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Passifloraceae

Omeopatia
Passifloraceae

Cosa sono le passifloraceae?

Le passifloraceae sono un gruppo di piante che comprende più di 500 varietà, tra cui, la più comune, è la passiflora. La passiflora può essere di diversi tipi:

  • Passiflora edulis, comunemente noto come frutto della passione.
  • Passiflora caerulea, è il fiore della passiflora.
  • Passiflora ligularis, specie molto spesso coltivata in Italia, sebbene sia originaria della Bolivia e del Venezuela.
  • Passiflora alata, specie rampicante e sempreverde.
  • Passiflora quadrangularis.
  • Passiflora coccinea, una nota pianta da vaso.

Quali sono le proprietà delle passifloraceae?

I flavonoidi contenuti in queste piante, come la diosmina, agiscono sul sistema nervoso centrale, specialmente nell'ambito del controllo dei movimenti e dei centri del sonno. Per questo motivo la passiflora ha una forte azione calmante ed è uno dei fitoterapici più utilizzati nella sfera nervosa. Altre proprietà della passiflora sono:

Gli alcaloidi armanici hanno inoltre una'azione antispasmodica, favorendo il rilassamento del tessuto muscolare liscio di utero, intestino e bronchi. 

Cos'è la fitoterapia?

La fitoterapia è una pratica che prevede l'utilizzo delle piante, o di estratti dalle piante, per la cura delle malattie più svariate. Questo trattamento è particolarmente valido per l'attenuazione di sintomi lievi, come mal di testa, dolori generali, ansia, stress e insonnia. Alcune tra le piante più utilizzate sono:

  • echinacea, con proprietà antivirali e immunostimolanti;
  • clematis, o clematide, stimola la concentrazione;
  • peperomia, antibatterica e analgesica;
  • aristolochia, un tempo utilizzata per la cura di gotta, reumatismi e come cicatrizzante, attualmente il suo utilizzo è stato eliminato dalla fitoterapia a causa del suo alto tasso di tossicità;
  • convallaria majalis, per insufficienza cardia e edemi;
  • jasminum, favorisce il riposo.

Altre piante, invece, hanno un'azione antidepressiva solo grazie alla loro bellezza decorativa, come:

  • parthenocissus, sfruttata anche nell'ambito dell'omeopatia
  • pilea

Come si assume la passiflora?

Per beneficiare degli effetti della passiflora è possibile assumerla sottoforma di infuso da bere. In questi casi, si consiglia di diluire in acqua 30 gocce di tintura madre di passiflora e di assumerla dalle due alle tre volte al giorno. Oppure lasciare in infusione un cucchiaio raso di foglie e parti aeree di passiflora in una tazza d'acqua calda per 10 minuti e poi bere.

Questo infuso è particolarmente indicato prima di andare a dormire per alleviare nervosismo, palpitazioni e per godere della sua azione sedativa. 

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Dr. Massimo Zuccaccia
Dr. Massimo Zuccaccia
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