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Mestruazioni

Ginecologia
Mestruazioni

Cosa sono

Per mestruazioni o ciclo mestruale si intende una serie di cambiamenti a cui va incontro il corpo di una donna in preparazione di un’eventuale gravidanza.

Ogni mese, l’ovaio rilascia una cellula uovo, un processo chiamato ovulazione. Nello stesso tempo, i cambiamenti ormonali preparano l’utero ad accogliere l’ovocita per l’impianto.

Se l’ovocita non si feconda, la parete dell’utero si sfalda e da origine al flusso mestruale fuoriuscendo attraverso la vagina.

Cosa succede durante un ciclo mestruale

Ogni mese una delle ovaie, a caso, rilascia un ovulo (processo di ovulazione) mentre gli ormoni preparano l’utero ad una possibile gravidanza.

Se l’ovulo non viene fecondato, l’utero perde parte del suo rivestimento più esterno, l’endometrio, causando dolori e perdite ematiche dalla cavità uterina: queste sono le mestruazioni e hanno durata variabile dai 2 ai 7 giorni.

Le donne hanno il proprio ciclo mestruale dal periodo dell’adolescenza (tra gli 11 e i 14 anni) fino alla menopausa (dai 45-50 anni in poi). 

Durante i primi anni è abbastanza comune avere lunghi cicli mestruali che tendono poi ad accorciarsi e diventare più regolari con l’età. Ogni ciclo mestruale è comunque diverso da donna a donna.

Quanto dura un ciclo mestruale

Il ciclo mestruale non è mai uguale in ogni donna e soprattutto può andare incontro a frequenti variazioni di mese in mese. Di norma ha una frequenza di circa 28 giorni, ma può oscillare entro un arco di 21-35 giorni con una durata che va dai 3 ai 5 giorni.

Nei primi anni dopo il primo ciclo, è piuttosto comune avere un ciclo con una durata maggiore. Tuttavia col passare degli anni il ciclo tende ad essere più breve e regolare.

Occorre ricordare che il ciclo risente delle proprie condizioni psico-fisiche e può essere influenzato dall’assunzione di eventuali contraccettivi.

Gli ormoni e il ciclo mestruale

Gli ormoni controllano il processo del ciclo mestruale: durante ogni ciclo, il cervello invia segnali ormonali alle ovaie in preparazione di una possibile gravidanza.

Tra gli ormoni, gli estrogeni e il progesterone giocano il ruolo più importante:
  • gli estrogeni costruiscono il rivestimento dell'utero;
  • a ogni ovulazione il tasso di progesterone aumenta, aiutando così gli estrogeni a mantenere lo spessore dell’endometrio necessario per poter fecondare l’ovulo;
  • è sempre il progesterone a causare il decadimento dell’endometrio se l’ovulo non viene fecondato (questo segna l’inizio del ciclo mestruale).
Cambiamenti nei livelli ormonali possono influenzare enormemente il ciclo mestruale e la fertilità di una donna.

Ciclo mestruale regolare e irregolare

Ogni ciclo mestruale può dire molto sulla salute di una donna. È importante monitorare il proprio ciclo per capire se intervengono cambiamenti importanti da un mese all’altro. Un ciclo irregolare può anche essere sintomo di qualche problema di salute.

 Le possibili variabili di un ciclo mestruale di solito coinvolgono:
  • durata
  • pesantezza del flusso
  • dolore
  • sanguinamento
  • cambiamenti a livello umorale.
Le irregolarità di un ciclo mestruale possono avere molte cause diverse, tra cui:
  • uso della pillola contraccettiva
  • disturbi alimentari (estrema perdita di peso)
  • stress
  • affaticamento, troppo esercizio fisico
  • gravidanza
  • allattamento
  • alterazioni ormonali
  • infezioni alla zona uterina.
Prevenire le irregolarità mestruali è difficile e di solito alcune di queste non possono essere evitate. È bene però rivolgersi al proprio medico in caso di forti e anomale irregolarità. 

Esami ginecologici regolari, inoltre, possono contribuire a garantire che eventuali problemi agli organi riproduttivi vengano diagnosticati per tempo.

Sintomi

Molte donne soffrono di dolori e altri disturbi sia prima sia durante le mestruazioni.

I più ricorrenti sintomi di mestruazioni includono:

Cosa fare

Diversi sono i rimedi per attenuare dolori e disturbi causati da una mestruazione:
  • Fare uso di tamponi e assorbenti (per gestire il sanguinamento)
  • Assumere farmaci come ibuprofene o naprossene (per ridurre i dolori)
  • Svolgere un regolare esercizio fisico
  • Mangiare secondo una dieta sana
  • Limitare il consumo di alcol e caffeina
  • Ridurre i fattori di stress
  • Ricorrere a rimedi naturali (tè, tisane e infusi)
  • Farsi un bagno caldo (può essere lenitivo per i crampi addominali)

Ciclo mestruale scarso

In genere un ciclo scarso è caratterizzato o da perdite ridotte o da una durata di soli pochi giorni. Un ciclo mestruale scarso non indica necessariamente la presenza di eventuali disturbi e può essere causato da diversi fattori:
  • Gravidanza – Durante la gravidanza, il ciclo mestruale risulta infatti interrotto dal momento che non vi è necessità di produrre e ulteriori ovociti; il primo ciclo di mestruazioni a seguito del parto è noto come capoparto.
  • Età – Le ragazze e le donne prossime alla menopausa tendono ad avere cicli scarsi e irregolari. Si tratta di un fenomeno comune dovuto ai cambiamenti ormonali in atto
  • Alimentazione – L’eliminazione di vitamine e nutrienti essenziali dalla propria dieta può causare cicli mestruali particolarmente scarsi, fino alla completa interruzione del ciclo (amenorrea) nel caso di disturbi alimentari cronici e non trattati come l'anoressia nervosa
  • Contraccettivi ormonali – Alcuni contraccettivi bloccano l’ovulazione e pertanto non si verificano ii cambiamenti della parete uterina volti ad accogliere l’ovocita. Di conseguenza, è possibile avere cicli scarsi o del tutto assenti
  • Allattamento – Le donne che allattano possono vedere ricomparire il ciclo mestruale dopo circa quaranta giorni dalla fine dell'allattamento.

Sindrome pre-mestruale

La sindrome premestruale consiste in una serie di disturbi che precedono di alcuni giorni l'arrivo delle mestruazioni. Causata probabilmente da variazioni dell’equilibrio ormonale, molte donne ne sono soggette, soprattutto in età fertile.

I sintomi della sindrome premestruale prevedono:
  • Dolori addominali
  • Instabilità emotiva
  • Sensazione di gonfiore
  • Sensazione di stanchezza fisica
  • Depressione.
La sindrome pre-mestruale tende a peggiorare con il trascorrere dei giorni, fino a scomparire gradualmente all’arrivo della mestruazione. Può durare dai 10 ai 14 giorni. Questo disturbo può creare a molte donne difficoltà nelle relazioni interpersonali.

Mestruazioni e gravidanza

Il periodo più fertile per una donna è quello in cui avviene l’ovulazione. In teoria, dovrebbe essere temporalmente compreso tra l'inizio della seconda e la fine della terza settimana a partire dal primo giorno di mestruazione.

Al contrario, dato che le mestruazioni rappresentano il segnale della non avvenuta fecondazione dell’ovulo, questo periodo è invece il momento di minor fertilità della donna durante un ciclo.

È importante ricordare, inoltre, che una donna in stato di gravidanza non può avere mestruazioni, però raramente può accadere all’inizio della gravidanza, perché queste rappresenterebbero lo sfaldamento dell’endometrio.
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Dr.ssa Sebastiana Pappalardo Biologo
Dr.ssa Sebastiana Pappalardo
specialista in Genetica

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