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Mucolitici

Otorinolaringoiatria
Mucolitici

Cosa sono i mucolitici?

I mucolitici sono farmaci impiegati per fluidificare il muco e le secrezioni dense che si formano, durante alcuni stati patologici, a livello delle vie respiratorie. 

Solitamente si assumono in caso di eccesso di muco nella trachea e nei bronchi, quando i fisiologici meccanismi di rimozione, messi in atto dalle ciglia vibratili della mucosa delle vie respiratorie, non funzionano come dovrebbero a causa dell’irritazione causata dalla tosse. A differenza della tosse grassa, la tosse secca non è contraddistinta dalla produzione eccessiva di muco.

Perché produciamo il muco?

Il muco è una sostanza fluida secreta dal nostro corpo, ha una composizione viscosa e densa, che permette la sua adesione alle mucose dell’apparato respiratorio, proteggendole da agenti patogeni come batteri e particelle che possono causare infezioni.

Il muco bronchiale ha diverse funzioni:

  • protegge le vie respiratorie dai microrganismi patogeni;
  • protegge da sostanze irritanti come smog e particolato presente nell’aria;
  • lubrificazione delle mucose, prevenendo la disidratazione delle pareti bronchiali.

Fisiologicamente è presente una produzione basale di muco, ciò significa che il muco è sempre prodotto ed è presente all’interno dell’albero bronchiale. In caso di affezioni dell’apparato respiratorio, come per esempio allergie e raffreddore, le ghiandole mucipare, presenti a livello delle mucose, producono maggiori quantità di muco con lo scopo di inglobare le particelle estranee nel muco stesso ed espellerle attraverso tosse e starnuti.

Quali tipi di mucolitici ci sono?

Tra le molecole ad azione mucolitica più utilizzate troviamo:

  • Sobrerolo
  • Acetilcisteina
  • Ambroxolo
  • Carbocisteina
  • Bromexina

I mucolitici si trovano sotto forma di sciroppi espettoranti, soluzioni per aerosol, sciroppi mucolitici per bambini, spray per il muco in gola, soluzioni solubili in acqua.

Come funzionano?

I mucolitici più usati agiscono rompendo i legami tra le varie proteine che compongono il muco oppure idratando il muco in modo tale che gonfiandosi rompa egli stesso questi legami. In questo modo il muco fluidifica e la sua espulsione è facilitata da parte di bronchi e trachea; in sostanza, i mucolitici riescono a sciogliere il catarro che si è formato.

I sedativi della tosse non agiscono sul muco, anzi considerando che la tosse serve ad espellere il muco in eccesso, inibendone lo stimolo si contribuisce a far accumulare il muco determinando un aumento dello stimolo a tossire.

Quando ricorrervi?

I mucolitici vanno assunti in caso di tosse grassa (o tosse produttiva) caratterizzata appunto dalla produzione di catarro, anche in notevoli quantità, per sciogliere il catarro.

Possono essere un valido aiuto anche in caso di bronchiti e sinusiti, patologie in cui se si verifica una stasi prolungata del muco si può andare incontro a complicazioni di natura infettiva.

Quali sono gli effetti collaterali?

Non sono stati segnalati effetti indesiderati gravi in seguito all’assunzione di mucolitici. In alcuni soggetti possono insorgere disturbi gastrici e nausea.

Quali sono le controindicazioni dei mucolitici?

I mucolitici non vanno somministrati ai bambini al di sotto dei due anni perché si possono verificare ostruzioni respiratorie gravi e un peggioramento di bronchiolite acuta. Questo perché i bambini al di sotto di questa età non riescono ancora a eliminare le secrezioni in modo efficace attraverso la tosse.

Esistono dei mucolitici naturali?

I mucolitici naturali possono essere una valida alternativa ai farmaci da banco e si possono utilizzare sia per scopi curativi sia per scopi preventivi. Durante il periodo di gravidanza è consigliabile l’uso di mucolitici naturali.

Tra i mucolitici naturali ricordiamo:

  • Timo, si possono preparare un decotto oppure una tisana, mettendo a bollire 2 gr di erba secca (acquistabile in erboristeria) in una tazza d’acqua. Dopo averlo filtrato, il composto andrà bevuto ancora caldo fino a tre volte al giorno.
  • Salvia, può essere preparata ad infuso ed ha azione mucolitica ed espettorante.
  • Semi di lino, dopo averli tritati si lasciano bollire per 15 minuti in acqua. Si ottiene una crema densa da applicare sul petto prima di dormire.
  • Zenzero, si lasciano bollire 100 gr di zenzero sbucciato in 400 ml di acqua per circa 15 minuti. Si filtra e si beve caldo
  • Miele, è un ottimo mucolitico naturale. Si mette un cucchiaio di miele in una tisana calda, prima di dormire per ottenere sia un effetto lenitivo sulla tosse secca, sia per favorire l’espettorazione del muco.
  • Propoli, è un mucolitico naturale, agisce da espettorante e da sedativo, si può assumere sotto forma di sciroppi, tisane o compresse acquistabili in erboristeria.
  • Malva, contiene delle mucillagini che proteggono le mucose evitando il diffondersi dell’infiammazione, una tisana con la malva ha potere espettorante.
  • Eucalipto, è ricco di proprietà utili per la cura della tosse grassa, perché non solo è balsamico ma anche espettorante e aiuta ad espellere il catarro.
Dr. Francesco Asprea Medico Chirurgo
Dr. Francesco Asprea
audiologootorinolaringoiatra

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