Buongiorno. Seppure occorre tener conto della fisicità della donna (ovvero se appartiene alla tipologia fisica "a mela" o "a pera"), in linea di massima possiamo dire che le
proteine devono sempre essere costanti, sia quando ci si allena sia quando non ci si allena.
Per chi segue
intensi allenamenti, il
fabbisogno proteico diventa superiore rispetto a quello indicato dalle linee guida italiane che fissano a 0,8 g le proteine da assumere per ogni kg di peso. Per coloro che seguono programmi di
fitness la quota proteica verrà stabilita a circa 1-1,5 g di proteine pro chilo, ricorrendo a integrazioni dove necessario.
Nel caso di
body-building, il fabbisogno proteico sale a 1,6-2 g di proteine pro chilo. I
carboidrati vanno aumentati nei giorni “on” e diminuiti in quelli “off”; quando ci si allena si possono aumentare le fonti di carboidrati, tenendo conto che se si vuole sgarrare sul dolce è bene farlo dopo l’attività fisica, sfruttando la cosiddetta “
finestra anabolica” (ossia il paio di ore dopo lo sport entro le quali i carboidrati assunti vanno a nutrire direttamente il muscolo).
I
grassi invece devono essere mantenuti più o meno costanti, la loro quantità varia non tanto in funzione dei giorni di allenamento, quanto del periodo: se si sta facendo massa, vanno aumentati; in fase di definizione non si deve esagerare con l'assunzione ma garantire una soglia sufficiente per non creare
instabilità ormonale alla donna.
Se non si segue un
programma per fare massa, è bene ricordare che nei giorni in cui si aumentano i carboidrati, giorni di allenamento, non vanno aumentati anche i grassi.