Il naso chiuso, noto anche come naso tappato, è una condizione particolarmente diffusa causata da patologie che interessano le vie respiratorie, come per esempio raffreddore e influenza.
Un naso tappatissimo può essere davvero fastidioso, specialmente quando è associato alla rinorrea, ossia il naso che cola. Anche la voce assume un tono più nasale e quando si cerca di soffiare via il muco che lo intasa, non esce nulla. Spesso infatti si può soffrire di naso chiuso senza raffreddore.
Un naso chiuso è generalmente provocato non dall’accumularsi del muco, ma dai vasi sanguigni infiammati nei seni nasali. I vasi irritati in genere sono provocati da raffreddore, influenza, allergie e sinusite.
Altre cause del naso chiuso sono:
Infine, la congestione nasale può essere provocata da:
Generalmente, il naso chiuso non si presenta mai da solo, ma in concomitanza ad altri sintomi, che dipendono direttamente dalla patologia in atto.
Per esempio, febbre e dolore al volto sono i sintomi tipici della sinusite. Mal di gola, generale malessere, febbre e tosse associati al naso chiuso sono i sintomi caratteristici delle infezioni virali alle vie respiratorie.
Il naso chiuso per allergia è associato anche a lacrimazione e prurito degli occhi, specie se è una reazione allergica ricorrente e cronica.
L’ostruzione cronica, cioè il naso chiuso perenne, è tipica di anomalie anatomiche come adenoidi gonfie e polipi nel naso.
Ci sono molti metodi per liberare il naso chiuso, che si riferiscono per lo più alla patologia che lo ha causato.
Per esempio, il metodo più efficace in caso di raffreddore e influenza virale è rappresentato dai farmaci decongestionanti, che permettono di ridurre il gonfiore e il dolore associato ai seni nasali irritati. La maggior parte dei decongestionanti, tipo quelli spray, sono disponibili senza ricetta medica in farmacia. Tuttavia, non bisognerebbe mai superare i tre giorni di utilizzo.
Se il naso tappato è causato da una reazione allergica, come ad esempio la rinite allergica o la febbre da fieno, è necessario assumere degli antistaminici, che ridurranno il gonfiore e libereranno il naso, proprio perché agiscono alla base del problema, evitando la reazione allergica.
Ci sono diversi rimedi omeopatici per il naso chiuso che possono realmente aiutare a liberare le vie respiratorie.
Se il naso chiuso è causato dall’aria secca è consigliabile mettere in una stanza l’umidificatore, che riduce velocemente il dolore e libera il naso.
Anche fare una doccia molto calda può aiutare a liberare le vie nasali, in quanto il vapore della doccia aiuta a rendere più liquido il muco, riducendo l’infiammazione. Questo metodo è particolarmente consigliabile prima di andare a dormire, perché permettere di addormentarsi in totale tranquillità, specialmente chi soffre di naso chiuso in posizione coricata.
Per mantenere il muco molto liquido e quindi permetterne la fuoriuscita è necessario restare molto idratati, specialmente quando si è influenzati. Il modo migliore per farlo è bere molte tisane nell’arco della giornata, magari con l’aggiunta di miele, che permette di alleviare il mal di gola.
Uno dei rimedi pratici per stappare il naso è fare i lavaggi nasali con acqua fisiologica, o eventualmente utilizzare una soluzione salina, che permette di idratare le mucose nasali e di ridurre l’infiammazione.
Se il problema del naso chiuso persiste dopo diversi giorni, è consigliabile farsi visitare dal proprio medico curante per adottare la terapia più adatta al caso.
Uno dei problemi più frequenti è come stappare il naso nei bambini. Il modo migliore per liberare il naso nei bambini è probabilmente affidarsi alle soluzioni a base di acqua marina, soluzioni fisiologiche e via dicendo. Infatti, permettono di liberare il naso del bambino senza l’utilizzo di farmaci.
In commercio si possono trovare anche numerosi spray nasali senza principio attivo, che aiutano il bambino a liberarsi del muco.
Per i bambini più grandi è consigliabile fare l’aerosol, che permette di nebulizzare la soluzione fisiologia e di farla arrivare in profondità.
Contro il raffreddore più ostinato, si consiglia di scaldare un po’ di soluzione fisiologica a 37 gradi circa e di irrorarla nel naso tramite l’aiuto di una siringa senza ago. Probabilmente come metodo risulterà molto fastidioso, ma permette di far dormire il bambino, e i genitori, in tutta tranquillità.