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Borsite al ginocchio: cosa fare?

Gloria Negri | Biologa e ricercatrice

Ultimo aggiornamento – 05 Maggio, 2022

Borsite al Ginocchio

Per borsite al ginocchio si intende un'infiammazione della borsa sierosa pre-patellare, collocata poco più in basso della rotula - nell'articolazione del ginocchio.

Questa sacca ha la funzione di favorire lo scorrimento dei piano muscolare, e dei tendini, sopra le ossa, evitando che si formi attrito grazie alla presenza di liquido sinoviale. 

La sintomatologia principale della borsite al ginocchio è da ricercarsi nel dolore e nel gonfiore a carico del ginocchio che tende ad intensificarsi nel momento in cui si va a piegare l’articolazione.

Oltre alle difficoltà nel piegamento, il gonfiore al di sopra della rotula può rendere complicata anche la deambulazione.

Vediamo, insieme, cosa fare e come trattare una borsite al ginocchio.

Perché si verifica un borsite al ginocchio senza dolore?

La borsite del ginocchio senza dolore, così come quella del gomito, non è rara: l’esordio di questa patologia, spesso, è lento e progressivo.

Inizialmente, la borsite può essere asintomatica o poco dolorosa, tanto che il soggetto colpito tende a trascurarla. 

Non ascoltare i sintomi, però, può portare a cronicizzare il problema, aumentando il tempo di guarigione in caso di terapia. 

In particolare, la borsite di origine infettiva, se non trattata, può comportare la diffusione di batteri nel circolo sanguigno e mettere in serio pericolo la persona colpita.

Le cause della formazione di borsite al ginocchio sono da ricercarsi in forti e ripetute contusioni, che vanno a ricreare un'emorragia locale, tipiche di sport di contatto come rugby, calcio, pallavolo e lotta.

Nel caso in cui, al trauma, venga associata una lesione cutanea, i germi presenti sulla cute possono infettare la borsa: in questo caso, si parla di borsite settica.

Come si cura la borsite al ginocchio

La borsite al ginocchio può essere curata seguendo questi passi:

  1. ghiaccio: per raffreddare la zona e lenire il dolore;
  2. bendaggio compressivo: per contenere l’eventuale emorragia di liquidi;
  3. riposo ed elevazione dell’arto: per favorire il deflusso degli eventuali liquidi (sangue compreso, qualora sopraggiunga la rottura di alcuni vasi) ancora presenti nell’area.

Ma cosa fare nel caso di una borsite conseguente a traumi con lacerazione cutanea? Se esiste il rischio di un’infezione batterica, il medico potrebbe prescrivere l’assunzione di un farmaco antibiotico o cortisonico.

La fisioterapia può dare un valido aiuto in fase di borsite acuta, agendo sulla componente infiammata e favorendo il riassorbimento del gonfiore

É, inoltre, importante valutare la condizione muscolare e agire nel caso fosse presente uno squilibrio a livello del quadricipite, per favorire una corretta centratura della rotula che, essendo inglobata nel tendine rotuleo, risente di una debolezza di uno dei capi del quadricipite.

La borsite migliora, inoltre, con del laser ad alta potenza, in quanto agisce molto bene sulla componente infiammatoria.

Un altro dei rimedi per la borsite al ginocchio, consiste nell'aspirazione del liquido in eccesso o nel ricorrere ad un piccolo intervento di asportazione chirurgica.

I rimedi naturali della borsite al ginocchio

Solo uno specialista può indicare il trattamento migliore contro la borsite.

Nel frattempo, però, si può ricorrere a questi semplici rimedi naturali per ridurre l’infiammazione e il dolore:

  • impacchi con aceto di mele e zenzero;
  • impacchi con olio di noce moscata, o cocco, olio essenziale di menta e ghiaccio;
  • alimenti ricchi di magnesio, come banane, spinaci, avena e lenticchie.

L'arnica funziona davvero?

Tra i rimedi naturali contro la borsite, le pomate a base di arnica, possono aiutare ad eliminare il dolore e il gonfiore della borsite, oltre a favorire la rigenerazione dei tessuti e ripristinarne la mobilità.

L'arnica funziona meglio se associata a:

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Gloria Negri | Biologa e ricercatrice
Scritto da Gloria Negri | Biologa e ricercatrice

Osservare un meccanismo biologico, formulare delle ipotesi per spiegarlo e allestire esperimenti per confermare la propria tesi per poi raccogliere i dati e, infine, pubblicarli per rendere la propria scoperta fruibile a tutti: questo è il compito di ogni scienziato… e quindi anche il mio! Sono biotecnologo con dottorato di ricerca in genetica molecolare con una profonda passione per la scrittura e per la divulgazione scientifica. Sono autore e co-autore di articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali indicizzate, di abstract per congressi, di contributi per siti internet e di un libro.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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