molto ampi, per poter restiture l'elasticità persa all'articolazione.

Per allontanare i capi articolari, sono consigliati gli esercizi pendolari di Codman: questi movimenti permettono di avere più spazio alla borsa sierosa che si trova tra acromion e testa dell'omero.

Importante è anche il rinforzo muscolare, da effettuarsi, però, solo alla scomparsa dei sintomi, mentre gli esercizi di fisioterapia sono consigliati in caso di squilibrio tra i muscoli posteriori (responsabili dell'estensione della spalla), affinché i due comparti siano riequilibrati.

Il Kinesio taping (strisce a ventaglio di 25 cm l'una da applicare sulla pelle, per un'azione decontratturante-drenante) può essere d'aiuto.

Meglio evitare il tennis e il nuoto poiché potrebbero peggiorare i disturbi dell'infiammazione.
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Dr. Damiano Longo Medico Chirurgo
Dr. Damiano Longo
ortopedico

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