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Aminoglicosidi

Farmacia Medicina generale
Aminoglicosidi

La classificazione degli aminoglicosidi

Ogni farmaco può essere classificato in una o più classi di farmaci.

Un farmaco può essere classificato in base al tipo chimico del principio attivo presente in esso oppure secondo la modalità con cui viene utilizzato per il trattamento di una particolare condizione.

Gli aminoglicosidi sono un gruppo di antibiotici che agiscono inibendo la sintesi proteica dei batteri.

Tutti gli aminoglicosidi possiedono proprietà farmacocinetiche simili e sono tutti tossici.

Quali sono gli aminoglicosidi?

Quando si parla di aminoglicosidi, si fa riferimento in particolare ai seguenti antibiotici:

Aminoglicosidi: l’utilizzo

Gli aminoglicosidi inibiscono la sintesi proteica nei batteri aerobi in quanto il loro ingresso nella cellula è dovuto ad un trasporto attivo ossigeno-dipendente.

Il ricorso a questi potenti antibiotici è di solito limitato, a causa dei potenziali effetti collaterali. Tutti gli aminoglicosidi, infatti, hanno una simile attività antibatterica e simile tossicità.

Gli aminoglicosidi vengono utilizzati quando altre soluzioni mediche risultano inefficaci.

Tutti gli aminoglicosidi sono molto efficaci contro i bacilli aerobi gram-negativi, mentre non lo sono nei confronti dei bacilli anaerobi. Sono attivi contro gli stafilococchi, ma non contro gli streptococchi.

In genere, gli aminoglicosidi sono utilizzati solo per il trattamento di infezioni piuttosto gravi.

La neomicina e la kanamicina sono più tossici degli altri aminoglicosidi.

Come si assumono gli aminoglicosidi?

Gli aminoglicosidi possono essere assorbiti in diversi modi:

  • per via intramuscolare
  • per via topica
  • per via endovenosa (in casi di infezioni sistemiche gravi)
È importante che l'uso locale di questi antibiotici sia limitato a piccole dosi su zone limitate del corpo, visto che in caso di assorbimento gli aminoglicosidi possono provocare effetti tossici.

Aminoglicosidi ed effetti collaterali

Tutti gli aminoglicosidi sono nefrotossici e ototossici.

Per evitare effetti tossici durante una terapia, le dosi di mantenimento degli aminoglicosidi devono variare a seconda della storia clinica e delle condizioni di ogni paziente (insufficienza renale, obesità, fibrosi cistica, ustioni, disidratazione, età avanzata).

La nefrotossicità di solito è un disturbo reversibile, che si verifica con dosaggi elevati e terapie di lunga durata.

In genere, gli effetti collaterali più comuni legati agli aminoglicosidi sono:

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Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
farmacista

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