Prurito alla gola: cause, patologie associate e rimedi

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 09 Luglio, 2024

ragazza seduta sul divano tossisce

Il prurito alla gola, fastidioso e persistente, può essere causato da diverse condizioni e/o patologie, di entità lieve, moderata o grave, che infiammano la mucosa e producono la sensazione di fastidio che viene poi percepita.

Ecco una panoramica sulle sue possibili origini e sui rimedi da adottare.

Prurito alla gola: possibili cause e patologie correlate

Il prurito alla gola, o faringodinia pruriginosa, è una sensazione fastidiosa e irritante che può colpire persone di tutte le età.

Si manifesta come un pizzicore nella parte posteriore della gola e può essere accompagnato da altri sintomi come tosse, mal di gola, difficoltà a deglutire e raucedine.

Le cause del prurito alla gola possono essere diverse, tra cui:

  • aria secca: soprattutto in inverno o in ambienti con aria condizionata, l'aria secca può provocare irritazione alle mucose della gola causando prurito e tosse;
  • inquinamento: l’aria inquinata può irritare la gola e causare prurito;
  • allergie respiratorie: reazioni allergiche a sostanze presenti nell'aria, come polline, polvere, acari o peli di animali. I sintomi includono solitamente anche starnuti, naso che cola, congestione nasale e, a volte, prurito agli occhi;
  • allergie alimentari: reazioni allergiche a determinati cibi, come arachidi, crostacei, latte o uova. Si possono manifestare anche orticaria, gonfiore del viso o della gola, difficoltà respiratorie e, in casi gravi, shock anafilattico;
  • infezioni: raffreddore, influenza, laringite, faringite e tonsillite sono tutte infezioni virali o batteriche che possono causare mal di gola, tosse, prurito e altri sintomi;
  • raffreddore e influenza: queste infezioni virali causano tipicamente mal di gola, tosse, raffreddore, congestione nasale e, a volte, prurito alla gola;
  • sindrome della bocca secca (xerostomia): una condizione per cui le ghiandole salivari non producono abbastanza saliva, causando secchezza alla bocca e alla gola. I sintomi possono includere anche difficoltà a deglutire e, a volte, mal di gola;
  • reflusso gastroesofageo (GERD): si verifica quando l'acido dello stomaco risale nell'esofago, causando irritazione e infiammazione. I sintomi includono bruciore di stomaco, reflusso acido, indigestione e dolore toracico; 
  • gocciolamento post-nasale: in questa condizione il muco dal naso gocciola nella parte posteriore della gola, causando irritazione e prurito;
  • assunzione di alcuni farmaci: ad esempio antistaminici e diuretici possono avere come effetto collaterale il prurito alla gola. 

I rimedi per alleviare il prurito alla gola

Nella maggior parte dei casi il prurito alla gola è un sintomo lieve e temporaneo che scompare da solo entro pochi giorni.

Tuttavia, ci solo alcuni accorgimenti che si possono prendere per alleviare il fastidio:

  • mantenere la gola idratata: bere molta acqua, tè, tisane o succhi di frutta aiuta a mantenere la gola umida e a lenire il prurito;
  • umidificare l'aria: se l'aria è secca, utilizzare un umidificatore per aggiungervi umidità e alleviare l'irritazione;
  • utilizzare pastiglie per la gola: assumere pastiglie balsamiche o a base di erbe può dare sollievo dal prurito e dalla tosse;
  • evitare irritanti: limitare o eliminare fumo, alcol, cibi piccanti o acidi e caffeina può aiutare a ridurre l'irritazione alla gola.

Se il prurito alla gola è persistente e intenso e se è accompagnato da altri sintomi come febbre, difficoltà respiratorie, mal di gola importante, gonfiore del viso o del collo, è importante richiedere assistenza medica per determinare la causa del prurito. 

I rimedi appena elencati sono indicazioni generiche: bisogna consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati, soprattutto se il mal di gola è grave o persistente.

Oltre ai rimedi casalinghi, infatti, il curante può prescrivere farmaci o consigliare altri trattamenti a seconda della causa del mal di gola.

È fondamentale, inoltre, evitare l'automedicazione, soprattutto con antibiotici, che non sono efficaci contro le infezioni virali, la causa più comune di mal di gola, e che potrebbero portare ad antibiotico-resistenza. 


Potrebbe interessarti anche:


Diagnosi e trattamento del prurito alla gola

La diagnosi della causa del prurito alla gola si basa in genere sui sintomi, l'anamnesi medica e lo stile di vita del paziente.

In alcuni casi possono essere necessari esami aggiuntivi come:

  • un tampone faringeo, per identificare la presenza di batteri o virus;
  • una laringoscopia per valutare lo stato della laringe;
  • effettuare un esame fisico per controllare la gola, le orecchie e il naso per segni di infiammazione o infezione;
  • ascoltare i polmoni per escludere eventuali problemi respiratori;
  • radiografia del torace;
  • eventuali esami del sangue per approfondire la condizione clinica.

Il trattamento del prurito alla gola dipende dalla causa sottostante:

  • per le infezioni virali di solito non è necessario alcun trattamento specifico e i sintomi si risolvono da soli entro una settimana;
  • per le infezioni batteriche possono essere necessari antibiotici;
  • per il GERD i farmaci antiacidi o gli inibitori della pompa protonica possono aiutare a ridurre i sintomi;
  • per altre cause, come la secchezza della bocca o l'assunzione di farmaci, il trattamento si concentra sull'identificare e contrastare la causa sottostante.
Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Dr. Christian Raddato
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Arianna Bordi | Editor
Arianna Bordi | Editor
in Salute

234 articoli pubblicati

a cura di Dr. Christian Raddato
Contenuti correlati
Un medico ausculta i polmoni di un paziente
Tubercolosi: mai cosi tanti casi nel mondo

Nel 2023, il tasso di incidenza di Tubercolosi è aumentato dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Clicca qui per scoprire lo scenario e i fattori di rischio.