La
mammella femminile è schematicamente composta da un mucchietto di grasso (lobuli) ricoperto da un cappuccio di pelle. In questo grasso, è immersa una struttura che somiglia ad un
graspo di uva acerba. I rametti rappresentano i tubuli o
dotti galattofori ed i piccoli acini sono le
ghiandole mammarie all'interno delle quali, dopo il
parto, si genera l'alimento per i neonati.
La struttura è completata da un intreccio di
fibre che rappresentano l'impalcatura che tiene su il tutto. All'interno, ci sono ancora vene, arterie e vasi linfatici. Questi ultimi, i
vasi linfatici intendo, confluiscono in un gruppo di
linfonodi situati nel
cavo ascellare. Il primo di questi linfonodi è chiamato
linfonodo sentinella, in quanto fa la guardia e blocca un'eventuale cellula maligna che, fuggita dalla mammella, tenta di raggiungere altri settori del corpo per creare
metastasi.
Dopo questa sintetica descrizione dell'anatomia della mammella, volutamente semplificata, passiamo al problema di tua mamma: le
calcificazioni visibili alla
mammografia sono dovute alla deposizione di calcio nel contesto della mammella.
Le origini di queste calcificazioni sono essenzialmente 2: 1)
calcificazioni lineari o a piccoli segmenti o puntiformi (dipende dalla proiezione) provengono da depositi di calcio all'interno dei tubi galattofori. È noto, infatti, che il
latte materno contiene
calcio e che quest'ultimo si deposita nei piccoli condotti che dalle ghiandole portano il latte ai
capezzoli. Tali calcificazioni sono
benigne; 2)
calcificazioni puntiformi disposte
a rosetta (tale definizione proviene dalla similitudine di tale disposizione con quella della
rosa di pallini sparata dai fucili dei cacciatori). Si tratta di deposizioni di calcio derivanti dalla deposizione del calcio contenuto nei vasi sanguigni all'interno di una masserella (nodulo). Se all'interno del
nodulo si verificano micro emorragie per la rottura spontanea di tali vasi, l'immagine visibile nella mammografia è appunto una
rosetta. Questa immagine è sospetta e richiede ulteriori approfondimenti.
Auguro alla tua mamma una felice soluzione del problema.
Cordiali saluti