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Nistagmo

Oculistica
Nistagmo

Cosa significa nistagmo?

Il termine nistagmo si riferisce al movimento involontario, rapido e ripetitivo di entrambi gli occhi.

L’oscillazione degli occhi può manifestarsi in modo lento o veloce a seconda delle circostanze e dei soggetti.

In relazione alla direzione del movimento degli occhi, si distinguono tre tipi di nistagmo:

  • nistagmo orizzontale: movimento degli occhi da un lato all’altro;
  • nistagmo verticale: movimento degli occhi dall’alto al basso;
  • nistagmo rotatorio: movimento rotatorio degli occhi.

Quali sono le cause di nistagmo?

I soggetti affetti da nistagmo presentano disfunzioni delle aree del cervello preposte al controllo dei movimenti oculari.

Molteplici sono le cause di nistagmo, ecco le più comuni:

Quali sono i sintomi di nistagmo?

La condizione tipica del nistagmo è il movimento rapido e incondizionato a carico di entrambi gli occhi.

Oltre l’evidente difetto visivo, i soggetti affetti da nistagmo manifestano i seguenti sintomi:

  • difficoltà nel vedere al buio;
  • vertigini;
  • problemi di messa a fuoco;
  • particolare sensibilità alla luce;
  • tendenza a girare o inclinare la testa per vedere meglio;
  • visione “tremante” degli oggetti che si stanno osservando.

Che tipi di nistagmi esistono?

Esistono due grandi gruppi di nistagmo:

  1. nistagmo patologico, è una vera e propria patologia. A seconda dell’origine si distingue in: 
    • nistagmo congenito: il soggetto manifesta già nelle prime settimane di vita condizioni associabili a nistagmo. Il nistagmo infantile è principalmente attribuito a fattori ereditari. Bambini affetti da questo difetto hanno una visione offuscata degli oggetti;
    • nistagmo acquisito: il difetto visivo si manifesta durante il decorso della vita, per cause differenti. A differenza della condizione di nistagmo nel neonato, per gli adulti gli oggetti appaiono tremanti.
  2. nistagmo fisiologico, è una forma di nistagmo spontaneo, essa si presenta ogni qualvolta gli occhi ricevono segnale dal cervello di muoversi in un determinato modo. È una condizione assai frequente anche nei soggetti sani. Si distinguono tre tipi di nistagmo fisiologico: 
    • nistagmo vestibolare: dovuto a lesioni a carico dei nuclei vestibolari, dove ha sede l’orecchio interno preposto alle funzioni di equilibrio: alla percezione di suoni e rumori gli occhi tendono a muoversi incondizionatamente. È una condizione frequente per soggetti affetti da forme di sordità o infezioni all’orecchio;
    • nistagmo dissociato: movimento contestuale e asimmetrico degli occhi;
    • nistagmo optocinetico: è una condizione che si verifica quando il soggetto tende ad osservare oggetti in movimento, ad esempio il paesaggio attraverso il finestrino di un treno. In questa condizione, i bulbi oculari seguono l’oggetto e poi rimbalzano indietro per osservare un altro oggetto.

Qual è la diagnosi?

La diagnosi di nistagmo viene effettuata da un oftalmologo, medico oculista specialista attraverso:

  • osservazione interno degli occhi;
  • registrazione del movimento degli occhi;
  • verifica della presenza di alcune patologie a carico degli occhi, ad esempio retinopatia, cataratta, strabismo.
A completamento della diagnosi vengono effettuati:

Qual è la cura per il nistagmo?

Attualmente, la medicina non offre alcuna soluzione a condizioni di nistagmo di tipo congenito; al fine di correggere parzialmente il difetto visivo ed evitare il peggioramento a questi soggetti vendono prescritte lenti ad hoc.

I casi di nistagmo congenito possono essere curati del tutto o migliorati trattando la condizione da cui sono generati, ad esempio, interrompendo l’uso di droghe, fumo e farmaci.

Raramente, si ricorre al bisturi per risolvere problemi di nistagmo, l’intervento prevede il riposizionamento dei muscoli oculari. La chirurgia migliora, non cura del tutto il nistagmo, consente di correggere la visione.

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Dr. Domenico De Felice Medico Chirurgo
Dr. Domenico De Felice
oculista

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