Il dolore articolare, noto come artralgia, è spesso associato ad uno stato infiammatorio dell’articolazione. L’infiammazione dell’articolazione è chiamata artrite.
Il dolore articolare può manifestarsi:
Tutte le articolazioni possono infiammarsi, sebbene sia più frequente che accada a quelle degli arti.
Con l’infiammazione, oltre ai dolori alle articolazioni, possono manifestarsi altri sintomi:
In particolare, alcuni sintomi non andrebbero sottovalutati se il dolore è presente in più articolazioni, ed occorre rivolgersi al medico:
L’artrite è la causa principale di dolore alle articolazioni, ed essa può essere:
L’artrite, a sua volta, scaturisce da diverse condizioni. Ad esempio, l’artrite acuta è causata da:
L’artrite cronica può essere causata da:
Tra le patologie che causano artrite cronica, alcune di esse colpiscono prevalentemente talune articolazioni, come nel caso della spondilite anchilosante, la quale interessa più frequentemente la zona lombare della colonna vertebrale, mentre l’artrite reumatoide colpisce maggiormente la zona cervicale.
Come detto in precedenza, si può impropriamente definire dolore articolare quello causato da processi infiammatori delle strutture limitrofe all’articolazione. I dolori muscolari localizzati vicino le articolazioni, e i dolori alle mani sono alcuni esempi. In questo caso, le cause più comuni sono:
L’artrosi è la principale causa di dolori articolari nelle donne in menopausa, in particolare alle spalle e alle piccole articolazioni. La ragione è il calo di estrogeni, i quali esercitano un’azione protettiva sulle articolazioni, mantenendole in salute. Gli effetti negativi della riduzione di estrogeni sono amplificati nelle donne predisposte geneticamente poiché possiedono un recettore per gli estrogeni alterato.
La terapia ormonale sostituiva, in questo caso, previene lo sviluppo di artrosi (oltre quello di osteoporosi).
Il medico, prima dell’esame obiettivo del paziente, pone alcune domande riguardo:
Durante l’esame obiettivo, il medico verifica la mobilità dell’articolazione, sia attraverso movimenti compiuti dal paziente sia mediante movimenti da lui assistiti.
Per stabilire quale sia la causa del dolore articolare, è necessario eseguire degli esami, tra cui:
L’analisi del liquido articolare può rivelare la presenza di un’infezione o della gotta. Indicatori di infezione sono anche i valori elevati di VES e proteina C-reattiva.
Il medico richiederà esami più specifici in base al sospetto diagnostico, e tra questi vi sono:
Per eliminare il dolore articolare è necessario individuare la causa che lo genera, ed impostare la terapia adeguata per la patologia. Ad esempio, se il dolore articolare è causato da una malattia autoimmune, come il lupus eritematoso sistemico o l’artrite reumatoide, il paziente sarà curato con farmaci che sopprimono il sistema immunitario.
Se la causa scatenante il dolore articolare è un’infezione, invece, al paziente saranno prescritti degli antibiotici opportuni. Se la causa è l’osteoartrite, le opzioni disponibili sono gli integratori di glucosamina e le infiltrazioni di acido ialuronico.
Per alleviare la sintomatologia dolorosa, si può:
Una volta posta diagnosi, il medico indicherà la terapia, che comprende sempre la fisioterapia. La fisioterapia va iniziata quando infiammazione e dolore si sono attenuati, ed è utile per conservare l’ampiezza di movimento e rinforzare la muscolatura.