Cosa significa avere la lingua gialla?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 24 Settembre, 2024

Dottoressa controlla lingua del paziente con una paletta

Perché compare la lingua gialla e cosa significa? Da cosa può essere determinata e cosa fare nel caso si notasse una patina giallastra sulla lingua? 

Approfondiamo questo argomento.

Lingua gialla: cos'è e come si presenta

La lingua gialla è un'eventualità piuttosto comune che, nella maggior parte dei casi, non è indice di qualcosa di grave.

Essa può tuttavia dipendere da numerosi fattori, in primis da un accumulo di batteri nel cavo orale, e il risultato è la presenza di una patina gialla sulla lingua dalla consistenza più o meno densa.

L'incontrollata proliferazione di batteri nella bocca ha come conseguenza il fatto che essi riescano ad aderire alle papille localizzate sulle mucose linguali, dando origine a una vera e propria patina.

I pigmenti contenuti in essa fanno sì che il colore della lingua cambi, assumendo una tonalità giallastra più o meno scura.

In alcuni casi, infatti, la patina è piuttosto chiara, quasi bianca, in altri invece si ha una lingua gialla marrone che si accompagna ad altre manifestazioni tipiche; fra queste, spiccano l'alito cattivo e un gusto alterato che il soggetto avverte dentro la bocca.

Lingua gialla e alito cattivo vanno spesso di pari passo, dal momento che entrambe le condizioni sono causate da un'eccessiva proliferazione batterica nel cavo orale.


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Sebbene a prima vista possa apparire una condizione piuttosto allarmante, in realtà una lingua con patina gialla non è sempre l'indicatore di un problema di salute, bensì piuttosto di una condizione temporanea facilmente risolvibile.

Attuando semplici rimedi e migliorando la propria igiene orale, sarà quindi possibile risolvere in breve tempo il problema, mentre qualora la lingua giallastra fosse accompagnata anche da altri sintomi, allora tale condizione può effettivamente essere il segnale di qualcosa che non va nell'organismo.

Lingua gialla: quali sono le cause?

La lingua giallastra può avere numerose cause, fra cui le più comuni sono quelle legate a una scarsa o incompleta igiene orale.

È proprio l'accumulo di batteri nel cavo orale che determina la comparsa della patina, la quale può tuttavia essere rimossa facilmente non appena si interviene intensificando la pulizia del cavo orale.

La lingua di colore giallo può inoltre essere causata da:

  • il consumo di determinati cibi o di bevande;
  • prolungate terapie farmacologiche o antibiotiche: alcune tipologie di farmaci (come ad esempio i medicinali che contengono subsalicilato di bismuto, quelli che contengono ferro o i composti psicotropi), possono far assumere alla lingua una colorazione giallo-marrone;
  • stato di disidratazione;
  • scarsa salivazione e bocca secca: quando nel cavo orale viene prodotta troppa poca saliva, si verifica una condizione chiamata "secchezza delle fauci", la quale conduce a sua volta l'organismo ad accumulare una quantità eccessiva di batteri. Proprio questo elemento può determinare la comparsa di macchie gialle sulla lingua, mentre la fauci secche possono a loro volta essere causata da patologie (come il diabete), dall'effetto collaterale di alcuni farmaci o da terapie oncologiche come la radioterapia e la chemioterapia;
  • la presenza di infezioni o di malattie influenzali;
  • l'abitudine di respirare spesso con la bocca aperta;
  • fumo di sigaretta;
  • eccessivo consumo di bevande alcoliche;
  • infezioni fungine, come quella determinata dalla Candida Albicans: quest'ultima dà luogo a una condizione molto comune (soprattutto nel neonato), chiamata mughetto, che provoca la comparsa di una patina di colore bianco-giallastro sul palato e sulla lingua. Negli adulti il mughetto si abbina anche a mal di gola e sensazione di bruciore sulla lingua, ed è favorito, nella maggior parte dei casi, da un sistema immunitario indebolito;

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  • carenze vitaminiche, in particolare l'assenza di adeguati livelli di vitamina B;
  • carenza di sali minerali, come ad esempio il ferro;
  • reazioni infettive al piercing sulla lingua;
  • alimentazione squilibrata, troppo ricca di cibi spazzatura e povera di alimenti freschi;
  • stress;
  • alterazioni a livello della flora batterica intestinale;
  • presenza di malattie come la leucoplachia o il lichen planus;
  • ittero;
  • patologie a danno del fegato o della cistifellea: la correlazione tra lingua gialla e fegato è possibile, sebbene sia meno comune rispetto ad altre cause. Le patologie che possono provocare la comparsa di un colore giallastro sulla lingua sono la cirrosi epatica e i calcoli alla cistifellea, i quali spesso sono caratterizzata anche dalla sensazione di avere la bocca amara;
  • problemi all'apparato gastrointestinale, come ad esempio la gastrite.

La lingua gialla nei bambini

La lingua gialla nei bambini è determinata da una gran varietà di cause, esattamente come accade nell'adulto, tuttavia le più probabili sono:

  • la scarsa igiene orale;
  • una dieta sbilanciata e troppo ricca di alcuni alimenti;
  • il mughetto: la lingua gialla nel neonato è frequentemente associata all'infezione da mughetto, dal momento che questa condizione è tipica nei bambini molto piccoli o negli anziani.

Solo in rari casi una lingua con patina giallastra nel bambino è causata da malattie gravi, tuttavia, se anche una volta migliorata l'igiene orale la situazione non dovesse migliorare, allora è opportuno chiedere consiglio al proprio pediatra di riferimento.

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Le medesime indicazioni valgono per la lingua arancione, che nei bambini è dovuta solitamente a un'igiene orale insufficiente o all'assunzione di alcune tipologie di farmaci.

Lingua gialla e bocca amara: a cosa sono dovute?

Bocca amara e lingua gialla sono due sintomi riconducibili a vari tipi di problematica. 

La presenza di una patina di colore variabile è da imputarsi all'anomalo rigonfiamento delle papille gustative situate sulla lingua, le quali, aumentando di volume, fanno in modo che i batteri possano aderirvi molto più facilmente.

La lingua con patina gialla può accompagnarsi anche alla sensazione di avere come dei piccoli puntini, oppure al gusto amaro.

Tra le cause più comuni rientrano, oltre alla scarsa igiene orale, anche alcuni farmaci (fra cui gli antimalarici, i contraccettivi orali, i farmaci chemioterapici, il lansoprazolo, la clorpromazina, il busulfano, la ciclofosfamide e la zidovudina), gli stati febbrili, le patologie a danno del fegato, le micosi orali e le infiammazioni (come ad esempio il banale mal di gola).

In alcuni specifici casi, la lingua può assumere un colore verde-giallastro. Le cause della lingua verde sono dovute principalmente all'assunzione di alimenti ricchi di clorofilla e non sono in genere legate alla presenza di malattie.

I rimedi per la lingua gialla

Dal momento che la lingua giallastra ha diverse cause, altrettanto vari sono i rimedi che è possibile mettere in pratica per risolvere il problema. Innanzitutto è opportuno intervenire sulla propria igiene orale, adottando varie strategie per eliminare l'eccesso di batteri localizzati nel cavo orale.  

Lavarsi spesso i denti, passare il filo interdentale fra i denti e usare un “puliscilingua” sono alcune semplici operazioni da effettuare quotidianamente, inoltre è importante curare la propria alimentazione seguendo un regime dietetico corretto caratterizzato da frutta e verdura in buone quantità.

Assolutamente da evitare sono, poi, il fumo e l'alcol, così come gli alimenti molto salati e quelli ultra processati. Infine, può essere utile utilizzare un nettalingua associato a un pizzico di bicarbonato per contrastare l'eccesso batterico e combattere sia la patina giallastra sulla lingua che l'alitosi.

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Se invece la causa della lingua gialla non è dovuta all'igiene orale incompleta, allora è preferibile chiedere consiglio al proprio medico.

Egli potrà raccogliere un campione di saliva per valutare la presenza di funghi nel cavo orale, molto probabili se il colore della patina bianco-giallastro.

In questo caso occorrerà seguire una terapia a base di farmaci antifungini, mentre se la causa è dovuta a patologie del fegato (epatite con conseguente ittero, ad esempio), allora il medico saprà indicare la cura adeguata da seguire. 

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Christian Raddato
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