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Come si collegano tra loro lo stress e un'aritmia cardiaca?

Buongiorno, da 3 anni sono molto sensibile e suscettibile ai battiti cardiaci, da quando ho avuto un periodo di fortissimo stress ed ho passato una serata in ospedale per un'aritmia che mi aveva preoccupato. Ho fatto un doppler e un'ecografia e il cuore meccanicamente andava bene ed elettricamente era un po' eccitato, ma, a detta del dottore, niente di speciale. Fatto sta che dall'epoca sento il cuore dappertutto, specialmente nella parte sinistra del viso e nell'orecchio, ma anche nella parte sinistra del ventre o nella parte centrale del petto (che sarebbe anche normale). A volte lo vedo pulsare sul petto, sul collo o sulle dita. La pressione ed i battiti sono generalmente nella norma. Sono sportivo da qualche anno. Ho 35 anni. Quest'anno in particolare ho praticato molta corsa, canoa e nuoto. Negli ultimi 2 anni, ho perso una decina di chili tra sport e alimentazione rivista. Questo periodo é stato molto, molto stressante al lavoro. Il mio corpo reagisce allo stress con tic facciali ed anche spasmi facciali. Di solito dormo bene, nel senso di ristoro, però al minimo rumore mi sveglio. Lo dico non perchè sia un problema, ma solo per dare indizi. Potreste darmi qualche ritorno sulle vostre esperienze e suggerimenti? Grazie.

Risposta

Buongiorno,
le palpitazioni, dette anche cardiopalmo, sono una sensazione soggettiva di aumentato od irregolare battito cardiaco. Tale percezione normalmente non avviene e pertanto viene percepita come fastidiosa.

Se le palpitazioni non sono associate ad alterazioni del ritmo cardiaco documentabili con elettrocardiogramma basale o registrazione prolungata (ECG holter), il mio consiglio è quello di agire su tutte le condizioni di stress fisico e psicologico che possano esserne causa (eliminare caffè ed altre bevande con sostanze stimolanti, escludere cause organiche come ad esempio, alterazioni della funzionalità tiroidea).

Dalla sintomatologia che mi descrivi, sembrano essere però più espressione di stati d'ansia nel contesto di un disturbo di panico. Escluse le condizioni suddette, ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista psichiatra/psicoterapeuta.

Cordiali saluti
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Risposta a cura di
Dr. Lorenzo Del Pesce Medico Chirurgo
Dr. Lorenzo Del Pesce
cardiologo
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