La mastocitosi è una condizione che si verifica quando i mastociti si accumulano nella pelle o negli organi interni come fegato, milza, midollo osseo e intestino tenue. Questi segni e sintomi possono variare a seconda della parte o delle parti del corpo che vengono colpite.
Ci sono due forme principali di mastocitosi: quella cutanea e quella sistemica.
La mastocitosi cutanea riguarda solamente la pelle e di solito viene diagnosticata nei bambini.
La mastocitosi sistemica invece colpisce più di un’area corporea e solitamente viene diagnosticata negli adulti. Solitamente è causata da cambiamenti (detti mutazioni) nel gene KIT. Nella maggior parte dei casi la causa è da trovarsi in mutazioni somatiche che non sono ereditabili e quindi non possono essere trasmesse alla generazione successiva; tuttavia raramente può colpire più di un membro della famiglia. Il trattamento si basa sui sintomi presenti in ciascun individuo.
La sintomatologia della mastocitosi varia totalmente a seconda della sua localizzazione, quindi divideremo questa parte in mastocitosi cutanea e sistemica.
Mastocitosi cutanea. La mastocitosi cutanea provoca la comparsa di lesioni cutanee, generalmente sull’area del tronco, che provocano prurito, arrossamento e gonfiore. Queste lesioni possono essere di diverso genere:
Mastocitosi sistemica. La mastocitosi sistemica può causare un numero elevatissimo di sintomi proprio per la grande varietà di aree corporee che va a colpire. I disturbi più comuni correlati a questa condizione sono:
In particolare questi ultimi sintomi tendono a comparire sotto forma di attacchi acuti della durata di 15-30 minuti e spesso appaiono dopo sforzi fisici, stress emotivi o particolari motivazioni scatenanti.
La mastocitosi che colpisce i bambini è quella di tipo cutaneo.
Come già detto, la mastocitosi sistemica si verifica quando i mastociti si accumulano in molte parti del corpo: ad esempio pelle, milza, fegato, midollo osseo.
É un disturbo estremamente raro e di solito colpisce gli adulti, a differenza della mastocitosi cutanea. Va ribadito tuttavia che si tratta comunque di una malattia molto rara che colpisce 1 persona ogni 150.000.
Esistono in realtà dei sottotipi di mastocitosi sistemica, che sono classificati a seconda della severità e degli organi colpiti.
Di seguito vengono riportati i medicinali approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) per la cura di questa malattia:
In generale si può dire che non esista una cura totale che possa guarire questa malattia, ma la terapia può essere finalizzata a diminuire la sintomatologia infiammatoria, attraverso:
Nei casi estremi in cui si verifichi un caso di grande accumulo di mastociti nella milza, questa deve essere rimossa. Se insorge leucemia, possono essere utili i farmaci chemioterapici (come daunomicina, etoposide e mercaptopurina).