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Periartrite

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Periartrite

Cos'è la periartrite

Con il termine periartrite si indicano numerose patologie muscolari, tendinee e articolari che colpiscono alcune delle articolazioni della spalla; la periartrite causa dolore acuto e limita la funzionalità delle braccia. 

In sostanza, con il termine medico periartrite si intende una qualsiasi infiammazione di carattere tendenzialmente cronico, a carico di uno o più elementi che costituiscono un'articolazione.

In base ai diversi sintomi accusati dal paziente, è possibile diagnosticare diverse tipologie di infiammazioni, come:

Tuttavia, la forma più comune di periartrite è la periartrite scapolo-omerale, che colpisce donne e uomini, specialmente tra i 40 e i 60 anni. Questa forma di infiammazione può essere ulteriormente distinta in 4 forme cliniche diverse:

  • periartrite scapolo-omerale acuta, nota anche come spalla dolorosa acuta, si manifesta con un dolore improvviso, che blocca la spalla e che tende a peggiorare nelle ore notturne;
  • spalla di Milwaukee, forma più rara, colpisce generalmente le donne anziane. Insorge come un forte dolore, con conseguente perdita di funzionalità della spalla e, nei casi più gravi, può richiedere un intervento chirurgico;
  • periartrite scapolo-omerale cronica semplice, forma più comune, rappresenta uno sviluppo della forma acuta, perché il dolore cresce in modo graduale, rendendo difficoltoso il riposo notturno e con una guarigione piuttosto lenta;
  • periartrite scapolo-omerale cronica anchilosante, considerata la fase finale della forma acuta, insorge specialmente le donne anziane, ma la spalla non risulta bloccata.

Sintomi della periartrite

Il principale sintomo di periartrite è il dolore acuto, che compare nell’esecuzione di alcuni movimenti, come sollevare il braccio o portarlo all'indietro.

Durante la notte, spesso, il dolore si fa più forte, impedendo di dormire appoggiati sulla spalla malata.

Causa della periartrite

La mobilità e la funzionalità delle braccia dipende dalla salute delle articolazioni. Nel caso di un trauma o di una lesione dei muscoli e dei tendini dell'omero, osso del braccio che si articola alla spalla, si potrebbe avvertire un dolore acuto, detto periartrite.

Non esistono delle vere e proprie cause scatenanti per la periartrite, tuttavia, alla sua insorgenza, concorrono diversi fattori, quali:

  • età oltre 50 anni
  • sesso femminile
  • infortuni passati, come lussazioni, tendiniti, sinovite e infiammazioni della cartilagine articolare
  • diabete
  • movimenti e sforzi ripetuti e continuati
  • artrite
  • errata postura
  • cadute e traumi
  • movimenti ripetuti di sollevamento delle braccia (tennisti, lanciatori di giavellotto, giocatori di pallanuoto, pallavolo, baseball)
  • malformazione naturale della spalla

Sintomi della periartrite alla spalla

Come è stato descritto in precedenza, la periartrite si manifesta con un forte dolore alla spalla. Tuttavia, questa infiammazione comprende una serie di svariati sintomi e segni, tra cui:

  • rigidità muscolare
  • gonfiore
  • arrossamento
  • senso di calore
  • ridotta capacità motoria
  • mal di schiena
Il dolore alla spalla può comparire anche in maniera molo graduale, nell'arco di svariati mesi.

Nei casi più gravi, la periartrite è praticamente invalidante perché impedisce l'utilizzo dell'arto superiore a cui appartiene la spalla sofferente e può essere anche causata da stati dolorosi precedenti non adeguatamente trattati.

Diagnosi di periartrite

In caso di sospetto di periartrite, il medico diagnosticherà l'infiammazione, valutando l'esecuzione dei movimenti articolatori.

Per una completa valutazione, è opportuno far ricorso ad alcuni esami strumentali, come:

  • ecografia: consente di individuare i tendini infiammati
  • radiografia: consente di individuare la presenza di eventuali calcificazioni

Cura per la periartrite

La cura della periartrite dipende dalla gravità della sintomatologia e da quanto il dolore stesso influisce sulla vita del paziente.

Infatti, non esiste una singola cura specifica, proprio a causa della vastità dei sintomi e della sopportazione del dolore del paziente, che può decidere di intervenire non appena insorge il dolore oppure di attendere una sua evoluzione; nei casi più lievi, per esempio, è sufficiente stare a riposo per facilitare la guarigione.

Nei casi di moderata gravità, invece, la cura prevista è la terapia conservativa, che prevede l'impiego di diversi metodi:

  • riposo
  • antidolorifici
  • antinfiammatori molto potenti, come farmaci corticosteroidi
  • esercizi fisioterapici
  • onde d'urto, nei casi di tendinopatia calcifica per riprendere la funzionalità della spalla. Questa terapia viene eseguita in concomitanza con i lavaggi delle calcificazioni guidati da un'ecografia, per drenare la calcificazione che impedisce i movimenti quotidiani
Solo nei casi più gravi è previsto l'intervento chirurgico, considerato una soluzione estrema a cui ricorrere solo dopo aver provato tutti i rimedi di tipo conservativi.

Un tipo di intervento chirurgico consiste nella riparazione artroscopica del tendine lesionato, che riguarda le lesioni tendinee che non trovano sollievo con i trattamenti conservativi.

Dr. Roberto Gallina Medico Chirurgo
Dr. Roberto Gallina
geriatra

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