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Temperatura corporea

Medicina generale
Temperatura corporea

Cos’è la temperatura corporea

Nell’uomo, fisiologicamente la temperatura corporea media è di 37°C. I sistemi di termoregolazione ne assicurano il mantenimento, entro il range fisiologico, anche quando all’esterno la temperatura subisce significative variazioni. Un innalzamento termico, o al contrario un abbassamento della temperatura corporea al di sotto dei livelli normali, può essere il campanello d’allarme per diversi stati patologici che vanno dalle infezioni (nel caso di ipertermia) all’assideramento (nel caso di ipotermia).

La temperatura corporea è la misura della capacità dell’organismo di produrre ed emettere calore. Il corpo è in grado di mantenere la temperatura all'interno di un intervallo sicuro, anche quando le temperature al di fuori cambiano molto:

  • quando è troppo caldo, i vasi sanguigni si dilatano per portare il caldo in eccesso sulla superficie della pelle, e la sudorazione aiuta a raffreddare il corpo;
  • quando è troppo freddo, i vasi sanguigni si restringono, riducendo il flusso sanguigno alla pelle per trattenere il calore corporeo, e si può iniziare a tremare, attivando la muscolatura che produce calore.

Temperatura corporea normale

La temperatura corporea normale (o temperatura basale) è una temperatura che varia tra 36,5°C e 37,5°C, con un valore medio di 37°C. Durante il giorno, la temperatura normale oscilla fino anche ad 1°C. Inoltre, essa è molto sensibile ai livelli ormonali. La lettura della temperatura rettale o dell'orecchio è un poco più alta della lettura orale; quella ascellare, invece, è un poco più bassa. Il modo più preciso di misurare la temperatura è la lettura rettale.

Cos’è la febbre

La febbre è una temperatura orale superiore a 38,5°C o a una temperatura rettale o all'orecchio superiore a 38°C, che può manifestarsi come reazione a:

  • infezione (la causa più comune), sistemica o che interessa solo un distretto corporeo;
  • medicinali. Alcuni farmaci aumentano direttamente la temperatura corporea, altri impediscono al corpo di riportare la sua temperatura alla normalità quando altre cause ne generano l’aumento;
  • traumi o lesioni gravi;
  • altre condizioni mediche (artrite, ipertiroidismo, alcuni tumori).

Cause di ipertermia

L’ipertermia si verifica quando il corpo non riesce a controllare la propria temperatura, la quale continua a salire. I sintomi dell’ipertermia includono:

  • confusione, delirio o incoscienza;
  • pelle rossa, calda e secca, anche sotto le ascelle.
L’ipertermia può anche essere mortale, e necessita di un trattamento medico di emergenza, poiché provoca grave disidratazione, insufficienza di vari organi e coma. Essa è diversa dalla febbre, perché la causa dell’ipertermia non è infettiva, ma legata alle condizioni esterne (al calore esterno), e può verificarsi quando:

  • una persona, pur non svolgendo alcuna attività fisica, non riesce a raffreddare l’organismo attraverso la sudorazione (interessa maggiormente i bambini, gli anziani e coloro che sono affetti da patologie croniche);
  • una persona sta svolgendo un’attività fisica o lavorando in un posto molto caldo, e pur sudando non riesce a rilasciare calore.

Cause di ipotermia

La bassa temperatura corporea (o ipotermia) può essere un fenomeno lieve, ma anche grave o addirittura mortale. L’ipotermia provoca:

  • brividi e difficoltà motoria;
  • pelle secca e fredda;
  • riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria;
  • sonnolenza e alterazioni dello stato di coscienza.
Per la temperatura corporea bassa cause principali sono:

Temperatura corporea di un neonato

La temperatura corporea nel neonato è circa 37°C, con oscillazioni fra mattina e sera. Tuttavia, le oscillazioni nei neonati non sono le stesse dei bambini o degli adulti, e un lieve rialzo termico non deve destare preoccupazioni, poiché dipendente da fattori quali pianto, agitazione, o temperatura ambientale elevata.

La misura della febbre nel neonato interviene quando il rialzo termico è associato a mal di gola e raffreddore, ed è considerata febbre se si superano i 38,5°C.

Perché si misura la temperatura corporea

Il termometro non è solo un misuratore di febbre, poiché la temperatura corporea può essere controllata per varie ragioni:

  • misurare la febbre e verificare se un medicinale antipiretico ha abbassato la temperatura;
  • misurare la temperatura corporea in persone che sono state esposte al freddo o al caldo;
  • aiutare una donna a pianificare la gravidanza scoprendo se sta ovulando (prima dell’ovulazione la temperatura basale è più bassa rispetto al periodo ovulatorio e post-ovulatorio; la temperatura basale in gravidanza si mantiene alta).

Come misurare correttamente la temperatura corporea

Per misurare e interpretare correttamente la temperatura è bene conoscere la propria temperatura basale, ed è quindi utile misurarla di tanto in tanto quando si è in salute, sia la mattina sia la sera (perché varia durante il giorno).

Prima di misurare la temperatura:

  • attendere almeno 20-30 minuti dopo aver fumato, mangiato, o bevuto un liquido caldo o freddo;
  • attendere almeno un'ora dopo un duro esercizio fisico o un bagno caldo.
Esistono diversi tipi di termometri:

  • elettronici, sono in plastica, a forma di matita, e alle estremità hanno un piccolo display digitale e la sonda per la temperatura. Possono essere usati in bocca, retto o sotto l’ascella. Sono facili da usare e da leggere, ma bisogna sempre controllare il pacchetto per le informazioni sulla loro precisione;
  • per l'orecchio, sono di plastica e con una piccola estremità conica che va posta nell'orecchio. La temperatura corporea viene visualizzata su un display digitale;
  • per la lettura della temperatura dell’arteria temporale, hanno una sonda conica che viene poggiata sulla fronte e rileva la temperatura attraverso la pelle;
  • monouso, sono sottili e piatti, di plastica, con puntini colorati e contrassegni di temperatura. Possono essere usati in bocca o nel retto, ma non sono così precisi come i termometri elettronici;
  • Pacifier, sono modellati come un ciuccio, e hanno un display che mostra la temperatura. Sono utili per misurare la febbre nel neonato, ma possono richiedere più tempo per la lettura e non sono precisi come altri tipi;
  • in vetro, prima contenevano mercurio (non raccomandati per la sua tossicità), oggi sostituito da altri liquidi.
Dopo l’utilizzo, i termometri vanno puliti.

Per misurare correttamente la temperatura corporea, bisogna utilizzare bene il termometro e lasciarlo per il tempo necessario alla lettura (i termometri digitali emettono segnali acustici quando la lettura è completa), e scegliere il termometro giusto per le varie aree anatomiche in cui si può misurare la temperatura:

  • bocca. La persona deve poter respirare attraverso il naso. Se questo non è possibile, utilizzare il retto, l'orecchio o l'ascella. Bisogna: 
    • posizionare il termometro sotto la lingua, e chiedere alla persona di chiudere le labbra attorno al termometro, senza spostarlo;
  • orecchio. Bisogna: 
    • posizionare la sonda nel canale uditivo, spingendola delicatamente senza forzare. Per i bambini di età inferiore ai 12 mesi, tirare delicatamente il lobo all'orecchio indietro; per i bambini di età superiore ai 12 mesi e per gli adulti, tirare l'orecchio in su e indietro;
  • retto. Il modo più accurato per misurare la temperatura corporea. Si consiglia per misurare la febbre nei bambini, neonati, e per le persone che non possono tenere in sicurezza un termometro in bocca. Bisogna: 
    • applicare un lubrificante, come la vaselina, sulla sonda del termometro, che rende più facile l’inserimento;
    • divaricare leggermente le natiche con una mano, e con l'altra mano inserire delicatamente la sonda del termometro nell'ano. Il termometro deve entrare per poco più di un centimetro, senza forzarlo, e va tenuto in posizione con due dita attorno all’ano (non troppo vicine all’estremità del termometro) per il tempo richiesto. Non utilizzare un termometro per misurare la temperatura orale dopo che è stato usato per quella rettale;
  • ascella. È sicuramente il metodo più agevole, ma meno accurato di quello orale e rettale. Bisogna: 
    • porre la sonda del termometro sotto l’ascella;
    • premere il braccio contro il corpo e lasciare in posizione per il tempo necessario alla lettura;
  • fronte. Si misura la temperatura dell’arteria temporale, e bisogna: 
    • posizionare la sonda sulla pelle della fronte, dal centro ad un lato, e attendere il suono che indica il giusto posizionamento e l’avvenuta lettura.
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Dr.ssa Tania Catalano Biologo
Dr.ssa Tania Catalano
specialista in Medicina molecolare

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