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Feci dure a palline? Ahi! Come risolvere il problema

Tania Catalano | Biologa

Ultimo aggiornamento – 11 Febbraio, 2022

Feci a palline: come risolvere?

Le feci dure a palline sono un comune motivo di frustrazione. Certo, se è un evento sporadico, può indicare un semplice problema legato a un ridotto consumo di fibre o di acqua durante la giornata.

Però, se il problema persiste per giorni o settimane, può essere anche il segno di qualcosa di più serio. Le feci a palline, infatti, possono provocare anche molto dolore e scatenare preoccupazione in chi soffre per questo problema intestinale.

Ma qual è la causa più comune? Sicuramente la costipazione, determinata magari da lievi disturbi gastrici e infezioni. Cosa fare, dunque?

Approfondiamo di più!

Le cause delle feci a palline

Come abbiamo visto, le feci a palline sono un segno comune di costipazione, un disturbo determinato da diverse cause.

Si tratta, per esempio, di una condizione più diffusa negli anziani a causa dei cambiamenti nel tono muscolare e nella funzione del sistema nervoso, che si verificano appunto con l’aumentare dell’età. Ancora, se non si assumono abbastanza fibre, il rischio di feci a palline è assolutamente maggiore. Altre cause di costipazione includono:

  • Ansia – Questa condizione vale soprattutto per i bambini: nel momento in cui si sentono ansiosi per qualsivoglia motivo, è possibile assistere a un cambiamento (in negativo) della loro routine intestinale.
  • Farmaci – L’uso eccessivo di farmaci per la costipazione, come clisteri e lassativi, può causare feci dure. Gli antidepressivi e alcuni narcotici possono anche rallentare la digestione, causando feci a palline.
  • Condizioni neurologiche – Alcune condizioni che colpiscono il sistema nervoso, come la demenza, possono rendere difficile per una persona sapere quando e come andare in bagno.
  • Problemi gastrointestinali – La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e altre condizioni che colpiscono lo stomaco e l’intestino possono causare stitichezza. Anche alcune persone con particolare sensibilità alimentare manifestano questo fastidioso sintomo.
  • Lesioni fisiche – Le lesioni del midollo spinale, i danni alle viscere e le lesioni muscolari al pavimento pelvico (come quelle risultanti dal parto) possono rendere difficile per una persona avere un regolare movimento intestinale. Questo ritardo può rallentare la digestione e causare feci a palline.
  • Malattie croniche – Molte malattie croniche possono causare costipazione influenzando la funzione nervosa o muscolare. Il diabete, l’ipotiroidismo e il cancro del colon sono esempi di condizioni che possono causare questo sintomo.
  • Stile di vita – Uno stile di vita sedentario può aumentare il rischio di costipazione, specialmente per le persone che presentano altri fattori di rischio.
  • Dieta – Le diete povere di fibre possono causare feci a palline. Alcune persone, infatti, sviluppano forte stitichezza quando non bevono abbastanza acqua (o non assumono abbastanza fibre).

Cosa fare per le feci a palline? Come risolvere?

È fondamentale risolvere il problema, quando si presenta. Ma come fare? 

Quali sono i rimedi per le feci a palline? Vediamone alcuni:

  • Frutta – Per ammorbidire le feci, si può provare ad aumentare la quantità di frutta consumata quotidianamente.
  • Fibre – Gli alimenti ricchi di fibre possono aiutare a risolvere le feci a palline. Ricordate: le donne hanno bisogno di almeno 25 grammi (g) di fibra al giorno, mentre gli uomini 38 g al giorno.
  • Acqua – Bere più acqua potrebbe rappresentare una valida strategia per curare il problema delle feci dura: tale condizione, infatti, potrebbe essere un chiaro segno di disidratazione.
  • Farmaci da banco per la costipazione – Questi farmaci possono agire trattenendo acqua nel colon, aumentando la motilità intestinale o il volume delle feci, richiamando acqua. 
  • Attività fisica – L’esercizio fisico può migliorare la forza dei muscoli del pavimento pelvico e supportare il tono muscolare nell’addome: ciò può rendere più facile il transito intestinale.

Ovviamente, se il problema non dovesse risolversi con metodi casalinghi è bene consultare il medico. Il trattamento giusto dipenderà dalla causa che scatena la costipazione.

Feci a palline nei bambini e nei neonati, un problema da non sottovalutare

Le feci a palline nei bambini e nei neonati possono essere motivo di angoscia per i genitori e, purtroppo, causa di forte dolori per chi ne è colpito. Non solo. Trattenere la cacca può rallentare la digestione, rendendo le feci ancora più difficili.

Come aiutare un neonato o un bambino a espellere feci dure?

  • Incoraggiare il bambino ad andare in bagno per liberarsi, magari con l’aiuto di una canzone o giocando.
  • Evitare le punizioni, che possono intensificare l’ansia nei confronti della defecazione.
  • Offrire al bambino frutta, succhi o frullati. Meglio, però, evitare le banane: possono causare stitichezza, peggiorando un problema già esistente.
  • Dare al bambino molta acqua e rassicurarlo sul fatto che bere più acqua può aiutare. Evitare, però, le bevande zuccherate, che possono intensificare il problema delle feci a palline.

È essenziale non somministrare medicine per la costipazione a un bambino, senza prima parlare con un medico. Se i sintomi persistono per diversi giorni va consultato il pediatra.

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Tania Catalano | Biologa
Scritto da Tania Catalano | Biologa

Sono laureata in Scienze Biologiche e sto per conseguire la laurea Magistrale in Biologia Sanitaria e Cellulare Molecolare. Nei lavori di stage presso diversi laboratori di analisi biochimico cliniche ho approfondito la diagnostica clinica e immunologica. Mi occupo di giornalismo medico scientifico e approfondisco spesso la relazione tra nutrizione e patologie cronico-degenerative.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Tania Catalano | Biologa
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