icon/back Indietro Esplora per argomento

Tumore delle vie biliari

Oncologia
Tumore delle vie biliari
Indice del contenuto

Cos'è

Il tumore può riguardare qualunque parte dell’albero biliare. I medici identificano le tipologie di cancro delle vie biliari dalla loro localizzazione:
  • Colangiocarcinoma extraepatico. Il tumore più comune, che colpisce la parte di dotto che si trova fuori dal fegato. È il tumore più trattabile.
  • Colangiocarcinoma dell’ilo. Il tumore si colloca nel punto dove i dotti destro e sinistro si uniscono.
  • Colangiocarcinoma intraepatico. Circa il 5-10% dei tumori è intraepatico. 

Cause

Non si può parlare di vere e proprie cause dei tumori, ma sono stati evidenziati dei fattori di rischio che aumentano la possibilità di sviluppare un cancro del genere. È importante notare che molti pazienti in realtà non presentano nessuno di questi fattori, nonostante siano affetti.
  • Irritazione dei dotti biliari o disturbi precedenti.
  • Età. Gli adulti sviluppano il cancro più facilmente.
  • Alcune sostanze chimiche. Diossine, nitrosammine e policlorobifenili.

Sintomi

I sintomi caratteristici appaiono solamente più tardi nel corso della malattia, ma talvolta appaiono più precocemente, rendendo il trattamento più efficace.

I sintomi sono per lo più dovuto al fatto che il dotto biliare è bloccato:
  • Itterizia, ingiallimento della pelle e degli occhi a causa della bilirubina contenuta nella bile.
  • Prurito, causato dalla bilirubina.
  • Feci chiare. La bilirubina contribuisce a donare il colore marrone alle feci; se non raggiunge l’intestino queste saranno più chiare. Inoltre questo potrebbe essere dovuto all’impossibilità di digerire i grassi.
  • Urina scura.
  • Dolori addominali.
  • Perdita di appetito e di peso.
  • Febbre.
  • Nausea e vomito.

Aspettativa di vita

La sopravvivenza per questi tipi di cancro dipende per larga parte da dove si colloca e da quanto è avanzato quando viene diagnosticato per la prima volta.

Solitamente, le statistiche si riferiscono ai 5 anni successivi alla diagnosi del cancro, quindi indicano la percentuale di pazienti sopravvissuti dopo 5 anni.

Queste statistiche del 2000-2006 provengono dal programma SEER del National Cancer Institute.

Tumore intraepatico
  • Localizzato 15%
  • Regionale 6%
  • Distante 2%
Tumore extraepatico
  • Localizzato 30%
  • Regionale 24%
  • Distante 2%
Condividi
Dr. Carlo Pastore Medico Chirurgo
Dr. Carlo Pastore
oncologo

Contenuti correlati

Neuroblastoma
icon/card/oncologia/v4
Il neuroblastoma è una neoplasia che si manifesta soprattutto durante l'infanzia e che si origina nelle cellule nervose immature (neurobl...
Microcitoma
icon/card/oncologia/v4
Il microcitoma polmonare è un tipo di cancro al polmone di natura maligna e particolarmente aggressiva. Ad oggi, rappresenta il 15% dei c...
Tumore neuroendocrino del pancreas
icon/card/endocrinologia
Il tumore neuroendocrino del pancreas è un tipo di tumore endocrino molto raro: qual è la sopravvivenza? Come si cura? Ecco una panoramic...
icon/chat