Servizio sanitario nazionale
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Spese mediche detraibili
Medicina generale
Indice del contenuto
Cosa sono le spese mediche detraibili?
La normativa italiana prevede un elenco dettagliato di spese sanitarie che possono essere portate in detrazione, ma questo a patto che esse siano dimostrate attraverso un’apposita documentazione fiscale, come ad esempio scontrini parlanti, fatture, parcelle, ricevute e così via.
Queste spese mediche detraibili sono costituite da quelle mediche e di assistenza specifica, chirurgiche, dalle spese per prestazioni specialistiche e da quelle per protesi sanitarie.
In particolare, le spese mediche detraibili sono le seguenti:
- importi dei ticket sanitario SSN;
- analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;
- prestazioni chirurgiche;
- prestazioni rese da un medico generico, ivi comprese le visite e cure omeopatiche;
- prestazioni specialistiche;
- ricoveri per operazioni chirurgiche o degenze;
- spese cure termali;
- spese trapianto di organi;
- spese per prestazioni di mesoterapia, ozonoterapia e grotte di sale
- spese per pedagogista;
- acquisto o noleggio di protesi sanitarie e le spese per la loro manutenzione;
- spese per l'acquisto o affitto di dispositivi medici quali ad esempio misuratore per la pressione o aerosol;
- prestazioni rese da un professionista quale ad esempio: fisioterapista, dietista, infermiere, podologo, educatore professionale, logopedista, igienista dentale ecc;
- acquisto di farmaci con prescrizione medica o da banco, e medicinali omeopatici;
- elettrocardiogrammi, ecocardiografia;
- elettroencefalogrammi;
- TAC (tomografia assiale computerizzata);
- risonanza magnetica nucleare;
- ecografie;
- indagini laser;
- ginnastica correttiva;
- ginnastica di riabilitazione degli arti e del corpo;
- dialisi;
- cobaltoterapia;
- iodio-terapia;
- anestesia epidurale, inseminazione artificiale, amniocentesi, villocentesi, altre analisi di diagnosi prenatale;
- esami di laboratorio.
730 e spese mediche detraibili
Come già accennato, la legislazione italiana prevede un’agevolazione nella dichiarazione dei redditi, che consiste nel poter scaricare le spese mediche detraibili nel 730, sull’importo delle tasse dovute.
L’articolo 15 del TUIR, al comma 1 lettera C, stabilisce, infatti, la possibilità di sottrarre, dall’imposta lorda Irpef, un importo del 19% delle spese mediche detraibili, ma soltanto per quella parte che supera 129,11 euro; ovviamente questo importo di spese mediche detraibili deve riguardare il dichiarante o un familiare a suo carico ed è inoltre importante sapere che gli scontrini/fatture che dimostrano il sostenimento delle spese mediche detraibili devono essere conservati per cinque anni.
Qual è il limite delle spese mediche detraibili?
Purtroppo non è possibile scaricare tutte le spese mediche detraibili se queste sono tante e, soprattutto, se superano una determinata soglia; entrando nello specifico, esiste un limite per le spese mediche detraibili durante l’anno ed attualmente esso è pari a euro 15.493,71; al superamento di tale tetto massimo, la quota in eccesso viene ripartita in quote annue di pari importo nei 3 anni successivi.
Come si calcola il tetto massimo delle spese mediche detraibili?
Per effettuare il calcolo delle spese che, superata una certa soglia, possono essere portate in detrazione, si utilizza il termine franchigia.
Per franchigia delle spese mediche si intende quell’importo oltre il quale le spese sanitarie godono della detrazione del 19%; tale importo viene calcolato sommando tutte queste spese sostenute nell’anno precedente, sottraendo 129,11 euro ed applicando, sul risultato ottenuto, il 19%. Se i costi sostenuti non superano la franchigia non si avrà diritto alla detrazione delle spese mediche.
L’importo varia di anno in anno?
Ovviamente, l’importo delle spese mediche detraibili varia di anno in anno a seconda delle spese effettivamente sostenute e, quindi, delle ricevute fiscali presentante durante la dichiarazione dei redditi. Inoltre, se nell’anno precedente le spese mediche detraibili superavano il tetto massimo, si avrà diritto a beneficiare della quota in eccesso spalmata negli anni successivi.
Infine, è importante ricordare che ciascun contribuente può detrarre le spese sanitarie sostenute a proprio nome o per conto di un familiare a carico (coniuge, figli, genitori, generi, nuore, fratelli o sorelle); per poter essere considerati fiscalmente a carico, è necessario che il reddito di tali familiari non superi i 2.840,51 euro annui (dal 2019, per effetto della nuova Legge di Bilancio, il limite di reddito per essere considerati figli a carico sale a 4.000 euro per chi non ha più di 24 anni).
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