Il mieloma multiplo è un tumore che colpisce più sedi all’interno dell’organismo ed attacca le plasmacellule, i globuli bianchi che sono deputati alla produzione degli anticorpi (immunoglobuline). Esse si trovano in tutti i tessuti del corpo, ma sopratutto a livello del midollo osseo. Nel mieloma multiplo, le plasmacellule assumono caratteristiche di tipo maligno, proliferano in continuazione e gradualmente tolgono spazio alle cellule normali del midollo osseo. Le plasmacellule maligne rilasciano sostanze chimiche (citochine) che tendono ad assottigliare il tessuto osseo normale, causando dolori ossei e fratture diffuse. Esse producono una proteina anomala, chiamata immunoglobulina monoclonale.
Le immunoglobuline normali (anticorpi) hanno un ruolo molto importante all’interno del sistema immunitario dell’organismo nella difesa dalle infezioni, poichè riconoscono i microbi che lo invadono e ne permettono l’identificazione e la successiva eliminazione. Al contrario, l’immunoglobulina monoclonale prodotta dalle cellule del mieloma multiplo non è funzionante ed anzi interferisce con la produzione delle immunoglobuline normali, causando una particolare suscettibilità del paziente alle infezioni. Il mieloma multiplo è un tumore nettamente più frequente nei soggetti di sesso maschile che in Europa colpisce circa 5 soggetti ogni 100.000 abitanti. E’ una patologia molto più frequente negli anziani, e infatti l’80% delle persone colpite hanno un’età superiore a 60 anni. Molto raramente si manifesta in età inferiore ai 50 anni.
Le cause del mieloma multiplo sono ancora sconosciute. Alla base della malattia, come in tutte le neoplasie maligne, vi è un’alterazione acquisita (non ereditaria) del DNA di una singola cellula da cui si origina un clone di cellule tumorali. Nel caso del mieloma multiplo questa alterazione si verifica durante la sequenza di sviluppo e di maturazione dei linfociti B, e porta alla generazione di plasmacellule patologiche.
Molto spesso il primo sintomo del mieloma multiplo è rappresentato dal dolore osseo, che è generato dall’invasione delle plasmacellule nel midollo osseo. Il dolore osseo viene aggravato dai movimenti, soprattutto a livello delle coste e della colonna vertebrale. I pazienti possono sviluppare:
A livello delle ossa possono verificarsi:
Le complicazioni più frequenti nel paziente con mieloma multiplo sono rappresentate dalle infezioni; infatti, in questi pazienti, la possibilità di combattere le malattie infettive è ridotta a causa della mancanza di anticorpi normali. Tale rischio, inoltre, può essere talora aggravato da:
Altre possibili complicanze del mieloma multiplo possono riguardare la funzionalità renale, alterata per l’elevata quantità di proteina di Bence-Jones nelle urine, e per l’elevata quantità di calcio nel sangue. Nel mieloma multiplo, infatti, le ossa si assottigliano per l’azione di particolari citochine prodotte dalle plasmacellule maligne, ed il calcio in esse contenuto viene rilasciato nel sangue. Come conseguenza di questo assottigliamento osseo, altre alle possibili complicanze del mieloma multiplo sono rappresentate dalle fratture.
La diagnosi di mieloma multiplo viene talora posta in seguito allo svolgimento di normali esami di controllo, prima che la malattia abbia causato dei sintomi.La diagnosi di mieloma si fonda su tre elementi clinici:
La diagnosi viene in genere completata con altri esami, che comprendono:
Nel sangue, inoltre, vengono dosate due particolari proteine:
Queste proteine forniscono una misura indiretta della estensione e della velocità di crescita del mieloma.
Il trattamento standard per la cura del mieloma multiplo si basa sulla chemioterapia. Attualmente, lo scopo primario della terapia nei pazienti affetti da mieloma multiplo è quello di rallentare la progressione della malattia. Il trattaemento del mieloma multiplo prevede spesso l’utilizzo di: