Da adolescenti, è comune avere dei brufoli, ma se, oltre ai comedoni chiusi e ai comedoni aperti (i cosiddetti punti bianchi e punti neri) o alle piccole pustole, invece sono presenti delle manifestazioni infiammatorie consistenti in rilievi solidi circoscritti, cupoliformi, di consistenza duro-elastica e di colorito rosso violaceo, di dimensioni superiori a 5 mm, spesso dolorose, probabilmente si sta manifestando l’acne cistica.
Questi tipi di fenomeni possono e devono essere curati, non si deve aspettare che vadano via autonomamente, poiché possono persistere per anni. Possono danneggiare una grande parte della pelle e lasciare delle cicatrici permanenti. Un dermatologo sarà in grado di aiutare il paziente a trovare un trattamento adatto.
Le cause certe non si conoscono, ma si sa che sicuramente gli ormoni androgeni svolgono un ruolo importante. Quando si è adolescenti, il livello di questi ormoni infatti cresce. Questo porta a sviluppare dei cambiamenti nella pelle che esitano spesso in pori ostruiti e conseguentemente nell’acne.
Nelle donne, i cambiamenti ormonali possono essere portati anche dal ciclo mestruale, dalla menopausa, dalla gravidanza o da una malattia chiamata sindrome dell’ovaio policistico.
L'acne produce sintomi a tutti familiari.
L'acne nodulo-cistica, o acne conglobata, è ancora più visibile perché è la forma più grave e produce cisti e noduli insieme a papule infiammatorie e pustole. L'acne può anche causare cicatrici visibili.
Tutte le forme di acne possono influire sull'autostima e sull'umore, ma il rischio di sofferenza psicologica è più elevato per l'acne cistica, poiché ha in genere un impatto maggiore sull'aspetto del viso e colpisce in modo sproporzionato i giovani adulti che potrebbero essere più socialmente sensibili.
La maggior parte delle persone con acne di solito non sperimenta sintomi fisici, ma l'aspetto della pelle può causare stress emotivo. Nell'acne cistica, tuttavia, l'angoscia può essere maggiore e le cisti possono essere dolorose.
L'importanza del trattamento è sottolineata dal rischio di cicatrici da acne cistica a lungo termine. Questo può produrre danni permanenti.
È più probabile che si sviluppi l'acne cistica nell'adolescenza o intorno ai vent’anni, ma può colpire anche soggetti di solo 8 anni come pure individui di 50 anni. Possono essere colpite anche la faccia, il petto, la schiena, le braccia o le spalle.
L'acne cistica grave è più comune negli uomini, ma anche le donne la presentano. Le donne però hanno spesso cisti nella parte inferiore della faccia.
Le misure pratiche per evitare di peggiorare l'acne sono utili per chiunque abbia l'acne, comprese le persone con acne cistica:
I farmaci da banco che agiscono sull’acne lieve hanno spesso scarso effetto sull'acne cistica. Un dermatologo probabilmente raccomanderà uno o più dei seguenti trattamenti:
Il rimedio più efficace per l'acne cistica riguarda la cura della propria alimentazione. Infatti, gli alimenti ad alto contenuto glicemico contribuiscono all'acne.
Nel 2014, i ricercatori hanno concluso che i carboidrati ad alto indice glicemico hanno un ruolo significativo nel mantenimento dell’acne. L'indice glicemico viene utilizzato per misurare il drammatico aumento degli zuccheri nel sangue negli alimenti a base di carboidrati. Gli autori dello studio hanno raccomandato ai dermatologi di incoraggiare i pazienti con acne a limitare l'assunzione di questo genere di alimenti.
Una dieta a basso indice glicemico provoca una riduzione delle lesioni dell'acne, una migliore sensibilità all'insulina e perdita di peso.
L'indice glicemico assegna un numero da 0 a 100 ai cibi contenenti carboidrati in base all'impatto che hanno sul glucosio nel sangue.
Gli alimenti ad alto contenuto glicemico hanno un punteggio compreso tra 70 e 100. Per vedere se l'acne migliora, evitare cibi altamente glicemici come:
Invece, prediligere cibi a basso contenuto glicemico come: