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Ano

Proctologia
Ano

Cos'è l'ano

L'ano è l'apertura terminale del tratto gastrointestinale, adibita all’espulsione dal corpo del materiale di scarto. Si trova nella zona inferiore del retto, nell'ultima parte del colon (l’intestino crasso). La linea anorettale separa l'ano dal retto.

Un tessuto resistente circonda l'ano e lo collega alle strutture vicine, mentre muscoli circolari (sfinteri esterni) formano una parete resistente che ne permette la chiusura. Altri muscoli circondano l’ano, formando il pavimento pelvico.

Le ghiandole presenti, invece, rilasciano un fluido che mantiene la superficie anale sempre umida; molte vene percorrono l’epidermide della zona anale.

Dolori e bruciori anali

Esistono molti disturbi che coinvolgono l’ano, causando forti dolori e sensazioni di bruciore. 

Ecco quali sono i principali:

  • Emorroidi interne: le vene si gonfiano all'interno dell'ano o del retto
  • Emorroidi esterne: i vasi sanguigni si gonfiano vicino all'apertura dell’ano
  • Cancro anale: rara infezione che si trasmette di solito sessualmente (sesso anale)
  • Herpes anale: i sintomi includono piaghe dolorose
  • Verruche anali: sono causate da un’infezione, provocano forte bruciore
  • Fistola anale: è la formazione di un canale anomalo tra l'ano e i glutei, causata principalmente da malattie infiammatorie intestinali
  • Ragadi anali: sono piccole erosioni cutanee che si formano per un’eccessiva dilatazione dell’ano durante l’espulsione delle feci, causano forti dolori durante la defecazione
  • Ascesso anale: infezione nei tessuti molli intorno all'ano
  • Stipsi/stitichezza: difficoltà nella defecazione, può causare dolore, bruciore e sanguinamento.

Cosa fare per i disturbi all’ano

Diverse sono le possibilità di intervento in casi di problemi all’ano:

  • Antibiotici: utilizzati soprattutto per combattere le infezioni anali
  • Farmaci antivirali: utilizzati per trattare le infezioni causate dall’Herpes anale
  • Incisione e drenaggio: procedure chirurgiche per drenare il liquido infetto nell'ano nei casi di infezioni cutanee particolarmente gravi
  • Chirurgia: cancro, verruche e fistole possono richiedere un intervento chirurgico di rimozione
  • Trattamenti laser: utilizzati per eliminare verruche anali ed emorroidi
  • Creme e farmaci: utilizzati per combattere i fastidi delle emorroidi (prurito e bruciore anale)
  • Fibre: l’aumento di fibre nella propria dieta alimentare può migliorare i sintomi di stipsi e stitichezza

Come curare le ragadi all’ano

Di solito, le ragadi anali si possono risolvere abbastanza facilmente. Per lenire il dolore, si consigliano frequenti bagni tiepidi e l’uso di pomate antinfiammatorie.

Un altro aspetto molto importante è la regolarizzazione dell'intestino: il ricorso a integratori alimentari a base di fibre e il ricorso a lassativi può essere molto utile per favorire la guarigione.

Nei casi più gravi, per esempio con ragadi croniche, spesso si ricorre a un intervento chirurgico di parziale resezione dello sfintere anale interno; l’operazione è piuttosto semplice e con bassi rischi di complicazioni.

 Le lesioni anali più superficiali, invece, possono guarire spontaneamente in pochi giorni. È comunque importante che ogni terapia sia precedentemente concordata con un medico.

Test all’ano

Per prevenire i fastidiosi disturbi alla zona anale, è possibile effettuare alcuni test all'ano, a scopo di controllo. Essi includno:

  • Esame obiettivo: un medico ispeziona l'esterno dell'ano per verificare eventuali anomalie
  • Sigmoidoscopia: un endoscopio è inserito nell'ano e in parte nel colon per la visualizzazione interna
  • Colonscopia: un endoscopio viene inserito nell'ano per la visualizzazione di tutto il colon
  • Fistulografia: un liquido di contrasto viene iniettato in un'apertura anomala (o in zone vicino all'ano) per esami radiografici.
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Dr. Attilio Sebastiano Medico Chirurgo
Dr. Attilio Sebastiano
proctologo

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