Quali sono le proprietà dell'arnica?
A questa pianta, ed in particolare ai suoi fiori, sono attribuite importanti proprietà medicali antinfiammatorie e analgesiche, grazie all’elevata concentrazione di principi attivi in essa presenti, quali:
- Polifenoli (ad esempio, prociamidi, lattoni, arnicolide A), che stimolano l’azione delle cellule immunitarie;
- Oli essenziali, dalle proprietà disinfettati;
- Timolo, che allevia il dolore.
Cosa trattare con l'arnica?
L’arnica è un rimedio naturale per:
- Traumi muscolari (ad esempio, distorsioni, stiramenti, contratture);
- Traumi ossei o articolari (ad esempio, artrite, reumatismi);
- Traumi esterni (ad esempio, lividi, gonfiori, ferite, emorroidi);
- Gravi shock psicofisici;
- Stati di alterazione di coscienza;
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Emorragie medie o lievi;
- Interventi chirurgici;
- Infezioni della pelle (acne, foruncoli, punture di insetto).
Come si usa l'arnica?
In commercio, è possibile trovare l’arnica sotto varie forme:
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Tintura madre di arnica: è una soluzione alcolica preparata con i fiori essiccati. Essendo potenzialmente tossica, non va mai utilizzata allo stato puro, è necessario diluirla con 1:5 di acqua. Si utilizza esclusivamente per via esterna con applicazioni di impacchi sulle parti doloranti. L’uso è consigliato in caso di slogature, contusioni, lussazioni e altri fenomeni simili. Essendo una soluzione alcolica, è consigliabile consultare un medico o un farmacista per maggiori indicazioni sul dosaggio e sui tempi di utilizzo. Non è indicata per i soggetti con pelle sensibile.
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Arnica Gel: un aiuto indispensabile in casa per strappi muscolari, per ematomi, per artrosi, per cicatrizzazione delle ferite. Una soluzione gelatinosa di intensa freschezza da applicare in piccole dosi per 2 o 3 volte al giorno sulla parte dolorante. Dona un’immediata sensazione di sollievo.
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Decotto: facile da preparare anche in casa, è sufficiente far bollire i fiori di arnica in un litro d’acqua per 5 minuti e filtrate il succo da eventuali residui. All’occorrenza, applicare il decotto tiepido sulla parte dolorante con l’ausilio di una garza, lasciando riposare per 20 minuti.
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Granuli: disponibili varie diluizioni, la più diffusa è la 9CH, da assumersi nelle dosi di 5 granuli per 3 o 4 volte al giorno. Diluizioni alla 15CH o all 30CH sono consigliabili in caso di gravi contusioni.
In viaggio o in escursione, è utile portare sempre con sè l’arnica, preferibilmente in gel o granuli, da utilizzare in caso di piccoli incidenti.
Altri rimedi naturali, dalle proprietà simili all'arnica
Calendula
È una pianta che appartiene alla famiglia delle Composite, tipica delle regioni mediterranee.
È nota per le sue proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie, grazie alla riserva di olii essenziali, caroteni, mucillaggini e flavonoidi contenuti nei suoi fiori.
La tintura madre, gli estratti o gli impacchi di
calendula sono prevalentemente utilizzati per:
- Attenuare dolori mestruali e addominali;
- Attenuare patologie a carico dei tessuti interni (ad esempio, colite, gastrite, ulcere);
- Facilitare la cicatrizzazione di ferite, scottature e piccole ustioni;
- Donare sollievo ad arrossamenti o irritazioni della pelle.
Nux Vomica
È il rimedio omeopatico che deriva dai semi della pianta Strychnos Nux vomica, appartenente alla famiglia delle Loganiaceae coltivate nello Sri Lanka, in Malesia e in Australia.
La presenza di due sostanze, la stricnina e la brucina, conferisce ai fiori di questa pianta importanti proprietà medicali.
Disponibile in gocce o granuli, tale rimedio risulta utile per varie patologie, per:
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Cefalee, emicrania, vertigini;
- Nervosismo, irritabilità, sonnolenza, affaticamento;
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Reflusso, gastrite, singhiozzo, coliche, emorroidi;
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Sciatalgia, spasmi, crampi, reumatismi;
- Erezioni eccessive, dolori mestruali o post parto.
Pulsatilla
Genere di pianta erbacea di tipo perenne, fiorisce nel Nord d’America e d’Eurasia. Si distingue per fiori campaniformi di viola scuro con la zona centrale arancione con le foglie ricoperte da una sottile peluria di color argento.
Anch’essa disponibile in tintura madre o in granuli, è impiegata in particolare per alleviare dolori dovuti:
Cocculus
È il frutto dell’Anamirta Cocculus, un arbusto della famiglia delle Menispremacee, coltivato in India.
Idoneo per contenere molteplici problematiche, tra cui:
Prima di utilizzare qualsiasi tipologia di rimedio omeopatico, è bene effettuare una diagnosi presso un medico, per conoscere bene le cause dei disturbi avvertiti ed individuare la terapia (tipologia, dosaggio e durata) più affine.