icon/back Indietro Esplora per argomento

Drenanti naturali efficaci per eliminare liquidi e gonfiore

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 06 Novembre, 2023

drenanti-naturali-centella-asiatica

Un drenante naturale viene utilizzato per eliminare scorie, tossine e liquidi in eccesso che si accumulano nel corpo soggetto a ritenzione idrica, spesso a causa di abitudini alimentari e stili di vita scorretti.

I drenanti naturali possono essere assunti in diverse forme, come alimenti, erbe e frutti, integratori, tisane, tè, decotti o succhi. Le sostanze drenanti agiscono a livello linfatico facendo affluire i fluidi del corpo ed eliminando rifiuti e tossine.

Vediamo quali sono i migliori drenanti naturali e come si possono assumere affinché si possa ottenere un effetto disintossicante e depurativo.

Cosa sono i drenanti naturali

Sono alimenti, sostanze o prodotti a base di estratti vegetali capaci di favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso. Agiscono a livello intestinale e renale, stimolando la diuresi e favorendo l'eliminazione di tossine e scorie metaboliche

Le scorie metaboliche sono prodotti di scarto generati dall'organismo come risultato dei processi metabolici, che includono la combustione di grassi e carboidrati, la scomposizione delle proteine e i processi catabolici.

È fondamentale per l'organismo eliminare queste scorie, processo che avviene attraverso diversi organi come il fegato, i reni, i polmoni e la pelle. In questo processo, l'acqua svolge un ruolo di primo piano come solvente e agente trasportatore per l'eliminazione di queste scorie dall'organismo.

I drenanti naturali si dividono in due categorie:

  • quelli a base di erbe, generalmente più efficaci contro la ritenzione idrica
  • quelli a base di frutti, più indicati per contrastare la formazione di cellulite

Entrambi possono migliorare la circolazione sanguigna e il drenaggio dei tessuti.

La cellulite è dovuta alla progressiva difficoltà di eliminare le scorie metaboliche che si accumulano nel tessuto sottocutaneo a causa di un disturbo del microcircolo.

Cos'è la ritenzione idrica

La ritenzione idrica si manifesta con un accumulo di liquidi interstiziali a livello del derma e dell'ipoderma. In pratica, il corpo non riesce a eliminare correttamente i liquidi, trattiene più acqua del normale nel derma, lo strato più esterno, che si trova tra l'epidermide e l'ipoderma, o tessuto sottocutaneo.

I liquidi interstiziali sono fluidi che si trovano fra le cellule dei tessuti e che, normalmente, nutrono e aiutano a rimuovere le scorie dalle cellule. 

In caso di ritenzione idrica, invece, tendono ad accumularsi in eccesso causando diversi sintomi, come il gonfiore (o edema), in genere visibile in alcune zone come gambe, caviglie, glutei, addome. Il ristagno di liquidi può anche causare alterazioni di peso.

All’origine di questo disturbo possono esserci diverse cause, come uno squilibrio ormonale (sindrome premestruale), disfunzioni renali, problemi cardiaci, intolleranze alimentari, gli effetti di alcuni farmaci, ma il più delle volte questo problema dipende solo da una cattiva alimentazione e dall'eccessiva sedentarietà.

Per questa ragione, è importante confrontarsi con un medico che potrà accertarne l’origine e indicare il trattamento necessario.

Alcuni accorgimenti, tuttavia, possono tornare utili per adottare abitudini alimentari e stili di vita più sani: 

  • limitare i cibi di origine animale, ricchi di grassi saturi
  • ridurre gli zuccheri raffinati
  • preferire un'alimentazione basata su cibi vegetali ricchi di fibre (cereali integrali, verdura, frutta)
  • ridurre il sale e sostituirlo con condimenti a base di spezie
  • praticare attività fisica almeno 30-40 minuti al giorno
  • bere sufficiente acqua (2 litri) durante la giornata.

In genere, e su consiglio di uno specialista, tra gli accorgimenti può figurare anche l'assunzione di integratori e prodotti drenanti naturali per aiutare l'organismo a liberarsi dei liquidi in eccesso. 

I drenanti naturali tra i più efficaci

L'apparato urinario svolge la funzione di rimuovere dal corpo, attraverso l'urina, scorie come l'urea, l'acido urico e la creatinina. Inoltre, aiuta a eliminare acqua, ioni e sostanze indesiderate, tra cui i farmaci e i loro residui.

In caso di ritenzione idrica, i drenanti naturali possono aiutare a stimolare la minzione e a ridurre l'eccesso di liquidi nel corpo, oltre a favorire l'eliminazione e la disintossicazione da tossine ambientali e alimentari.

Drenanti naturali sono alcune piante come l’ortica, le foglie di betulla, il tarassaco, l'ortosifon (o tè di Giava), l'equiseto (o coda cavallina), la bardana, la pilosella, la centella asiatica, l'ononide, il carciofo, il finocchio, il sedano, il rafano, la cicoria, il crescione.  

Tanto per fare degli esempi entrando nel dettaglio, un ottimo drenante naturale è l'ortosifon, che svolge un'importante azione diuretica grazie alle sue foglie ricche di sali di potassio. La loro proprietà più importante è proprio quella diuretica. 

Un altro drenante naturale efficace è il finocchio, tra i migliori vegetali con tanti benefici a livello di depurazione, digestione e riduzione di gas intestinali. Il finocchio si può consumare come integratore nella forma di infuso e come estratto. 

Anche il tarassaco è un’altra pianta con effetti diuretici, ricca di flavonoidi e potassio, e può essere assunta come alimento per stimolare l’azione depurativa del fegato, o come tisana e integratore.

Un drenante naturale efficace è l’equiseto, un’erba che si può assumere come tisana o integratore alimentare per drenare liquidi in eccesso e stimolare la diuresi.

Anche gli estratti di betulla e ortica possono essere assunti come integratori o tisane per le loro proprietà drenanti e diuretiche.

Infine, un drenante naturale forte è il succo di aloe vera (pura), che aiuta a drenare i liquidi stimolando il fegato e a eliminare le tossine. Le stesse proprietà drenanti vengono attribuite al tè verde, noto anche per il suo contenuto di antiossidanti.

Esistono anche alcuni frutti ad azione drenante forte naturale, come l'ananas, per esempio, che contiene potassio e l'enzima bromelina, responsabile di migliorare la digestione e la circolazione del sangue. Questo frutto si può consumare anche in centrifugati o come integratore drenante. 

Noti per combattere la ritenzione idrica anche i frutti rossi che, oltre a essere ricchi di antiossidanti, aiutano il microcircolo stimolando il drenaggio dei liquidi. Così come il cetriolo, ricco di acqua, e l'anguria, ricca di acqua e vitamine.

Per combattere l'eccesso di liquidi si può ricorrere agli integratori, prodotti drenanti naturali che contengono sostanze vegetali come quelle appena descritte, a volte arricchiti con vitamine e minerali, o con ingredienti come la caffeina e il tè verde, che stimolano la circolazione sanguigna e il metabolismo.

Proprietà e benefici dei prodotti drenanti naturali

Come premesso, i drenanti naturali agiscono sia a livello intestinale sia renale. Nel primo caso, stimolando la peristalsi e aiutando la digestione. Nel secondo caso, favorendo la diuresi. Due processi fondamentali per la depurazione dell'organismo.

Le loro proprietà ne fanno un rimedio naturale per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite, in quanto migliorano la circolazione sanguigna e il drenaggio dei tessuti.

Volendo parlare di benefici dei drenanti naturali, ecco i più importanti:

  1. depurazione dell'organismo
  2. drenaggio dei liquidi, detossicazione e riduzione del gonfiore
  3. miglioramento della digestione 
  4. alcuni prodotti possono contenere ingredienti che stimolano il metabolismo
  5. miglioramento della circolazione sanguigna

Questi benefici possono variare a seconda della persona, ma come sempre è importante consultare uno specialista prima di assumere qualsiasi integratore.

In genere, è preferibile assumere i drenanti la mattina

Effetti collaterali e controindicazioni

Non ci sono particolari effetti collaterali o controindicazioni associati ai drenanti, se non fastidi lievi e passeggeri che possono manifestarsi come mal di stomaco, diarrea, problemi all'intestino, pressione bassa dovuta dalla perdita di liquidi, giramenti di testa.

In ogni caso, prima di assumere qualsiasi prodotto drenante naturale è sempre bene consultare il proprio medico per escludere eventuali effetti collaterali e controindicazioni.

Inoltre, sebbene i prodotti naturali drenanti possano essere un utile supplemento, non devono sostituire una dieta sana né tantomeno l'assunzione di due litri di acqua al giorno, per garantire un'adeguata idratazione e ridurre la ritenzione idrica.

Il parere dell’esperto

Secondo il Dottor Mastropietro: “Tutte le sostanze (drenanti) citate nell’articolo possono essere d’aiuto nel ridurre i liquidi in eccesso, ricordiamo che il fattore che influisce maggiormente è la costituzione genetica e strutturale, lo stile di vita (compreso lo stress) e l’alimentazione.

Per quanto riguarda il  legame alimentazione/ritenzione idrica ,   un fattore importante da prendere in considerazione è il ruolo dell’ insulina  che ha effetti diretti sulla pressione sanguigna e sul microcircolo, livelli alti di insulina portano a vasocostrizione del microcircolo e a difficolta di drenare i liquidi rimasti; facciamo quindi attenzione a non avere uno stile alimentare ipercalorico prolungato e uno stile di vita sedentario che ci porterà ad una ridotta sensibilità insulinica con possibili livelli di insulinemia basale sopra la media. 

Altresì una dieta ipocalorica prolungata porterà il nostro organismo troppo sotto stress e si alzeranno livelli di  cortisolo  che, come sappiamo, causa ritenzione di liquidi. 

Introdurre il giusto quantitativo di calorie quindi è essenziale.

Altro importante fattore è il rapporto potassio/sodio.

Il  sodio  si trova principalmente nei liquidi corporei esterni alla cellula, se presente in concentrazioni eccessive, richiama, per osmosi, notevoli quantità di acqua nello spazio extracellulare e interstiziale; il  potassio  invece è particolarmente concentrato nei liquidi intracellulari. 

L’organizzazione mondiale della sanità ha emanato, nel 2013, delle linee guida sul consumo di sodio e potassio: gli adulti non dovrebbero consumare più di 2 g di sodio al giorno (5 grammi di sale da cucina) e porre attenzione al consumo di potassio, che dovrebbe essere di almeno 3,5 g al giorno. 

In 1 g di sale da cucina, si trovano 0,4 g di sodio, ma il sodio che introduciamo nella nostra dieta non è solo quello addizionale che usiamo come condimento (in media il 20%), ma lo ritroviamo in moltissimi prodotti che consumiamo; gli alimenti ricchi di sodio sono soprattutto di origine animale e prodotti trasformati come pane, crackers, alimenti conservati o stagionati come prodotti in scatola, salumi, affettati, formaggi, salmone affumicato.   

Troviamo il potassio invece nel regno vegetale (legumi, frutta secca, verdura, frutta). 

Il 65% delle persone ingerisce ogni giorno circa il doppio del massimo del sodio ammesso e quindi nella società moderna il rapporto è di 1/2 a favore del sodio; questo ci fa capire come sia facilmente possibile avere dei problemi di ritenzione dei liquidi

Il mio consiglio è quello di fare una dieta varia ed equilibrata, consumando almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e possibilmente riducendo il consumo di prodotti trasformati e lavorati

Attenzione, eliminare del tutto il sale da cucina non è una buona idea, anche una carenza di sodio può portare alla ritenzione dei liquidi (se ce n'è troppo, l’organismo non riesce a drenare i liquidi in eccesso; se ce n'è poco, non li drenerà per cercare di mantenere quel poco sodio che ha).”

Condividi
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Cristian Mastropietro
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Valentina Montagna | Editor
Valentina Montagna | Editor
in Corpo

535 articoli pubblicati

a cura di Dr. Cristian Mastropietro
Contenuti correlati
Come lavare i capelli senza shampoo: cosa sapere
Lavare i capelli senza shampoo: ecco come si fa

É possibile lavare i capelli senza shampoo? Quali prodotti si possono utilizzare per fare in modo che siano puliti? Vediamo cosa sapere nell'articolo.

colpi-di-sole-fai-da-te
Colpi di sole fai da te: come realizzarli?

Per dei colpi di sole fai da te serve scegliere la giusta tinta e seguire attentamente tutti gli step; in alternativa, si possono provare metodi naturali. Ecco una guida dettagliata.

icon/chat