Come riconoscere uno pneumotorace: i sintomi

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Redazione

Data articolo – 31 Maggio, 2022

Tutti I Sintomi Di Uno Pneumotorace

Spesso e volentieri è facile confondere il pneumotorace (anche chiamato pnx, sigla di pneumotorax) con un forte dolore alla schiena – anche perché questo è uno dei sintomi del disturbo – o con un dolore intercostale.

Proprio per questo motivo, oggi, vogliamo indagare più a fondo quelli che sono i sintomi principali che possono far scattare il campanello d’allarme per riconoscere un pnx.

Vediamo, quindi, come identificare e individuare uno pneumotorace.

Cos’è uno pneumotorace

Lo pneumotorace porta alla formazione di una bolla d’aria nello spazio pleurico – ovvero tra i due foglietti pleurici che rivestono il polmone e la parete toracica.

Questo disturbo si manifesta più frequentemente tra i maschi di giovane età e di corporatura longilinea.

Lo pneumotorace, quindi, è causato dalla rottura di una bolla polmonare che porta l’aria ad accumularsi nel cavo pleurico togliendo spazio al polmone – con successivo rischio di collasso polmonare.

Il pnx può essere di varia natura, a seconda della causa scatenante.

Scopriamole insieme.

Pneumotorace post-traumatico

Lo pneumotorace post-traumatico si manifesta a seguito di:

  • lesioni traumatiche;
  • colpi di pistola al torace;
  • accoltellamenti alla schiena;
  • fratture delle costole;
  • errori chirurgici.

Pneumotorace spontaneo

In questo caso, il collasso del polmone appare all’improvviso

Esso avviene principalmente in soggetti:

  • sani;
  • di sesso maschile; 
  • di età compresa tra 16 e 40 anni;
  • magri e longilinei;
  • fumatori;
  • senza precedenti patologie a carico dell'apparato respiratorio.

Lo pneumotorace spontaneo può essere: 

  • primario (o primitivo), quando avviene nei soggetti giovani senza alcun disturbo polmonare sottostante;
  • secondario quando, invece, si manifesta in un paziente che presenta una disfunzione polmonare grave.

Pneumotorace iatrogeno

Questo tipo di pneumotorace di manifesta dopo manovre diagnostiche molto invasive, come ad esempio:

  • biopsia pleurica;
  • l'ago-aspirato trans toracico;
  • il cateterismo venoso centrale.

Pneumotorace iperteso

Lo pneumotorace iperteso consiste nel passaggio unidirezionale di aria all’interno dello spazio pleurico, a seguito di un danno alla parete toracica. 

L'aria si accumula e comprime il polmone controlaterale e aumentando la pressione intratoracica e diminuendo il ritorno venoso al cuore, causando shock

Questi effetti possono svilupparsi particolarmente in pazienti sottoposti a ventilazione a pressione positiva.

Pneumotorace aperto

Si verifica uno pneumotorace aperto quando si accumula aria tra il polmone e la parete toracica, a seguito di una ferita aperta al torace o ad un altro difetto fisico.

Più l’apertura è ampia, più diventano gravi il grado di collasso polmonare e le difficoltà respiratorie.

Pneumotorace catameniale

Questo tipo di pneumotorace può comparire solo nelle donne, in virtù un'endometriosi intratoracica. 

Il tessuto endometriale a livello pleurico, nel soggetto femminile, può sfaldarsi in presenza del ciclo mestruale.

Tutti i sintomi di uno pneumotorace

Come abbiamo visto prima, il malessere che scaturisce da un pneumotorace può essere confuso con un mal di schiena o con un dolore intercostale.

I sintomi principali di un pneumotorace sono:

  • affanno;
  • senso di oppressione al torace;
  • ipossia;
  • cianosi (aspetto bluastro della pelle dovuto alla carenza di ossigeno;
  • dolore toracico (ma anche a spalla, collo e addome) improvviso e acuto, che aumenta respirando profondamente o tossendo;
  • stanchezza;
  • tachicardia.

I sintomi secondari, invece, sono:

In alcuni casi, lo pneumotorace può essere asintomatico, ma può anche causare tosse secca.

I sintomi dello pneumotorace possono, quindi, essere vaghi e dubbi nelle forme lievi, molto più accentuati, invece, nelle varianti più gravi.

In definitiva, la gravità dei sintomi varia in base alla quantità di aria che penetra nei polmoni, alla percentuale di polmone collassato e allo stato di funzionalità polmonare precedente all’evento.

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