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Metrorragia
Ginecologia
Indice del contenuto
Che cos'è la metrorragia
La metrorragia è un sanguinamento uterino sconnesso dal flusso mestruale.
Questo tipo di sanguinamento si differenzia dallo spotting, un flusso di sangue più modesto che a volte può comparire tra una mestruazione e l'altra.
Questo tipo di sanguinamento si differenzia dallo spotting, un flusso di sangue più modesto che a volte può comparire tra una mestruazione e l'altra.
Metrorragia: le cause
Per quanto riguarda le cause della metrorragia, essa può verificarsi in risposta a:
- aborto;
- cervicite;
- infezione;
- gravidanza extrauterina;
- cisti ovariche funzionali;
- cancro dell’endometrio o cancro della cervice uterina in fase avanzata.
Anche l'assunzione di alcuni farmaci può contribuire allo sviluppo di una metrorragia, tra questi spiccano i contraccettivi orali e anticoagulanti.
In alcuni casi, a causare la metrorragia sono anche patologie più gravi, come:
- il tumore all’utero o alle ovaie;
- l’endometriosi;
- i fibromi;
- i polipi cervicali.
Complicanze associate alla metrorragia
La metrorragia può accompagnarsi ad una serie di complicanze, quali:
- Cancro
- Polipi
- Endometriosi
- Squilibrio ormonale
- Fibromi uterini
Diagnosi di metrorragia
Una corretta diagnosti della metrorragia avviene tramite un esame fisico del paziente, inoltre il medico deve informarsi su una serie di fattori:
- ciclo mestruale della donna;
- regolarità attuale e precedente del ciclo;
- quantità del flusso;
- perdite anomale;
- abitudini sessuali;
- uso di farmaci.
Anche alcuni test devono essere effettuati per diagnosticare la metrorragia, questi includono:
- pap test;
- ecografia pelvica;
- biopsia endometriale.
Trattamento della metrorragia
Il trattamento della metrorragia deve essere valutato dallo specialista in ginecologia e dipende dalla causa scatenante la condizione.
Il medico può fornire una ricetta per contribuire a trattare i sintomi, dando dei coagulanti, ma la vera terapia andrà regolata in base alle cause scatenanti. Alcuni dei farmaci possibili sono gli antinfiammatori, progesterone o contraccettivi orali.
Il medico può fornire una ricetta per contribuire a trattare i sintomi, dando dei coagulanti, ma la vera terapia andrà regolata in base alle cause scatenanti. Alcuni dei farmaci possibili sono gli antinfiammatori, progesterone o contraccettivi orali.
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