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Zolfo

Nutrizione
Zolfo

Che cos'è lo zolfo?

Lo zolfo (S) è un elemento chimico essenziale per gli esseri viventi. Fa parte della composizione di due amminoacidi, la cisteina e la metionina e, quindi, è presente in molte proteine.

Lo zolfo si trova anche in alcune vitamine come la biotina e la tiamina, in coenzimi, nell'insulina, nel glutatione (quest’ultimo è un potentissimo antiossidante sintetizzato dall'organismo).

A cosa serve lo zolfo?

Lo zolfo è un elemento importante per la salute e il benessere del corpo. È un elemento chimico essenziale per gli esseri viventi.

È inoltre fondamentale per la costruzione del tessuto connettivo, per la formazione di cartilagini, peli e unghie, per la formazione degli acidi biliari, per la crescita di capelli e per il benessere della pelle. Fa parte della composizione di due aminoacidi, ovvero la cisteina e la metionina, quindi è presente in diverse proteine.

Si trova anche in alcune vitamine quali biotina e tiamina, in coenzimi, nell'insulina, nel glutatione, un potentissimo antiossidante sintetizzato dall'organismo. La cheratina, che compone pelle e capelli, è ricca di zolfo.

Quali sono gli effetti benefici?

Le proprietà terapeutiche dello zolfo sono diverse, viene detto "sale anti allergico" ed è usato nel trattamento e nella prevenzione di sindromi allergiche infantili.

Il sapone allo zolfo viene utilizzato come rimedio anti-acne. In oligoterapia è utilizzato per incrementare la capacità di concentrazione e per favorire il ripristino dell’umore in soggetti affetti da depressione.

Soggetti affetti da artrite hanno solitamente, bassi livelli di cisteina, un aminoacido contenente zolfo. L’incremento di zolfo potrebbe, quindi, essere utile nella cura dell’artrite.

Lo zolfo si è rivelato utile nella terapia di psoriasi, eczema e dermatiti, soprattutto se usato sotto forma di unguento, polvere o lozione. 

Fabbisogno giornaliero di zolfo

Il nostro organismo riesce a soddisfare le esigenze di zolfo con circa 850 mg al giorno. Non c’è un fabbisogno giornaliero raccomandato ed esso viene assorbito facilmente attraverso l'alimentazione. In alcuni casi vengono consigliati degli integratori di zolfo

In quali alimenti si trova lo zolfo?

Mediamente una persona assume circa 900mg di zolfo, al giorno, sotto forma di proteine.

L’alimento più ricco di zolfo è l’uovo. In molte zone il terreno è carente di zolfo quindi le verdure possono averne contenuti diversi. L’agricoltura chimica riduce lo zolfo del terreno.

La famiglia delle crucifere ha dello zolfo contenente sostanze note come “isotiocianati”, potenti anti-tumorali. Questi alimenti includono broccoli, cavolfiore, cavolo, cavoletti di Bruxelles, ravanelli, crescione e cavolo verde. Una dieta povera di proteine e uova potrebbe causare una carenza di zolfo.

Lo zolfo è presente in maggiori quantità in alimenti di origine animale quali:

  • Carne
  • Pesce
  • Uova
  • Latte
  • Formaggi

Tra gli alimenti di origine vegetale, le fonti più ricche di zolfo sono:

  • Aglio
  • Cipolla
  • Broccoli
  • Erba cipollina
  • Cavoli
  • Legumi
  • Asparagi
  • Germe di grano
  • Finocchi
  • Scalogni
  • Porri

Quali sono le controindicazioni?

Se il dosaggio non è elevato, lo zolfo non è pericoloso per la salute, anzi viene impiegato per la terapia di malattie della pelle e dei capelli. L’assunzione eccessiva di zolfo può causare intossicazione. Molti composti e derivati dello zolfo sono estremamente dannosi, sia per l’ambiente, sia per l’uomo.

Gli effetti collaterali dovuti a carenza o ad eccesso di zolfo alimentare sono rari. 

Una carenza di zolfo nell'organismo può causare:

  • perdita di tonicità della pelle
  • dolori articolari
  • irritabilità
  • insonnia

Un eccesso di zolfo può causare perdita di calcio nelle ossa, questo succede perché lo zolfo contrasta l'assorbimento di calcio.

In che modalità è disponibile lo zolfo?

Lo zolfo si trova soprattutto in forma cristallina ed è di colore giallo intenso, è presente sotto forma di solfuri e solfati in altri minerali. Lo si ritrova puro nelle regioni con vulcani attivi.

Oggi lo zolfo in polvere viene per lo più utilizzato per la produzione di acido solforico, impiegato in svariati processi dell’industria chimica. Si utilizza anche nella lavorazione di fertilizzanti, nella produzione della gomma e della polvere da sparo.

Lo zolfo è presente in alcuni componenti delle automobili (pneumatici, batteria), nella carta (per sbiancarla), nei detergenti, nei fiammiferi, nie conservanti per cibi e in molti altri prodotti.

Il biossido di zolfo causa le piogge acide; l’acido solforico, solfidrico e solforoso causano inquinamento delle acque, intossicazione da zolfo e gravi problemi respiratori.

Spesso si sente parlare di “odore di zolfo”, ma lo zolfo è completamente inodore. Il noto cattivo odore “di uova marce” non è dato dallo zolfo, ma dal solfuro di idrogeno (H2S) un suo composto caratteristico per il cattivo odore.

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Dr.ssa Tania Catalano Biologo
Dr.ssa Tania Catalano
specialista in Medicina molecolare

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