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Quali sono i sintomi della reazione allergica ritardata?

Quali sono i sintomi e i segni delle reazioni ritardate a farmaci?

Risposta

I sintomi delle reazioni allergiche ritardate sono per la maggior parte localizzati alla cute; ti elenco i quadri clinici che si presentano più spesso.

Eruzioni cutanee fisse: tendono a persistere nelle stesse sedi nel tempo e a recidivare sempre nel medesimo punto ogni volta che si ripete l’assunzione del farmaco responsabile, anche se può aumentare il numero delle aree colpite. Le lesioni sono rappresentate da placche eritemato-edematose rotondeggianti o ovalari spesso iperpigmentate, talora con evoluzione bollosa. Le sedi più comuni sono gli arti (in particolare in sede palmo-plantare), i genitali, le aree perineali e sono possibili localizzazioni mucose. Queste reazioni cutanee sono tipiche degli antinfiammatori non steroidei.

Poi ci sono gli esantemi maculo papulari che rappresentano le reazioni più comuni. Le manifestazioni cliniche sono costituite da rash cutanei di tipo scarlattiniforme, rubeoliforme o morbilliforme.

Talora, si evidenziano eruzioni papulose, più raramente macule estese, policicliche. Le mucose sono in genere rispettate. Le lesioni cutanee possono accompagnarsi a febbre, prurito, eosinofilia, trombocitopenia, leucocitopenia.

La distribuzione delle lesioni è per lo più simmetrica coinvolgendo il tronco e le estremità.

Esantemi bollosi (sindrome di Stevens Johnson, sindrome di Lyell): si tratta di rari, ma gravi quadri cutanei, associati ad alta mortalità caratterizzati da ampie zone di necrosi cutanea, lesioni bollose e interessamento delle mucose.

Pustolosi esantematosa acuta generalizzata, cioè una rara manifestazione cutanea caratterizzata da pustole sterili disseminate. Generalmente, la pustolosi inizia al viso e alle aree flessorie delle pieghe, diventando rapidamente diffusa e complicandosi con febbre, leucocitosi massiva e talora eosinofilia. La risoluzione di solito è benigna. Le manifestazioni più rare sono possibili casi di meningite asettica, caratterizzata da febbre, dolori addominali, artralgie, rash cutanei e polmoniti da ipersensibilità, caratterizzate da tosse, infiltrati polmonari, eosinofilia ematica. 

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Risposta a cura di
Dr. Roberto Bernardini Medico Chirurgo
Dr. Roberto Bernardini
allergologoimmunologo
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