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Come ci si disintossica dalle radiazioni assorbite tramite gli esami?

Salve, 9 mesi fa, ho eseguito rx colonna, poi torace, 5 mesi fa, per alcuni controlli, mi sono sottoposta ad una mammografia, poi di nuovo 3 mesi fa, rx torace ed infine pochi giorni fa, tac torace (senza mdc) per un dubbio versamento pleurico. Cosa posso fare per disintossicarmi da queste radiazioni? Esiste un farmaco da assumere? Per quanto tempo le radiazioni rimangono nel nostro organismo, in particolare quelle della tac? Grazie infinite.

Risposta

Dobbiamo ricordare che nulla è garantito al 100%.

Esiste un certo numero di alimenti che può aiutare i nostri corpi a tollerare meglio gli effetti dell’inquinamento da radiazioni. Bisogna tenere presente che i reni sono i primi ad essere toccati dalle radiazioni.

Il grano saraceno aiuta a proteggere contro le radiazioni e stimola il funzionamento del midollo.
Le alghe (spirulina, kelp, arame, kombu, nori, dulse, clorella, lattuga di mare, wakame, hiziki) impediscono l’assorbimento di stronzio radioattivo 90, bario, cadmio e radio, collegandosi ad essi ed eliminandoli poi dal corpo (effetto chelante).

Le verdure di mare hanno anche un alto contenuto di iodio naturale, che può stimolare la tiroide, affinché la radiazione non venga assorbita. Mangiarne 2 cucchiai al giorno favorisce la propria protezione. È importante assicurarsi che l’alga provenga da acque pulite e purtroppo molte di queste provengono proprio dai mari del Giappone.

Alimenti ricchi di clorofilla, quali spirulina ed erba d’orzo, rafforzano le cellule trasportando l’ossigeno, aiutano a  disintossicare il sangue e il fegato e a neutralizzare elementi inquinanti, stimolano inoltre la produzione di RNA.
Verdure ricche di zolfo della famiglia delle Brassicaceae, come cavolo, ravanelli, broccoli, cavolini di Bruxelles, rucola, cavolo-rapa e senape verde aiutano a prevenire gli effetti dei radicali liberi. Sono inoltre ricchi di zolfo: aglio, cipolle e fagioli.

Alimenti ricchi di pectina come carote, semi di girasole e mele.
Alimenti ricchi di beta-carotene (ad esempio, verdure a foglia verde, carote, zucca e patate dolci).
Le radiazioni possono portare allo sviluppo di anemia e la barbabietola rossa favorisce la rigenerazione del sangue.
Il lievito di birra, ricco di vitamina B assorbe e rimuove i metalli pesanti dal corpo.
Gli alimenti ricchi di acidi nucleici: spirulina, clorella, lievito alimentare e polline d’api.
Aloe vera e radice di bardana (lappa bardana) aiutano a neutralizzare ed eliminare le tossine dal corpo. Durante la rivoluzione industriale, la bardana veniva raccomandata come medicina per aiutare le persone a fronteggiare l’aumento dell’inquinamento.
Il tarassaco migliora il processo di smaltimento dal nostro corpo.
La radice di ginseng aiuta a ridurre gli effetti collaterali delle radiazioni e un recupero rapido.

Le foglie di tè verde e nero sono antiossidanti, stimolano l’immunità e contengono agenti radioprottetori.
I semi di cardo (silybum marianum) consentono di proteggere il corpo in caso di esposizione a sostanze chimiche, malattie ambientali e indebolimento del fegato.
L’ortica pulisce e rafforza i reni, arsenale di sangue.
Le foglie di menta (mentha piperita) possono ridurre la nausea dall’esposizione alle radiazioni.
I fiori del trifoglio violetto (trifolium pratense) migliorano la salute in generale, aiutando tutti gli organi nella loro funzione.

Il fungo Reishi (Ganoderma lucidum) aiuta il sistema immunitario dopo l’esposizione alle radiazioni.
La vitamina C fornisce una valida protezione contro una vasta gamma di sostanze inquinanti, riduce i sintomi allergici, migliora i tempi di guarigione e aiuta nella disintossicazione. La vitamina D è utile.
Il selenio aiuta a proteggere dall’elevata tossicità (si trova in noci del Brasile, aglio, tè verde e nero).
Lo zinco è necessario per la produzione di cellule B e T, aiuta anche nella rimozione di alluminio, cadmio, rame e piombo dal corpo.

Il glutatione protegge contro gli inquinanti ambientali e trova impiego come tampone nei casi di avvelenamento da metalli pesanti (mercurio, cadmio, piombo), dato che sposta gli ioni tossici formando dei solfuri (coniugati) più facilmente eliminabili dall’organismo.
La L-cisteina aiuta il fegato ad eliminare le sostanze chimiche.
Il calcio aiuta a proteggere il corpo dall’assorbimento di materiale radioattivo.
Il polline d’api è estremamente utile e riduce gli effetti collaterali di radio e cobalto 60.
L’argilla zeolite e l’argilla verde ventilata aiutano ad eliminare metalli pesanti e radiazioni.
I bagni con il sale Epsom sono utilizzabili anche per aiutare ad attrarre le radiazioni e le tossine dal corpo.
Il platino colloidale contribuisce alla riparazione del DNA.
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Risposta a cura di
Silvia Cozzolino Naturopata
Silvia Cozzolino
naturopata
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