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Sinusite mascellare: quando il dolore colpisce anche denti e guance

Cristian Padovano | Biologo

Ultimo aggiornamento – 01 Giugno, 2022

Sinusite mascellare: sintomi e cure

Per sinusite si intende un’infiammazione dei seni paranasali, causata da un’allergia o un’infezione virale o batterica.

Generalmente, il seno paranasale più colpito è quello mascellare che va a causare una serie di sintomi correlati e che interessano altre zone della testa come denti e guance.

In questo caso, parliamo, dunque, di sinusite mascellare (che può essere destra o sinistra). 

Di cosa si tratta? Soprattutto, come si cura?

Cos’è la sinusite mascellare e come riconoscerla

La sinusite è una delle patologie più comuni che può interessare ognuno dei quattro seni paranasali, situati nelle ossa intorno al naso:

  1. mascellare;
  2. etmoidale; 
  3. frontale;
  4. sfenoidale.

La sinusite si sviluppa quasi sempre in associazione ad un’infiammazione delle fosse nasali (rinite) e per questo viene definita rinosinusite mascellare. 

Può essere di due tipi:

  1. La sinusite acuta, di breve durata, si risolve nel giro di 30 giorni ed è generalmente causata da un’infezione virale a cui si aggiunge una infiammazione. L’infezione, che si sviluppa di solito dopo che gli osti dei seni nasali vengono ostruiti per un raffreddore, causa un rigonfiamento delle mucose con riversamento di liquido, risultando un ottimo terreno di coltura per la crescita batterica. A sua volta, il liquido interstiziale, richiamato in quanto contenente leucociti utili a combattere l’infezione, fa aumentare la pressione nei seni causando un dolore maggiore.
  2. La sinusite cronica potrebbe durare più di 90 giorni e la causa può essere un’allergia, poliposi nasale ed esposizione a irritanti nasali. Quando è presente un’altra infiammazione, questa può risultare più grave e causare altri sintomi. È questo il caso della sinusite mascellare che si sviluppa quando è presente un ascesso dentale che si diffonde verso il seno superiore. Questa causa dolore facciale alle guance, sotto gli occhi, mal di denti e cefalea. La sinusite mascellare si divide quindi in rinogena e odontogena.

Il sintomo più caratteristico della sinusite mascellare (e del seno mascellare infiammato) è rappresentato dalla comparsa di un dolore al volto e alla faccia unilaterale, che generalmente interessa:

  • guance; 
  • subito sotto gli occhi; 
  • mascella.

La sensazione può estendersi anche alle orbite oculari e il senso di pesantezza si accentua quando si effettuano movimenti col capo.

 Nel caso sia in forma cronica, si hanno sintomi protratti nel tempo causando un’estensione dell’infiammazione che può arrivare a danneggiare la struttura ossea.

Altri sintomi della rinosinusite mascellare sono:

Come curare la sinusite mascellare: i rimedi

La diagnosi di sinusite viene effettuata tramite valutazione medica e tomografia computerizzata (TC) del massiccio facciale in modo da definire la localizzazione e l’estensione dell’infezione.

La terapia per la sinusite mascellare può essere medica ed eventualmente chirurgica.

Di norma, nelle prime fasi, si prescrive una terapia medica a base di antibiotici ad ampio spettro e antistaminici, in caso di allergie, con visita da uno specialista per escludere ipersensibilità verso una serie di allergeni.

In casi più gravi, e se la terapia non funziona, si sceglierà l’intervento chirurgico per effettuare delle correzioni delle alterazioni anatomiche, l’apertura del seno mascellare ostruito e drenaggio delle secrezioni accumulate. 

L’intervento viene effettuato in anestesia generale, poco dolorosa e non invasiva, con tempi di degenza di un giorno e risoluzione completa del problema.

Buone abitudini per alleviare i sintomi della sinusite mascellare

Antibiotici e interventi chirurgici sono considerati terapie di prima linea. 

Ma vi sono anche delle buone abitudini per cercare di favorire la guarigione in tempi rapidi della sinusite mascellare. Tra questi:

  • Evitare gli ambienti eccessivamente secchi e affollati
  • Soffiare una narice per volta, per evitare l’eccesso di pressione nelle orecchie che, a sua volta, favorisce il passaggio dei batteri nei seni paranasali
  • Bere molta acqua, per rendere meno dense le secrezioni paranasali
  • Mantenere gli ambienti a una giusta umidità (45%, con temperature intorno ai 18-20 gradi)
  • Non fumare, per evitare irritazioni della muscosa respiratoria
  • Massaggiare con cautela le zone doloranti

Ottimi anche i suffumigi con acqua calda e bicarbonato, così come i lavaggi nasali con soluzioni saline, utili per fluidificare il muco nasale. Anche l’applicazione di panni caldi e umidi sui seni mascellari può aiutare ad alleviare i dolori. 

Non dimenticate le bevande calde: rappresentano un valido rimedio per la sinusite mascellare!

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Cristian Padovano | Biologo
Scritto da Cristian Padovano | Biologo

Da sempre curioso della scienza e della divulgazione scientifica, pronto a condividere ogni nozione in mio possesso nella maniera più semplice e chiara possibile. Sono un biotecnologo medico, laureato presso l'Università del Salento.

a cura di Dr.ssa Gloria Negri
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