Callo sotto l'unghia, perché viene e come eliminarlo

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 11 Giugno, 2024

donna si fa curare dalla podologa

L'onicofosi è il nome della formazione di callosità sotto l'unghia, una condizione dolorosa che viene spesso scambiata per unghia incarnita.

I piedi sono soggetti a stress per tutto il giorno: camminando, correndo ed essendo costretti nelle scarpe possono soffrire di problemi di calli, unghie dei piedi incarnite, unghie allungate, infezioni fungine, condizioni che finiscono spesso per essere dolorose e ricorrenti. 

In questo articolo, ci si concentra sul callo sotto l'unghia, noto anche come callo subungueale, responsabile di causare dolore e fastidio. Questo tipo di callo si forma quando la pelle sotto l'unghia si ispessisce e si indurisce a causa della pressione e dell'attrito costanti.

Cosa sono i calli

calli sono ispessimenti e indurimenti della pelle (ipercheratosi) che si formano in risposta all'attrito e alla pressione costanti sui piedi, in particolare sulle dita, sulle piante e sui talloni. L'ispessimento della pelle si manifesta come un meccanismo di difesa naturale del corpo per proteggere la pelle sottostante da ulteriori danni. 

Il callo è riconoscibile per la  sua forma conica caratteristica, con la parte più spessa al centro e un restringimento verso i bordi. Questa forma peculiare è dovuta alla pressione concentrata su un punto specifico, che porta all'accumulo di strati di pelle morta. La superficie dei calli può apparire liscia o leggermente ruvida, a seconda della fase di sviluppo.

Altre caratteristiche dei calli:

  • colore giallastro o biancastro, a seconda del tono della pelle circostante;
  • al tatto, i calli appaiono duri e spessi rispetto alla pelle normale; possono essere meno flessibili e più difficili da comprimere;
  • sebbene i calli siano una risposta protettiva, possono causare dolore o fastidio quando si applica pressione diretta sulla zona interessata; il dolore può essere particolarmente intenso quando si indossano scarpe strette o durante attività che comportano un carico sulla zona del callo;
  • i calli si formano tipicamente nelle aree soggette a maggiore pressione o sfregamento, come le prominenze ossee o i punti di contatto con scarpe o attrezzi.

Perché si formano i calli sotto l'unghia?

Tra le cause più comuni dei calli sotto le unghie, ne dobbiamo nominare più di una:

  • le scarpe strette che non calzano in modo corretto o indossate a lungo, che possono mettere le unghie e il piede sotto stress, esercitando una pressione eccessiva sulle dita e causando la formazione di calli;
  • alcune attività come la corsa, il trekking o altri sport, che comportano movimenti ripetitivi dei piedi aumentando il rischio di sviluppare calli sotto le unghie;
  • pelle secca;
  • diminuzione di grasso sottocutaneo che funge da ammortizzatore naturale, proteggendo la pelle e le strutture sottostanti da pressioni e urti;
  • sfregamento del piede nudo contro la scarpa;
  • anche i problemi di postura sono determinanti: una postura scorretta o squilibri muscolari possono portare a una distribuzione irregolare del peso sui piedi, aumentando la pressione in determinate aree e favorendo la formazione di calli.

Calli sotto l'unghia dell'alluce (ipercheratosi subungueale dell'alluce)

I calli subungueali si formano sotto l'unghia, tra l'unghia stessa e il letto ungueale. Molto comune è la formazione di calli sotto l'unghia dell'alluce causata dalla pressione dell'unghia sul letto ungueale sottostante, spesso dovuta a ispessimento, deformazione o unghia incarnita.

Queste formazioni possono sollevare l'unghia dal letto ungueale, causando dolore e, in alcuni casi, portando al distacco dell'unghia (onicolisi). Il trattamento può richiedere la rimozione di parte dell'unghia per accedere al callo sottostante.

Come riconoscere il callo sotto l'unghia

Potrebbe trattarsi di callo sotto l'unghia dell'alluce, se si avvertono questi sintomi:

  • dolore o fastidio durante la camminata o quando si indossano le scarpe;
  • ispessimento e indurimento della pelle sotto l'unghia dell'alluce;
  • scolorimento o ingiallimento dell'unghia sovrastante;
  • sollevamento o distacco dell'unghia dalla pelle sottostante (onicolisi) nei casi più gravi.

Come togliere il callo subungueale

Il trattamento dei calli subungueali dell'alluce, come premesso poco sopra, richiede l'intervento di un podologo che possa eliminare la pelle ispessita per ridurre lo spessore del callo e alleviare la pressione sull'area interessata; rimuovere parte dell'unghia, se occorre; correggere eventuali problemi o condizioni sottostanti (unghia incarnita o deformata).


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Come prevenire il problema dei calli sotto l'unghia

La prevenzione dei calli subungueali dell'alluce passa attraverso diverse vie: mantenendo le unghie tagliate correttamente, indossando calzature adeguate, utilizzando anche solette o cuscinetti protettivi per ridurre la pressione sulle dita dei piedi, e affidandosi al parere di un podologo, o di un dermatologo, in caso di disturbi alle unghie.

Esiste anche il callo che si forma intorno all'unghia. Vediamo come si manifesta e come trattare questo problema.

Calli nel solco periungueale (ipercheratosi periungueale)

I calli nel solco periungueale si formano nel solco che circonda l'unghia, ovvero nella piega di pelle che si trova ai lati e alla base dell'unghia. Anche in questo caso, l'origine del problema va ricercata nella pressione e attrito tra l'unghia e la pelle circostante, spesso dovuti a un taglio improprio dell'unghia, a calzature strette o a deformità delle dita.

Come riconoscere il callo intorno all'unghia

Questo genere di calli appaiono come un ispessimento della pelle nel solco periungueale, con la possibile presenza di materiale biancastro o giallastro (la pelle morta accumulata). Sono più visibili ad occhio nudo rispetto ai calli subungueali perché si trovano intorno all'unghia.

Come togliere il callo periungueale

Si consiglia di non cimentarsi con rimedi fai-da-te "aggressivi" e azzardati, per non rischiare di peggiorare la condizione. Ci si può eventualmente aiutare con una limatura delicata della pelle ispessita e l'uso di creme idratanti.

Ecco alcuni passaggi per togliere il callo periungueale:

  • ammorbidire la pelle ispessita immergendo il piede in acqua calda per 10-15 minuti;
  • limare delicatamente il callo periungueale con una una lima o con una pietra pomice fine, facendo attenzione a non esercitare troppa pressione o a rimuovere troppa pelle per evitare lesioni;
  • dopo aver limato il callo periungueale, applicare una crema idratante o un olio specifico per le unghie e la pelle circostante (per aiutare a mantenere la pelle morbida e a ridurre l'attrito che può causare la formazione di calli).

È possibile utilizzare alcuni prodotti, tra questi:

  • creme idratanti specifiche per pelli ispessite ad azione nutriente e ammorbidente;
  • solette o cuscinetti protettivi in gommapiuma;
  • dispositivi in silicone per l'allineamento delle dita e la corretta redistribuzione della pressione;
  • prodotti contenenti acido salicilico o urea, un principio attivo che ammorbidisce lo strato superficiale di pelle morta, facilitandone la rimozione.

Differenza tra calli, duroni e verruche

Sebbene alcuni problemi siano entrambi causati da attrito e pressione, bisogna distinguere i calli da altre condizioni della pelle, come i duroni o le verruche.

I calli sono più grandi dei duroni, che hanno un nucleo centrale più profondo e doloroso e che possono causare infiammazione dei tessuti circostanti. Inoltre, i duroni tendono a svilupparsi sulle prominenze ossee (articolazioni delle dita dei piedi). Le verruche, invece, sono causate da infezioni virali e presentano  piccoli punti neri al centro (capillari trombizzati) 

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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