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Lattoferrina contro il Coronavirus? Facciamo chiarezza

Elisabetta Ciccolella | Farmacista

Ultimo aggiornamento – 13 Novembre, 2020

Lattoferrina e Covid19

Intervista alla dr.ssa Elisabetta Ciccolella, farmacista. 


Nelle scorse settimane, si è sentito tanto parlare di lattoferrina, come sostanza in grado di rafforzare il sistema immunitario e rappresentare un ulteriore scudo contro il Covid-19. Ben presto, però, si è sottolineato come non sia corretto creare delle false aspettative, delle fake news, partendo da un solo studio scientifico e da alcune ipotesi. 

Abbiamo, dunque, rivolto alcune domande alla dr.ssa Elisabetta Ciccolella, farmacista, cercando di capire cosa è la lattoferrina, quando la si utilizza e perché. 

Cosa è la lattoferrina? Dove la si trova naturalmente?

La lattoferrina è una sostanza che si trova nel latte dei mammiferi. In particolare, la lattoferrina è una siderofillina, ovvero un peculiare tipo di glicoproteina che costituisce la più importante riserva di ferro nel latte.

Perché si assumono, solitamente, integratori di lattoferrina? 

La lattoferrina è una sostanza presente in moltissimi integratori alimentari in commercio, sia da sola sia in associazione ad altre molecole. Supplementi alimentari a base di lattoferrina sono ampiamente utilizzati in caso di  carenza di ferro , durante l’allattamento e come stimolanti delle naturali difese immunitarie. 

A proposito di questo ultimo punto, è bene sottolineare che ad oggi non ci sono claim autorizzati dall’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) specifici per i prodotti a base di lattoferrina bovina, poiché non sono disponibili prove scientifiche che mostrino come la lattoferrina sia capace di promuovere l’azione del sistema immunitario contro gli agenti patogeni.

Ricordiamo che, secondo il Ministero della Salute, la quantità massima di lattoferrina da assumere in un soggetto adulto è pari a 200 mg al giorno.

Molti farmacisti affermano che ci sia stato un boom di integratori con lattoferrina e quercetina in associazione al Covid-19: perché?

Ad oggi, le scorte di integratori alimentari a base di lattoferrina sono esaurite. La corsa nelle farmacie all’acquisto di supplementi alimentari a base di questa sostanza naturale in tutto il Paese è stata irrefrenabile. 

L’euforia collettiva per la lattoferrina, come sostanza anti-Covid, si è innescata in modo del tutto illogico a seguito della pubblicazione dei risultati preliminari di uno studio pubblicato nelle settimane passate dall’Università di Tor Vergata, Roma.

Ovviamente, non è una terapia di profilassi contro il Covid-19: perché si è creata questa fake news?

Come dicevamo, la “fake news” che ha reso la lattoferrina l’oggetto del desiderio di milioni di italiani nasce dalla pubblicazione di una ricerca svolta dall’Università Tor Vergata in collaborazione con la Sapienza circa gli effetti benefici di questa proteina in tempo di pandemia. 

Lo studio è stato condotto dalla dott.ssa Elena Campione, professore associato di Dermatologia del Policlinico di Tor Vergata, e si basa sull’ipotesi che la lattoferrina, presente nel latte materno, "mangerebbe" il ferro di cui si nutre il virus, arrestandone la "crescita": è bene chiarire che si tratta solo di uno studio preventivo condotto su un campione molto piccolo di persone che non dimostra in alcun modo che la lattoferrina sia l’arma contro il Covid.

A salvarci dal Covid-19 non sarà, dunque, la lattoferrina, ma ci penserà il vaccino.

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Elisabetta Ciccolella | Farmacista
Scritto da Elisabetta Ciccolella | Farmacista

La salute è il bene più importante. Questo è ciò che credo e che, da brava farmacista, cerco di trasmettere ogni giorno ai pazienti con cui mi rapporto.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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